Stilla di Stelle “Best song 2019” trionfa all’Oniros Film Awards

Stilla di Stelle “Best song 2019” trionfa all’Oniros Film Awards – La sera del 24 agosto 2019 a Saint Vincent (Aosta) la giuria del premio internazionale Oniros Film Awards ha proclamato “Stilla di Stelle” Best song 2019.
Continua l’onda lunga del successo per questo brano del compositore e pluristrumentista romano Alessandro Orlandi contenuto nell’ultimo CD doppio dal titolo “Saturn’s children” [Art Media Music | Lepredizioni Musicali]. Già vincitore lo scorso aprile al California International Shorts Festival 2018 nella categoria ‘Best Music Video’ ha trionfato anche nell’edizione 2018 dell’Oniros Film Awards ed è stato finalista, insieme al video di “Arabian nights” all’edizione 2019 del CALIFORNIA MUSIC VIDEO AWARDS nella sezione Best Animation.

STILLA DI STELLE | DROPLET OF STARS CREDITS: Music and Lyrics: Alessandro Orlandi Voice, piano, drums, bass, banjo, moog: Alessandro Orlandi Acustic and electric guitar: Paolo Somigli Screenplay: Camilla Martini Art Direction & Illustrations: Carlotta Raimondi Animation: Roberto Piraccini, Giulia Formica, Roberto Negri Lyrics translated to English by Jack Martelli

Il doppio album “Saturn’s Children”, uscito per ART MEDIA MUSIC e LEPREDIZIONI MUSICALI nell’ottobre 2017, è un progetto discografico con ben 32 brani originali (16 in inglese e 16 in italiano) concepito dal compositore e polistrumentista romano Alessandro Orlandi; il disco, accolto dalla critica specializzata con grande entusiasmo, è stato tra i più premiati della scena discografica indipendente italiana nel 2018. Prestigiosi i riconoscimenti internazionali che – nell’arco dell’anno – sono stati conferiti a questo ampio progetto discografico: il video ufficiale di “Stilla di stelle” (“Droplet of Stars”) è stato selezionato al festival statunitense INTERNATIONAL MUSIC VIDEO UNDERGROUND di Los Angeles ed ha poi trionfato al CALIFORNIA INTERNATIONAL SHORTS FESTIVAL 2018 nella categoria ‘Best Music Video’!
La Giuria del Premio ONIROS FILM AWARDS, inoltre, ha assegnato il primo premio nella sezione ‘best song’ al brano “Droplet of Stars | Stilla di Stelle”, mentre l’altra canzone finalista – “Arabian Nights” – ha ricevuto la menzione speciale della giuria nella sezione Video Musicali.

Il progetto “SATURN’S CHILDREN” ha, poi, dato vita ad una pop-rock band, composta da Alessandro OrlandiLaura ZaraClaudio e Massimo RosariMarco Sersale e Matteo Uccella, che propone un repertorio di canzoni composte da cantautore e polistrumentista Alessandro Orlandi. Dal vivo la formazione esegue, inoltre, canzoni dei Beatles, dei Rolling Stones, di Bob Dylan e di band o solisti degli anni Sessanta e Settanta.
Esattamente dieci anni dopo la pubblicazione dell’ultimo suo prodotto discografico, un CD triplo dal titolo ‘Mille sentieri nell’ombra’ (Indie), il cantautore e musicista Alessandro Orlandi è tornato con questo nuovo album, il cui titolo – “Figli di Saturno” – si ispira al mito secondo il quale il dio, avendo inghiottito i suoi figli, li tenne a lungo in pancia prima di darli nuovamente alla luce. Infatti alcuni brani sono rimasti per molti anni nel cassetto, nella “pancia dell’autore” esattamente come i figli di Saturno.
Tuttavia, il motivo vero del titolo è legato soprattutto al filo rosso, al tema che accomuna tutte le canzoni. Così come Saturno, armato di falce, priva l’uomo dell’inessenziale per poi condurlo alla vera essenza delle cose, in tutti i brani, che musicalmente si ispirano al pop e al rock britannico e americano, emerge potente, a volte con tratti ironici, il percorso verso la ricerca della pura essenza.

Alessandro Orlandi, compositore, cantante, matematico, scrittore, editore [La Lepre edizioni | www.lalepreedizioni.com], il romano Alessandro Orlandi suona pianoforte, batteria e chitarra acustica. Inizia a comporre canzoni nel 1971; dal 1974 ad oggi prende parte come pianista e cantante a numerosi concerti con varie band. Nel 1978 partecipa alla trasmissione di Renzo Arbore “L’altra domenica” con la cover band “Ex Abrupto” eseguendo cover dei Beatles e dei Rolling Stones. Nel 1989 esce il disco in vinile Né swing, né slow per l’etichetta Playgame music (Folkstudio edizioni), in collaborazione con Sergio Tiroli.

Nel 2001 pubblica (Indie) due CD musicali, Il bambino e la balena bianca, con brani di sua composizione, e Shades of time, con cover di varie band inglesi e americane. Nel 2007 pubblica (Indie) il CD triplo Mille sentieri nell’ombra.Nel 2013, all’uscita del libro L’estate di sgt. Pepper di Sir George Martin (La Lepre edizioni), ricostituisce la band “Ex Abrupto”, che si esibisce in locali e librerie per promuovere il libro. Nel 2016 acquista uno studio di registrazione e fonda Lepredizioni musicali con lo scopo di produrre musica originale e fornire servizi relativi alla registrazione musicale e alla realizzazione di CD per artisti emergenti.

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