Tor Bella Monaca
Stagione teatrale 2023|2024
Il Teatro Tor Bella Monaca è parte del sistema Teatri in Comune di Roma Capitale Assessorato alla Cultura con il coordinamento gestionale di Zètema Progetto Cultura
Gli spettacoli dal 7 al 12 maggio 2024
Al TBM si va verso il termine della stagione invernale per aprire a quella estiva densa e sempre appassionante. Dal 7 al 12 maggio i tanti spettacoli dai registri comici e civili induco a riflettere come a staccarsi dalla realtà grazie alla consueta pièce dedicata ai bambini
“Raccontami di te”, produzione Clama Cults Associazione Culturale, apre la seconda settimana di maggio e sarà in programma solo per due serate: martedì 7 e mercoledì 8 maggio. Rosella Mucci firma il testo e insieme a Claudia Caoduro dirige e recita al fianco di Sonia Abbondanzieri e Francesca Lollobrigida. “Raccontami di te” è quello che Sonia, una ragazza adolescente, chiede alla nonna quando deve fare una ricerca sui famosi anni ‘60 e ‘70. Nonna era studentessa in quel periodo, chi meglio di lei può raccontare quegli anni? E quella che doveva essere la solita noiosa ricerca, offre a Sonia un mondo dove scopre che la nonna era una ragazza rivoluzionaria, una che andava alle manifestazioni per i diritti delle donne, offre storie che parlano di gioventù, di amore, di passioni e di desideri tanto simili a quelli del suo essere adolescente. Attraverso l’eterna magia della musica, una guida del tutto inaspettata e le canzoni di una donna, Nicoletta, che è stata un’icona e un esempio per tante ragazze di allora, offre alle due protagoniste e allo spettatore la possibilità di avvicinare passato e presente in una danza dove cambiano i personaggi ma la voglia di vivere e di essere felici sono le stesse per ogni essere umano. Voce: Loredana Vita; Chitarre: Marco Abbondanzieri; con la partecipazione straordinaria di Nicola Distaso.
“Il cappello di carta”, produzione La Compagnia Granatina, sarà in scena mercoledì 8 e giovedì 9 maggio. Il testo di Gianni Clementi vanta la regia di Leonardo Vacca e interpretato da Massimo Zappalà, Ercole Di Stefano, Marina Spatuzzi, Alba Sainato, Maurizio Costa, Manuela Vacca e Andrea Mileto. Roma. Luglio 1943. Protagonista della vicenda una umile famiglia romana di muratori: il nonno Carlo, capostipite autoritario e un po’ suonato, il figlio Leone, che tenta in tutti i modi di tenere in piedi la baracca, la figlia Anna, vedova e in attesa di una svolta, la nuora Camilla, che tenta in tutti i modi di trovare il giusto equilibrio familiare. E ancora i nipoti Candido, con i suoi progetti per un futuro lontano dalla calce, e Bianca, alle prese con i primi amori e con il pretendente Remo. Sullo sfondo, la guerra. Tanto lontana quanto sempre più vicina. Le sirene che scandiscono i ritmi della vita, i ritmi dei pranzi, delle riunioni familiari intorno al focolare, i drammi della vita, senza mai perdere la speranza. Sogni di normalità di una famiglia umile, ma ricca di valori. Povera, ma piena di voglia di vivere, di ridere e di guardare sempre al futuro. Assistente alla regia: Manuela Vacca; Direttrice di scena: Palmira Alivernini; Scenografia: Marina Parisi; Costumi: Compagnia Granatina; Grafica: Maurizio Costa.
