Nell’ambito del Programma della PCM per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della città di Pescara, la rete Artisti per il Matta all’interno di MAC (Matta Arte Contemporanea) la sezione dedicata alle arti visive dello Spazio Matta a cura di Marcella Russo, presenta #SPOTLIGHT#1: ABITARE L’ARTE con l’artista Michele Giangrande che si svolgerà nei giorni 24-25 e 26 novembre 2021.
#SPOTLIGHT, focus sui temi e i linguaggi dell’arte contemporanea è il primo appuntamento del programma ideato con la prospettiva di creare un punto di riferimento attrattivo nell’ambito della ricerca, produzione e promozione nel mondo dell’arte contemporanea nazionale ed internazionale.
Protagonista è Michele Giangrande (Bari, classe 1979)artista, scrittore, regista e designer che approda allo Spazio Matta di Pescara per dare vita, realizzare e restituire alla comunità, un pensiero maturato nel corso di un precedente soggiorno svoltosi sotto forma di breve residenza. Da quel momento fino a oggi, infatti, Giangrande ha concepito un progetto artistico ispirato dal luogo, un ex mattatoio oggi spazio rigenerato per le arti e la cultura, che nei giorni 24-25 e 26 novembre si snoderà in diverse fasi.
Il primo momento è rivolto alla conoscenza dell’opera e poetica di Michele Giangrande che sarà presente e si terrà nel pomeriggio del 24 novembre con la proiezione dalle ore 18.30 del documentario Odissea Dandy – Michele Giangrande e il suo atelier, diretto da Giuseppe Tandoi, promosso dall’Apulia Film Commission in collaborazione con la Fondazione Pino Pascali Museo d’Arte Contemporanea e arTVision. Seguirà una seconda proiezione con il pluripremiato The Hyperzoo, film scritto e diretto da Michele Giangrande e prodotto dalla casa di produzione Clan Sui Generis s.r.l.s. di Roma e realizzato in occasione della sua partecipazione all’Atelier del MACRO ASILO tenutosi dal 30 luglio al 4 agosto 2019, durante il quale l’artista ha dato vita ad un’installazione metamorfica, esperienziale e performativa che ha visto coinvolto tutto il pubblico del museo.
Nella giornata conclusiva di venerdì 26 novembre dalle ore 18.00 lo Spazio Matta si aprirà al pubblico con l’opera immersiva ed esperienziale ABYSS quale momento di restituzione alla comunità del nuovo abitare di Michele Giangrande questo luogo. Infatti, nei giorni di nuova permanenza dell’artista in città, lo spazio pescarese si trasformerà nel set del terzo capitolo della Tetralogia degli elementi, lavoro che da anni Giangrande porta avanti. Si tratta di un’indagine psicologica dell’ “io” contemporaneo, dell’uomo e dell’artista dove attraverso lo sviscerare degli elementi naturali affronta temi quali il dilemma dell’ignoto e la crudezza dell’uomo ma anche la speranza, il riscatto, la diversità, il divenire secondo un viaggio multi espressivo che interiorizza e restituisce al pubblico tutte le più attuali questioni filosofiche, religiose e scientifiche.
Dopo il primo capitolo della serie, ossia BUNKER dedicato alla terra, un progetto espositivo inaugurato nel 2018 e il secondo, che sarà proiettato allo Spazio Matta, The Hyperzoo dedicato all’aria, con ABYSS Michele Giangrande affronta il terzo capitolo della Tetralogia concentrandosi sull’elemento dell’acqua. Come per tutti i progetti precedenti, anche per ABYSS sarà realizzato un documentario con la regia di Alessandro Porzio, scene e costumi di Angela Varvara, musiche di Vincenzo Varava e la direzione della fotografia di Beppe Rosato. ABYSS sarà dunque prodotto da Spazio Matta, con la collaborazione di Clan Sui Generis s.r.l.s, nell’ambito diMAC | MATTA ARTE CONTEMPORANEA, coerentemente alla sua mission dedita alla produzione e promozione delle arti contemporanee.
Michele Giangrande, infine, come segno del suo passaggio allo Spazio Matta e nella città di Pescara, come elemento di collegamento fra i vari luoghi in cui ha agito e impresso con il linguaggio dell’arte un indelebile messaggio di monito e memoria, oltre che strettamente legato alla Tetralogia degli elementi, installerà un’opera permanente, ossia un’iscrizione incisa su lastra di pietra, opera diffusa e presente in altre località dove l’artista ha lavorato.
PROGRAMMA
24-25-26 NOVEMBRE
MAC | MATTA ARTE CONTEMPORANEA
a cura di Marcella Russo
presenta
#SPOTLIGHT#1: ABITARE L’ARTE
con l’artista MICHELE GIANGRANDE
24 novembre 2021 ore 18.30
L’opera di Michele Giangrande > Incontro con l’artista
Proiezione di Odissea Dandy – Michele Giangrande e il suo atelier
Proiezione di The Hyperzoo
26 novembre 2021 ore 18.00
ABYSS opera esperienziale di Michele Giangrande realizzata allo Spazio Matta
*Gli ingressi per partecipare alla performance avverranno ogni 15 minuti e saranno contingentati.
