Torna il Talos Festival a Ruvo di Puglia

Da giovedì 15 a domenica 18 luglio a Ruvo di Puglia si conclude tra musica e danza l’edizione “straordinaria” del Talos Festival 2020/2021. Dopo la prima sessione “in presenza” di ottobre e le due serate online di conversazioni e dialoghi artistici a febbraio, il Festival torna in Piazzetta Le Monache e nel Museo del libro, nel cuore del centro storico del comune, per quattro serate (inizialmente previste ad aprile e rinviate a causa delle restrizioni da Covid19) ispirate ai “Suoni meridiani” e dedicate a Franco Cassano. «Lavorare, scrivere, fare musica a sud è più difficile, ma chi ci riesce batte la forza di gravità e per questo talvolta riesce a dire cose che hanno valore per tutti», scriveva nel 2003 il sociologo barese, scomparso a febbraio, nelle note del cd “Meridiana” della Multijazz Orchestra. «Ritrovare i nostri suoni non è adorazione reliquiaria del passato, ma ritrovarli nel presente senza arrendersi alla volgarità del mercato è una ricerca difficile per rappresentare al mondo una voce forte e antica, rinnovata dall’ansia e dalle domande del nostro tempo». Parole che sono state di ispirazione per questa sessione del festival che ospiterà, tra gli altri, la cantante Lucilla Galeazzi, il tubista e serpentonista Michel Godard, la fisarmonicista Eugenia Cherkazova, il bandoneonista Gianni Iorio e il pianista Pasquale Stafano, il quartetto vocale Faraualla, il progetto “Bakhur” con Nabil Bey Mirko Signorile, il sassofonista Roberto Ottaviano, la danzatrice Erika Guastamacchia. Gran finale domenica 18 luglio con La Notte della Banda con Pino Minafra & La Banda e tanti solisti. Talos festival – con la direzione artistica dell’ideatore Pino Minafra e del musicista e compositore Livio Minafra e il progetto coreografico di Giulio De Leo – è promosso dal Comune di Ruvo di Puglia, con il cofinanziamento di Regione Puglia tramite Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del Fondo di Sviluppo e Coesione 2014-2020 – Valorizzazione della Cultura e della Creatività territoriale, in collaborazione con Associazione Terra Gialla e Compagnia Menhir Danza e altre realtà pubbliche e private.

PROGRAMMA CON SCHEDE


Il programma dei concerti in Piazzetta Le Monache prenderà il via giovedì 15 luglio (ore 20) con Mediterranean Tales. Il duo formato da Gianni Iorio (bandoneon) e Pasquale Stafano (pianoforte) racconta storie di persone, incontri, passione, pensieri e amore tradotti in composizioni originali ed interessanti che hanno come protagonista il viaggio nel tempo e nello spazio nell’oceano musicale, dal jazz alla world music, dal classico al pop e alla melodia mediterranea che è sempre sullo sfondo quasi come un marchio di fabbrica. Subito dopo le Faraualla, quartetto vocale di Gabriella SchiavoneTeresa VallarellaLoredana SavinoMaristella Schiavone, accompagnate dalle percussioni di Pippo D’Ambrosio e Michele Marrulli proporranno Ogni male fore, un ideale percorso nell’affascinante territorio della medicina popolare pugliese. Le formule di guarigione univano gli aspetti più pagani della cultura popolare ad una fervida religiosità, la pratica magica o taumaturgica ad una medicina legata alla reale conoscenza delle erbe curative in una unione che non risultava mai essere forzata. Il materiale relativo a questa ricerca è difficile da recuperare, in quanto nascosto in una parte della memoria popolare misteriosa e accessibile solo a pochi prescelti. In ogni brano le formule rivivono nel canto e nel suono delle Faraualla, in un ideale percorso verso la guarigione fisica e spirituale.

Venerdì 16 luglio (ore 20) si parte con Bakhur, nuovo progetto che coinvolge il cantante Nabil Bey, voce dei Radiodervish, e il pianista Mirko Signorile (piano), una rivisitazione essenziale con voce e pianoforte dei più grandi interpreti della musica araba del ‘900 e non solo. Bakhur è un viaggio attraverso il repertorio musicale dei maggiori protagonisti della canzone mediorientale che hanno fatto epoca nella storia della musica araba. A seguire, il sassofonista Roberto Ottaviano con il progetto Pinturas con Nando Di Modugno (chitarra), Giorgio Vendola (contrabbasso) e Pippo D’Ambrosio (batteria). «Dopo 25 anni circa di progetti realizzati insieme ad artisti provenienti da varie parti del nostro pianeta, non è un caso se questo nuovo quartetto nasce nella mia terra. Nasce infatti dalla convinzione che in questo angolo del mondo esistano ormai delle capacità e sensibilità mature, connotate da una forte personalità», sottolinea Roberto Ottaviano. «Il jazz diventa qui il “pennello” veloce con cui rappresentare paesaggi e storie immaginarie, i colori sono una infinita tavolozza costituita da tutte le musiche che amiamo profondamente e che rappresentano ancora oggi, e nonostante tutto, l’idea di un messaggio nella bottiglia. Ecco come si compone Pinturas, un affresco dinamico e proiettato verso il futuro ma tuttavia profondamente radicato nell’archetipo del Sud».