Da giovedì 9 a sabato 11 maggio è il turno di “Interno camera”, produzione Giglio / Prosperi. Paola Giglio firma la drammaturgia e recita insieme a Matteo Prosperi, che sono diretti da Marcella Favilla.
con il supporto di Artefici Residenze Creative FVG/Artisti Associati Gorizia
selezione progetto Scritture di Lucia Calamaro, 2019
Marta cede alla stanchezza mentre fa il cambio di stagione; è distesa a terra e non riesce a muovere un muscolo, intanto il telefono non smette di squillare. È una scrittrice alle prese con il suo primo romanzo e per vivere scrive contenuti trash su un sito internet. Pietro non riesce a dormire. Si è licenziato, faceva il pony bike, ma da quando ha rischiato di finire sotto a un camion aveva preso ad andare pianissimo e guadagnava pochissimo. Dottorando in filosofia, scrive da anni una tesi sulla ‘lentezza come valore nella vita frenetica di inizio millennio’, ma non riesce a finirla. Un’esplorazione del concetto di stanchezza, come condizione mentale che influenza il fisico. In una società in cui lo sfinimento è un valore, che impone lo sfiancamento come prova che si è fatto il proprio dovere, l’atto di fermarsi e ritrovare il punto interiore che definisce chi si è, costa più fatica che continuare a correre. E se alla fine della giornata, ormai sfiniti, ci si rendesse conto che la corsa non ha prodotto niente? Ideazione scenica: Marcella Favilla; Foto di scena: Giovanni Chiarot.
Verso il fine settimana è la volta di “Mi è scappato il morto”, produzione Readarto S.r.l. | Centro Teatrale Artigiano, previsto per venerdì 10, sabato 11 e
domenica 12 maggio. Scritto e diretto da Andrea Bizzarri, vede protagonisti Alida Sacoor, Andrea Bizzarri, Giuseppe Abramo, Matteo Montaperto. In un appartamento, meta gettonata di incontro galanti, Nico, il proprietario, sta illustrando all’uomo che di lì a poco dovrà incontrarsi con la fascinosa Emilie, gli spazi e le particolarità della loro alcova d’amore. Il tour sembra essersi quasi concluso, quando Nico si accorge che non c’è più nessuno a seguirlo. Ripercorre i suoi passi e fa una scoperta che non avrebbe mai voluto fare: l’uomo è a terra, apparentemente morto! Non fa in tempo a chiamare il suo amico Boris per chiedere aiuto che, proprio in quell’istante, suonano alla porta: è Emilie, pronta per le sue quarantotto ore di fuoco. Una commedia brillante, dai ritmi serratissimi, con equivoci e gag a non finire, sulle orme di un morto che potrebbe scappare da un momento all’altro. Assistente alla regìa: Alessandro Chiodini; Scene: Sandro Ippolito; Costumi: Claudia Marino; Fotografie di scena: Giulio Tiberi ed Enzo Maniccia.
“La magica fiaba delle quattro stagioni”, produzione Teatro Potlach, conclude la settimana domenica 12 maggio. Pino Di Buduo dirige Nathalie Mentha e Marcus Acauan. Formano una strana coppia questi due musicisti mentre provano “Le quattro stagioni” di Vivaldi. Uniti da un’amicizia tenera ma turbolenta, ne fanno di tutti i colori: litigano, fanno a pugni, si riconciliano, si fanno scherzi a vicenda, ma dividono anche la fame e in fin dei conti l’ultimo biscotto. E quando poi incontreranno un fantasma…come se la caveranno? Lo vedrete!
Teatro Tor Bella Monaca – Arena Teatro Tor Bella Monaca
Via Bruno Cirino angolo Via Duilio Cambellotti raggiungibile con Metro C o Linea Bus 20
Ampio parcheggio disponibile
Per informazioni e prenotazioni:
Telefono 062010579 (dalle 10:30 alle 19:30)
Messaggi whatsapp 3920650683
promozione@teatrotorbellamonaca.it
ORARIO SPETTACOLI: 21, DOMENICA ORE 17:30
Botteghino: dal martedì alla domenica dalle 10,30 alle 21,30
www.teatrotorbellamonaca.it – www.teatriincomune.roma.it
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