Per partecipare è necessaria la prenotazione a: 327 8668760 | prenotazioni@spaziomatta.it
L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti che saranno limitati in virtù della massima capienza prevista dallo Spazio Matta di Pescara e dalle vigenti misure di contenimento del covid19. Per partecipare è necessario esibire il green pass valido.
È obbligatorio l’uso della mascherina in tutti gli spazi chiusi.
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Michele Giangrande artista, scrittore, regista e designer nasce a Bari nel 1979. È docente e Coordinatore della Scuola di Decorazione presso l’Accademia di Belle Arti di Bari. Diverse anche le esperienze come Visiting Professor presso istituzioni estere, tra cui: Facultad de Bellas Artes (Universidad de Murcia, Spagna), Escola Superior de Disseny i d’Arts Plàstiques de Catalunya (Barcellona, Spagna), Xi’an Academy Of Fine Arts (Xi’an, Cina), Escuela Superior de Artes de Yucatán (Mérida, Messico). Artista di grande versatilità, da anni compie un’indagine che trae ispirazione nell’arcaico, nel primitivo, nella rilettura del passato, attraverso un approccio sistemico di pittura, scultura, artigianato, performance, cinema, installazione e arte pubblica. Partendo dalle proprie origini, l’artista decide di compiere un percorso a ritroso nelle tradizioni popolari e nella Storia dell’Umanità, per giungere alle prime espressioni artistiche e coglierne così a scintilla basilare da imprigionare nelle proprie opere. La ricerca di Giangrande si propone come un tentativo d’individuare nell’estremo passato una comunicazione nel contemporaneo proiettata al futuro, attraverso un viaggio ludico-analitico che parte dalle proprie memorie percorrendo la genesi stessa del fare. Nel 2015 la sua ricerca è stata oggetto di un documentario biografico di 26 min. dal titolo “Odissea dandy – Michele Giangrande e il suo atelier”, promosso dall’ Apulia Film Commission in collaborazione con la Fondazione Museo Pino Pascali, arTVision – a live art channel e prodotto alla ESPRIT FILM., presentato in diversi festival di settore ed inserito nel palinsesto del canale televisivo SKY ARTE. Nel 2018 la sua esperienziale mostra personale BUNKER è stata documentata con un videoritratto diretto dal noto regista Alessandro Piva. Nello stesso anno pubblica il suo primo libro dal titolo “MOSAIC-OH! Storie dell’arte tra tradizione ed innovazione” per Quorum Edizioni. Nel 2019 viene presentato in anteprima nazionale al MACRO ASILO il suo film THE HYPERZOO realizzato in occasione della sua partecipazione all’Atelier del museo tenutosi dal 30 luglio al 4 agosto 2019, durante il quale l’artista ha realizzato un’installazione metamorfica, esperienziale e performativa che ha visto coinvolto tutto il pubblico del museo. Ad oggi la sua opera filmica è stata esposta e premiata in più di 100 occasioni tra mostre e festival in tutto il mondo: Wuhan (Cina), Tokyo (Giappone), Seul, Gangwon (Corea del Sud), Hong Kong, New Jersey (USA), Green Bay (Wisconsin), Los Angeles (California), Miami (Florida), Toronto (Canada), Colorado Spring (Colorado), New York City (New York), Londra, Bristol (UK), Port Blair, Sirkali, Maharashtra, Himachal Pradesh, Nashik (India), Istanbul (Turchia), Salonicco, Atene (Grecia), Parigi (Francia), Berlino (Germania), Lisbona (Portogallo), Mosca, San Pietroburgo (Russia), Kishinev (Repubblica della Moldavia), Praga (Repubblica Ceca), Kosice (Slovacchia), Skopje (Macedonia), Prokuplje (Serbia), Stoccolma (Svezia), Tallinn (Estonia), Vilnius (Lituania), Bucarest (Romania), Kjellerup (Danimarca), San Paolo (Brasile), Lima (Perù), San Cristóbal (Venezuela), Afula (Israele), Montecatini, Asolo, Vico Equense (Italia). La sua ricerca è stata oggetto di studio, tesi di laurea, conferenze, workshop e seminari. Ha partecipato a numerose mostre personali, collettive e di gruppo. Le sue opere sono presenti in musei, collezioni pubbliche e private in Italia e all’estero. Molte le recensioni sul suo lavoro apparse su quotidiani e riviste di settore come FlashArt, Insideart, Segno, Exibart, Artribune, ARTEeCRITICA, Espoarte, Arte Mondadori, Interni. Attualmente Giangrande collabora stabilmente o periodicamente con diverse istituzioni private e pubbliche come la Fondazione Pino Pascali Museo d’Arte Contemporanea di Polignano a mare.
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