Sabato 17 luglio la serata si aprirà alle 18 nella Sala conferenze del Museo del libro con Lazzaro, una performance site specific nata da un’idea di Giulio De Leo, ispirata al progetto “Lazzaro_art doesn’t sleep” di Laura Mega e Claudia Pecoraro e sviluppata in stretta collaborazione con la danzatrice Erika Guastamacchia in scena con il sassofonista Roberto Ottaviano. La performance, una produzione Compagnia Menhir nell’ambito de “Le danzatrici – archeologia del contemporaneo” (finanziato da “Custodiamo la cultura in Puglia”, Regione Puglia – Teatro Pubblico Pugliese e realizzato in collaborazione con Comune di Ruvo di Puglia), è stata presentata in anteprima a Iperfestival 2021 – Festival del Museo delle Periferie di Roma e nel Bipod 2021 – Beirut International Platform of Dance. Lazzaro riflette sulla capacità del corpo di rigenerare il movimento a partire dagli atti vitali fondamentali, secondo una logica organica di ascolto. Un corpo adagiato su un tavolo e rianimato dalla danza, diventa fulcro di identità per la nuova comunità che si raccoglie a vegliarlo.

Dalle 20 si torna in Piazzetta Le Monache per un triplo concerto. In apertura la voce di Lucilla Galeazzi che, nel secondo set, dialogherà con il tubista e serpentonista francese Michel Godard. Vera “passionaria” del canto popolare italiano, Lucilla Galeazzi si divide, nella sua carriera, tra progetti da solista e partecipazioni al fianco di altri grandi artisti. Fa inoltre parte del Quartetto Vocale di Giovanna Marini e de l’Arpeggiata di Christina Pluhar, e continua a cantare e a portare in giro i propri progetti musicali, facendo conoscere al mondo intero le tradizioni orali della musica popolare italiana. Musicista e compositore francese, Michel Godard è uno dei pochissimi solisti di tuba e probabilmente l’unico solista di serpentone. Sviluppando su questo strumento dimenticato il suo enorme talento tecnico, Godard propone un repertorio che va dalla musica del XVI secolo al jazz ed alla musica improvvisata. Chiusura di serata affidata al duo Round Trip Apulia-Balkans con la fisarmonicista greco-ucraina Eugenia Cherkazova e il pianista Livio Minafra. Una musica agile, intensa, profonda e festosa. Una sorta di musica da camera improvvisata dove le composizioni e gli arrangiamenti di Minafra raccontano di questo viaggio fatto di tarantella, musica popolare, balcanica, jazz, improvvisazione. Storia e geografia insieme in un volto moderno.

Gran finale domenica 18 luglio dalle 20 sempre in Piazzetta le Monache con La Notte della Banda il Talos Festival rende omaggio alla grande tradizione musicale tipica del Sud Italia che ha prodotto un suono originale e unico al mondo. Sul palco il progetto Pino Minafra & La Banda, che dal 1993 a oggi si è esibito a Parigi, Londra, Monaco di Baviera, Graz, Les Mans, Lille, Huddersfield, Brighton, Basingstoke, Munster, Berlino, Roma, Firenze, Ravenna e altre città, ospite dei più importanti festival europei di jazz, musica classica e contemporanea, proporrà prima un repertorio “classico” diretto da Michele Di Puppo e poi si confronterà con i numerosi ospiti coinvolti per questo concerto inedito e originale. Alla direzione si alterneranno, infatti, Pino e Livio Minafra e Nicola Cotugno mentre i solisti saranno Michel Godard (tuba/serpentone), Eugenia Cherkazova (fisarmonica), FarauallaLucilla Galeazzi e Loredana Savino (voci). Un  percorso trasversale fra tradizione e innovazione che dimostra l’attualità e la freschezza di questo suono caldo, vivo e generoso, ancora tutto da esplorare oltre che proteggere.

Programma

Giovedì 15 luglio – ore 20
Piazzetta le Monache
Mediterranean Tales • Gianni Iorio (bandoneon), Pasquale Stafano (pianoforte)
Ogni male fore • Faraualla – Gabriella Schiavone, Teresa Vallarella, Loredana Savino, Maristella Schiavone (voce), Pippo D’Ambrosio e Michele Marrulli (percussioni)
Venerdì 16 luglio – ore 20
Piazzetta le Monache
Bakhur • Nabil Bey (voce) – Mirko Signorile (piano)
Pinturas  • Roberto Ottaviano (sax), Nando Di Modugno (chitarra), Giorgio Vendola (contrabbasso), Pippo D’Ambrosio (batteria)

Sabato 17 luglio – ore 18
Sala conferenze – Museo del Libro
Lazzaro • progetto di Giulio De Leo
coreografia Erika Guastamacchia
con 
Erika Guastamacchia (danza) e Roberto Ottaviano (sax)

Sabato 17 luglio – ore 20
Piazzetta le Monache
Lucilla Galeazzi (voce)
Lucilla Galeazzi (voce) – Michel Godard (tuba/serpentone)
Round Trip Apulia-Balkans • Eugenia Cherkazova (fisarmonica) – Livio Minafra (piano)

Domenica 18 luglio – ore 20
Piazzetta le Monache
La Notte della Banda 
Pino Minafra & La Banda con Michel Godard (tuba/serpentone), Eugenia Cherkazova (fisarmonica), Faraualla (voci), Lucilla Galeazzi e Loredana Savino (voce). Direttori Michele Di PuppoPino MinafraLivio MinafraNicola Cotugno.

I concerti e la performance di danza saranno a ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria e organizzati nel rispetto delle normative anticovid.
Info e prenotazioni talosfestival@gmail.com

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