Sul confine, il romanzo di Riccardo Rosati. La presentazione a Vetralla. Nella cornice del Museo della Città e del Territorio, in pieno centro storico, il 30 dicembre sarà possibile incontrare e confrontarsi con un autore che ha eletto proprio questa cittadina della Tuscia come sfondo di parte della trama della propria opera, prendendo in prestito una delle figure storiche più popolari nel Medioevo: il cavaliere Briobris. Discendente della famiglia di Vico, a Vetralla è possibile ammirare il suo interessante monumento funebre, situato in una delle chiese romaniche più belle della Tuscia, San Francesco. Ed è proprio da questo luogo che prende il via una storia avvincente, ricca di colpi di scena, che annoda, tra diversi piani temporali, le vite di tre personaggi, eroi perdenti in collisione con gli eventi storici del proprio periodo. E così Briobris, guerriero medievale di nobile famiglia, Corisco, terrorista sconfitto dalla storia e dagli uomini, Melandri, faccendiere costretto alla fuga dalla sua vita dorata, si muovono in un crescendo di avvenimenti, tra giallo e mistero. A fare da sfondo il magnifico paesaggio tra Barbarano Romano e Vetralla, in cui possiamo ritrovare, nelle interessanti descrizioni, luoghi che percorriamo ogni giorno senza ormai più accorgercene, trasfigurati dalla narrazione, tuttavia immutati e intatti nel tempo, sia che vi scorrano le gesta di Briobris, sia che ospitino i viaggi dei due protagonisti, Marta e Valerio, nel tentativo di trovare una soluzione agli eventi che li vedranno coinvolti. Un libro avvincente, difficile da abbandonare sul tavolo una volta iniziato, che ci riporta tra l’atmosfera creata dalle gesta del ciclo arturiano e uno dei periodi più complessi della nostra storia moderna. Un appuntamento da segnare, fra gli impegni natalizi, uno spazio da dedicare all’amore per la lettura, un’occasione per apprezzare uno dei più bei territori della Tuscia, tra arte e ambiente, tra storia e umanità.
Sabato 30 dicembre, ore 16.30, Museo della Città e del Territorio di Vetralla.
Riccardo Rosati è nato nel 1953 a Roma, dove si è laureato in filosofia. Ha scritto soggetti e sceneggiature, ha collaborato con case di produzione cinematografica e si è occupato di doppiaggio. Nel 1980 apre in via Giulia una prestigiosa galleria di antichità e per oltre un trentennio esercita l’attività di antiquario specializzandosi in ceramica medievale e rinascimentale, dipinti e sculture antichi, affiancandola con collaborazioni con case d’asta e impegno editoriale in ambito storico e artistico. Organizza mostre tematiche nella propria galleria sulla Scuola Romana del primo Novecento.
Nel 2008 chiude la galleria e si divide tra Roma e la Tuscia, dedicandosi alla scrittura e alla passione per i cavalli.