Esce su YouTube il video di “Palla di Gas”, il nuovo singolo della band romagnola Duo Bucolico, filastrocca malinconica che canta le lodi di uno dei sentimenti più importanti per l’uomo: l’amicizia.
https://open.spotify.com/track/1d6otrTHs1UCr6rVul9E4b?si=RjPHoLkMSsOZ6LhE_L4BBw
«Metà marzo 2020. Pieno lockdown / curva esponenziale / balconi pieni di cecchini. Io passavo le mie giornate nel cortile a caccia di primavera, girando attorno alla casa sullo skate o seduto sulla panchina di legno con la chitarra. E pensavo sempre a Mirko, ma con la coda dell’occhio del pensiero: sapevo che era in ospedale e stava male, eppure non volevo troppi dettagli. – racconta Daniele Maggioli – Per me doveva rimanere un pensiero sospeso, leggero, impalpabile. I dettagli lo avrebbero ancorato alla sua malattia, e io volevo rimanesse gassoso. E allora come sempre sotto le mie dita la chitarra suggeriva degli accordi, che prima erano un po’ tristi (e io facevo finta di niente), poi si sono aggrappati alla mongolfiera leggera di Mirko ed è affiorata la canzone, è spuntato un sole educato, e sono usciti il testo e la melodia come piadine fumanti da un food truck. Così all’improvviso avevamo una canzone scritta per un amico che in quel momento stava male: non una canzone di lutto, non una sigla finale, ma solo una piccola canzone che serve per comunicare a distanza, un banale walkie-talkie di sogni. Hai presente i fuochi d’artificio, ma fatti alle due del pomeriggio?»
«Quando la canzone arrivò fu un evento inaspettato e sorprendente come tutte le cose del Duo Bucolico. Di Mirko quasi non si parlava, eravamo tutti in uno stato di sospensione come una curva da Stadio pronta ad esplodere per il goal più importante di tutti. – commenta Antonio Ramberti – L’ urlo purtroppo non è mai arrivato e la canzone ha cominciato a farsi avanti, era come se dicesse di prenderla in mano e piantarla a forza come un chiodo da alpinista sulla nuova parete che ci trovavamo davanti. È da qui che dobbiamo ricominciare e non sarà facile perché Mirko Bertuccioli ovvero Zagor Camillas è stato un artista importantissimo. Ogni suo verso, ogni suo grido, ogni suo gesto pesava tantissimo e segnava solchi profondi su quello stesso sentiero che noi e quelli della nostra scena stanno battendo da anni. “Palla di gas” è dunque quel chiodo e ognuno di noi ci metterà il piede per ripartire. Non senza fatica si riprenderà a fare canzoni, spettacoli, deliri, con vestiti nuovi, nuove luci, nuove idee e un piazzato dietro alla schiena al quale dare sempre un’occhiatina furbesca. Saremo leggeri e terremo il passo dell’uomo radioattivo che corre in città, ogni tanto lo fermeremo e lo prenderemo in braccio perché è così che si deve fare. Allora, che dire? Mi viene da dire GRAZIE Palla di gas.»
Per il Duo Bucolico “Palla di Gas” è Mirko Bertuccioli, fondatore dei Camillas
Il Duo Bucolico nasce nel 2005 in Romagna frutto delle menti di Antonio Ramberti e Daniele Maggioli. I due artisti scrivono canzoni di ‘cantautorato illogico d’avanguardia’ e dal vivo riescono sempre a suscitare l’ilarità generale che gli ha permesso di coprire negli anni più volte la penisola con i loro tour. Il loro stile è volutamente ebbro e ironico, fatto di una pensosa leggerezza che è sempre contaminata da uno sguardo che è sia antropologico, sia anarcoide. I concerti sono un concentrato di improvvisazione e libertà (tra beat elettronici, vaniloqui, strane filastrocche e canzoni d’autore), in una continua ricerca del contatto con il loro pubblico, molto eterogeneo ed affezionato. Hanno all’attivo sette album, di cui l’ultimo è “Random” (Cinedelic Records) uscito ad aprile 2019. Il RandomTour li vede nell’estate del 2019 sui palchi dei più grossi festival italiani (Core, Botanique, Alta Felicità), inoltre sono tra gli ospiti ufficiali del Jova Beach Tour, il grande tour delle spiagge di Lorenzo Jovanotti.
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