Su Amazon Prime Video è uscito nella seconda stagione di The Ticket Show (una raccolta di cortometraggi), Ikos, il documentario sul bullismo del regista e scrittore Giuseppe Sciarra. Un lavoro durissimo e commovente, un pugno in piena faccia ritenuto da molti, dove il cineasta pugliese fa raccontare e interpretare la sua storia di bambino bullizzato in un piccolo paese del mezzogiorno all’attore Edoardo Purgatori. Presentato recentemente con successo al Filmstudio, storico cineclub romano, il corto per stessa amissione di Sciarra è un manifesto politico il cui obiettivo è scuotere le istituzioni sul tema bullismo.
Sciarra fu etichettato come gay da molti coetanei del suo paese a causa della sua gentilezza e delicatezza fuori contesto in un posto del sud in cui violenza e machismo la facevano da padrona. Sarà solo grazie all’intervento repentino di sua sorella in seguito a un tentativo di suicidio e all’amore di sua madre che parla del figlio all’interno del cortometraggio a salvargli la vita e a condurlo a una lenta rinascita dopo un’esperienza al limite fatta di soprusi e angherie.
Dopo aver vinto vari premi in molti festival cinematografici, (Lecce Film Fest, Apulia Web Fest, Aracnea Film & Book Festival), il commovente lavoro di Sciarra sta riscuotendo molti consensi su Prime Video, a dimostrazione del valore di un’opera che parla al cuore e alla pancia per tutti quei ragazzi e ragazze che non ce l’hanno fatta e a cui Giuseppe Sciarra vuole dare voce con un cinema di denuncia mai così lucido e fermo nella sua osservazione di un fenomeno ancora poco conosciuto come il bullismo.
Il percorso di Ikos però non si limita a Prime. Sono tanti i luoghi di cultura oltre a filmstudio in cui l’autore foggiano porterà il suo documentario, molte associazioni lgbtqi come Agedo Rimini Cesana, Mario Mieli e Diversa Torpignattara l’hanno già proiettato con successo, al vaglio ci sono nuovi contesti militanti e culturali dove Ikos è pronto a fare sentire il suo grido di denuncia con l’augurio di arrivare quanto prima anche nelle scuole.