Sabato 4 dicembre 2021, nella splendida cornice del Castello Miramare a Maccarese, si è svolta la cena di gala ‘The Convention 2021’ della Problem Solving, azienda leader nel settore dei contact center, per le più grandi compagnie di telefonia e di energia. Due i temi al centro della serata: il valore aggiunto di poter stare di nuovo insieme e l’importanza della prevenzione. Tra gli ospiti anche Pablo e Pedro, il duo comico diventato celebre grazie a programmi come Zelig e Colorado Cafè, che si è esibito in un divertente show, molto apprezzato dal pubblico, che ha trattato con ironia l’universo dei contact center, tra cliché e attualità.
Molti gli ospiti tra i quali, Franco Oppini, Ada Alberti, Riccardo Pirrone il noto social media manager di Taffo (responsabile della pagina di Problem Solving), Karim Proia con il marito, Milena Miconi, Fanny Cadeo, Sofia Bruscoli, Marcelo Fuentes, le due gemelle Squizzato volti noti del Tg2 della Rai, Olivio Lozzi insieme a Ninetto Davoli, fondatori della Nazionale CalcioAttori, e con loro il Presidente Domenico Fortunato. Erano anche presenti Vincenzo Merli della maison Furstenberg e l’attrice caratterista Cecilia Taddei.
La serata si è aperta con uno splendido spettacolo pirotecnico del Campione italiano di fuochi d’artificio 2021 Valentino Cafarotti ed è stata allietata da una cena a base di prelibatezze di pesce, dell’ottimo vino e dolci dello chef.
“Il titolo dell’evento, ‘INSIEME’, è stato scelto per celebrare la bellezza di essere tornati vicini dopo mesi di distanziamento. In questo periodo, come tante piccole gocce d’acqua, abbiamo riscoperto la nostra unicità. Insieme, come le gocce che formano il mare, abbiamo compreso la forza dell’unione. Non a caso si è deciso di celebrare questa rinnovata consapevolezza proprio di fronte al mare”, spiega il Ceo della Problem Solving Mauro Atturo.
Nel corso della serata Atturo ha presentato la sua nuova operazione di welfare aziendale denominata ‘We Care Program’, che va ad aggiungersi a You Salus, la polizza sanitaria, della quale usufruiranno dal gennaio 2022, tutte le lavoratrici ed i lavoratori della Problem Solving. Grazie al nuovo programma la copertura sanitaria sarà rafforzata per includere anche gli esami più importanti per una corretta prevenzione, come mammografie, pap test, esame urologico per gli uomini, esami del sangue e delle urine. Un ulteriore investimento nella direzione del welfare aziendale che ha l’obiettivo di promuovere la cultura della prevenzione anche in azienda con un’attenzione speciale per le neomamme.
I dati dimostrano infatti che in questo periodo di pandemia fare prevenzione sia risultato particolarmente difficile, soprattutto nelle strutture sanitarie pubbliche, schiacciate dal Covid-19. La prima ondata ha causato un forte aumento, fino a tre volte, dei bambini nati morti, probabilmente a causa del fatto che le donne hanno saltato le visite durante la gravidanza. Nei primi cinque mesi del 2020, inoltre, in Italia sono stati eseguiti circa un milione e quattrocentomila esami di screening in meno rispetto allo stesso periodo del 2019, sono state più che dimezzate le diagnosi oncologiche ed annullati il 64% degli interventi chirurgici, mentre il 70% dei pazienti ha rinunciato alla riabilitazione.
Con We Care Program, l’azienda intende colmare alcune delle attuali lacune del servizio sanitario nazionale e rilanciare un modo diverso di fare impresa, che si fonda prima di tutto sullo Human Value. Oltre agli esami, la polizza sanitaria copre gli interventi chirurgici e i parti. Le neomamme dell’azienda – che già usufruiscono di un baby bonus di 700 euro, oltre a ricevere 150 euro al mese in più per un anno – saranno così ulteriormente tutelate. Grazie anche a questa nuova iniziativa la donna avrà la possibilità di sottoporsi a tutti gli esami preventivi e di partorire in un luogo da lei scelto.
“Il benessere delle lavoratrici e dei lavoratori è sempre stato una priorità per la Problem Solving. Fare prevenzione primaria e diffondere corretti stili di vita può scongiurare l’insorgenza di patologie anche gravi. Con la nuova iniziativa aggiungiamo un ulteriore tassello alla nostra visione di impresa incentrata sullo Human Value. Questa politica ha portato frutti concreti non solo per la qualità della vita dei nostri lavoratori, ma anche per l’azienda, che ha visto crescere il suo fatturato del 30% negli ultimi due anni nonostante la pandemia. Si tratta di una filosofia vincente, che ha fatto sentire a tutti sostegno e vicinanza anche quando siamo stati costretti a lavorare in smart working”, conclude Atturo.