Sul palco del Parco Schuster, Tormento, Emilio Stella e Beer Brodaz dal 18 al 24 luglio – Dopo i fumetti, il teatro e il benessere, Parco Schuster continua a vivacizzare l’estate romana con una staffetta di eventi che sul palco nel cuore di Ostiense porta le diverse tendenze della musica italiana, dal rap di Tormento con Acqua su Marte Summer Tour (18 luglio), ai brani sociali e ironici di Emilio Stella (19 luglio), fino al dissacrante animo punk dei Beer Brodaz (20 luglio).
Ospite attesissimo della stagione, Tormento, il precursore del rap in Italia, colui che per primo ha portato il genere in tv negli anni 90 (insieme ai Sottotono), quando il rap non era ancora ‘mainstream’, è recentemente tornato sulle scene con il suo nuovo brano, “Acqua su Marte”, per la prima volta accompagnato dall’amico J-Ax e scritto dai due insieme a Raige, con la produzione degli SDJM.
Figura amata e rispettata non solo nell’ambiente del rap, ma in quello di tutta la musica italiana, che vede in lui il fondatore e l’innovatore di un genere musicale troppo spesso vittima dei propri dettami, Tormento è anche un riferimento tuttora fondamentale per le nuove generazioni del rap e della trap, e ha contribuito alla crescita di molti artisti di questo genere. Tra le tante collaborazioni di Tormento, sono da segnalare quelle con Gué Pequeno dei Club Dogo, Primo Brown dei Cor Veleno, Salmo, Coez, Emis Killa, Willie Peyote, Bunna degli Africa Unite, Al Castellana, ma anche con Giorgia e con Tiziano Ferro.
La capacità di incarnare alla perfezione tutti gli stereotipi del rapper d’oltreoceano, alternata alla sua vocazione da cantante e soul man, hanno reso Tormento popolare e amato da due generazioni diverse.
Nato con i Sottotono, con i quali ha pubblicato 4 album vendendo oltre 500.000 copie e stravolgendo la scena urban degli anni 90, Tormento ha poi proseguito come solista con lo pseudonimo di Yoshi Torenaga, e pubblicando vari progetti anche con suo fratello Esa. Tra gli ultimi lavori di Tormento spicca “El micro de oro” del 2014, realizzato e cantato insieme a Primo Brown, con la collaborazione di Salmo, Coez e Mezzosangue.
La programmazione di Parco Schuster prosegue il 19 luglio con Emilio Stella. Conosciuto nella scena indipendente romana per i suoi brani sociali ed ironici, Emilio parla di case popolari, di vita in cantiere, di strade fatte per andare al lavoro, per raggiungere un sogno o semplicemente il mare.
Il suo primo album, “Panni e Scale” (2011), ottiene un buon successo da parte della critica e nel 2012 viene invitato a partecipare al “Premio Tenco” passando per il “Tenco ascolta” al “Montesilvano d’autore”. Vincitore di premi come “Botteghe d’Autore”, “Premio Stefano Rosso”, “Poeta Saltimbanco”, “Dallo Stornello Al Rap”, “Live Musik Festival”, ”Frammenti musica live”. Condivide il palco con artisti come Cristicchi, Mannarino, Bandabardò, Baccini, Piotta, Il Muro del Canto e collabora con Er Pinto, poeta urbano. Dopo “Suonato”, l’album del 2018 che sta portando in giro live, nel 2019 cura le musiche di “dalle sbarre alle stelle” spettacolo teatrale tratto dal libro “Cento Lettere” di Fabio Masi e Attilio Frasca, con la partecipazione di Flavio Insinna e la regia di Ariele Vincenti. Attualmente, oltre ai vari concerti ha in cantiere anche un progetto che lo vede impegnato nella scrittura di uno spettacolo teatrale ambientato “alle case popolari” dove è cresciuto oltre che nella stesura di un nuovo album con importanti collaborazioni.
Il 20 luglio, a Parco Schuster, spazio agli echi punk dei Beer Brodaz, gruppo musicale del quartiere Roma70/Laurentino attivo dal 2003. Sebbene sia difficile inquadrarli in un genere musicale definito, negli anni grazie ai loro testi comici e dissacranti e al loro animo punk si sono affermati come una tra le principali realtà indipendenti della scena romana. Dall’osservazione divertita della loro generazione, i quattro artisti romani raccontano storie di città con una narrazione leggera e comica. Storie di disfatte, di amori, di amicizia e di bravate sono accompagnate da un sound mai banale o ripetitivo, a suo modo infinitamente rock.
Anche a Parco Schuster sarà l’imprevedibilità a dettare il ritmo dell’interazione col pubblico. E poi colpi di funk, reggae, punk, ska, passando per il pop e il rock.
I concerti iniziano alle 21.30, ingresso gratuito. Nell’area è presente grande e varia offerta gastronomica per tutti, anche vegan e veg.
Info: www.parcoschuster.it