Stellario Baccellieri, l’artista che racconta un mondo vissuto – Abbiamo incontrato il maestro Stellario Baccellieri nel suo studio che non è il classico atelier di un artista ma è il Caffè Greco di Roma. Duecentocinquanta anni di storia. Ogni giorno, puntuale, lui, il maestro Stellario Bacellieri, come ha raccontato al professor Egidio Maria Eleuteri che lo ha intervistato per noi, varca la soglia del Caffè Greco e, con passo sicuro, raggiunge il suo angolo, il suo studio che è un piccolo tavolo collocato in un punto strategico da dove con calma, osserva, scruta, e con veloci pennellate di colore immortala e racconta l’atmosfera magica che si respira in queste straordinarie sale adorne di dipinti, sculture, lettere e ricordi che rappresentano la testimonianza di quella che fu ed è la vita che scorre. Da qui sono passate centinaia di migliaia di persone, turisti, diplomatici, politici, nobili, vip e artisti che ne hanno fatto il loro salotto culturale. Ed è proprio questo che il maestro Baccellieri dipinge su delle piccole tavolette, trasformandole in indimenticabili ricordi e frammenti di storia. Ogni sua opera non è mai ripetitiva o passatista ma documenta, incredibilmente, il ricordo della Tradizione. Baccellieri fa vivere nelle sue opere il ricordo plastico contemplativo di angoli in cui il cromatismo dei suoi dipinti si trasforma sostituendosi alla luce che inonda e illumina pezzi unici che ricordano la bellezza e la vita dei tempi passati. Nei suoi quadri traspare il mito del “Fa che io veda un attimo fuggente, e gli dica: fermati sei bello! Ed è l’eterno racconto della vita passata, la testimonianza per il futuro senza rimpianti ma nostalgia del futuro.
Baccellieri ha scelto da anni di dedicarsi ai vari caffè storici di Venezia, Torino, Padova ed altri non per vezzeggiarli ma per ricordare le varie dimensioni del quotidiano un insieme di linee sconnesse che si intersecano ma che dall’alto del tempo si fondono e diventano una unica linea retta per i dipingere per il senso della storia.