Tiziano Papagni: ho scritto un libro sulla pizza per unire l’Italia in un periodo difficile

Lo scrittore Tiziano Papagni deve il suo esordio letterario alla raccolta di poesie “L’angelo dalle ali spezzate” e oggi è di nuovo in libreria con un libro completamente differente, seppure ancora una volta pubblicato in sinergia con la casa editrice LFA Publisher, dal titolo “’A PIZZA Storia del cibo più amato al mondo”.

Tiziano, si è trattato di un bel salto passare da una silloge in cui dai voce al dolore di una donna a un libro in cui parli di pizza. Cosa ti ha spinto verso questo cambiamento di rotta?

L’angelo dalle ali spezzate è una silloge che descrive, appunto, questa donna triste. Ho voluto però dare un tocco di brillantezza alle mie opere. Così mi è balenata l’idea di scrivere di un piatto italiano: la pizza. L’ho scritto non solo a livello personale, ma anche nazionale. Vi domanderete perché. Giustamente, dopo una domanda si erge una risposta. Abbiamo attraversato un periodo infausto, tutta l’Italia divisa, sofferente… Quindi che cibo fa abbracciare gli italiani da nord a sud? La pizza!

Quando ne sento parlare, mi viene in mente Napoli con il suo cibo, l’arte, le canzoni, la natura… immaginatevi di essere a Napoli, che vorreste fare subito? Recarvi in una pizzeria.

Si tratta di 46 pagine ricche di bellissime immagini e che stanno riscuotendo un gran successo. Te lo aspettavi tanto riscontro?

Devo essere sincero, ho dato tutto il meglio su questo mio nuovo lavoro, speravo piacesse, ma fino a questo punto no. Ovviamente sono felicissimo.

Le immagini le ho scelte per ogni articolo e la mia casa editrice Lfa Publisher ha dato il tocco magico, creando anche una cover da sogno.

Di libri che parlano di cucina e di piatti tipici ne sono pieni gli scaffali delle librerie. Secondo te qual è l’ingrediente della tua opera che le conferisce un valore aggiunto rispetto a tanti altri dello stesso genere?

Semplice. Risposta concisa e pragmatica: la data delle origini, i falsi miti e (forse) il tipo di farina che si dovrebbe impiegare.

Tu, in veste di lettore, su quali libri fai ricadere le tue scelte letterarie?

Sono un incredibile romantico, la mia vena poetica non si addormenta mai, quindi, scelgo prevalentemente sillogi.  Posso però anche leggere un saggio. Magari che parli di storia oppure di inchieste.

Abbiamo capito che ami visceralmente Napoli e il popolo partenopeo. Potremmo dire che la pizza è a pieno titolo Patrimonio dell’Umanità?

Certo che lo è! E un esempio lampante lo possiamo fare con Matera (La città dei sassi). Ci sono molti avvenimenti che negli anni l’hanno declamata un Patrimonio. Sono sicuro che vorrete leggerne tutti i percorsi. Allora… non vi resta che correre in libreria!

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