Si svolge dal 17 al 26 gennaio 2020 l’Art Week che segna l’ottava edizione di ART CITY Bologna, il programma istituzionale di mostre, eventi e iniziative speciali promosso dal Comune di Bologna in collaborazione con BolognaFiere in concomitanza di Arte Fiera (24 – 26 gennaio 2020), l’appuntamento di riferimento che apre il calendario artistico annuale italiano. Numerose proposte espositive che inaugurano in occasione di questa settimana dell’arte proseguiranno fino a primavera inoltrata, confermando la vocazione alla progettualità e la vitalità che la città esprime nel contemporaneo.
Coordinato dall’Area Arte Moderna e Contemporanea | Istituzione Bologna Musei sotto la guida di Lorenzo Balbi, direttore artistico di MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna, ART CITY Bologna da sempre riflette la ricchezza e la vivacità espresse nel campo della cultura contemporanea attraverso la messa in rete delle variegate proposte offerte dal sistema di istituzioni pubbliche e organizzazioni private, che in questa città trovano una diffusione particolarmente ampia e consolidata.
Anche quest’anno il pubblico di addetti ai lavori, appassionati e curiosi d’arte, cittadini e turisti potrà immergersi nell’atmosfera di effervescente vitalità che nell’ultimo weekend di gennaioattraverserà Bologna in tutte le sue possibili direttrici e vedrà come catalizzatore policentrico il Main program articolato in un Special project e un’ampia selezione di Main projects tra mostre, installazioni e performance, tutti a ingresso gratuito.
Se la vocazione principale del format rimane quella di comporre un programma rappresentativo delle più varie pratiche artistiche contemporanee in dialogo con i vari spazi e contesti urbani di intervento, nel programma dell’edizione 2020 si possono distinguere alcuni elementi prevalenti: la maggiore partecipazione di artiste donne rispetto a colleghi uomini; il confronto generazionale fra artisti affermati e artisti emergenti, la cui ricerca viene sostenuta attraverso la produzione di nuovi lavori realizzati per questa occasione; le incursioni della pittura, in affiancamento alla nuova sezione di Arte Fiera che punta l’attenzione sul linguaggio oggi più dibattuto dell’arte contemporanea.
SPECIAL PROJECT
Romeo Castellucci. La vita nuova | Prima nazionale, DumBo
MAIN PROJECTS (elenco in ordine di apertura, aggiornato al 30 novembre 2019)
Antoni Muntadas. Muntadas interconnessioni | Villa delle Rose
Nicola Toffolini. Un perenne stato del presente fossile | Museo di Palazzo Poggi
Jimmie Durham. Un’altra pietra | Kappanoun
3 Body Configurations | Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna
Eulalia Valldosera. Nave Nodriza | Oratorio di San Filippo Neri
Ann Veronica Janssens | Cappella di Santa Maria dei Carcerati, Palazzo Re Enzo
Alessandro Lupi. ONE, TWO, FREE. Specchi, ombre, visioni | CUBO Museo d’impresa del Gruppo Unipol
Sissi. Vestimenti | Palazzo Bentivoglio
Antonello Ghezzi e Luigi Mainolfi | Via libera per volare | vari luoghi del centro storico e Museo Davia Bargellini
Donatella Lombardo. Partiture mute. Note a margine | Museo internazionale e biblioteca della musica
Le realtà ordinarie | Salone Banca di Bologna di Palazzo de’ Toschi
Francesca Ferreri. Gaussiana | Casa Morandi
AGAINandAGAINandAGAINand | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Sala delle Ciminiere
Figurabilità. Pittura a Roma negli anni Sessanta | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Collezione permanente
Claudia Losi. Ossi | MAMbo – Museo d’Arte Moderna di Bologna | Collezione permanente
Mika Taanila. Damage | Control | Padiglione de l’Esprit Nouveau
Riccardo Benassi. Morestalgia | Hall Alta Velocità Stazione Bologna Centrale
Silvia Camporesi. Circular view | Spazio Carbonesi
Angela Malfitano (regista) e Massimo Scola (attore). Io sono un pittore | Studio privato di Concetto Pozzati
Silvia Costa. Sono dentro. l’essere ciò che è chiuso in un tratto | Biblioteca Italiana delle Donne/Centro delle Donne di Bologna
Valentina Vetturi. Orchestra. Studio#3 | Teatro Comunale di Bologna | Foyer Respighi
Nella sezione ART CITY Segnala, l’attivazione delle preziose collaborazioni con gli operatori culturali della città si amplia in un ricchissimo palinsesto di un centinaio di eventi, selezionati da una commissione composta dai direttori artistici di ART CITY Bologna e Arte Fiera, oltre a un rappresentante del Dipartimento Cultura e Promozione della città del Comune di Bologna, disseminati tra gallerie d’arte moderna e contemporanea (sia le associate al circuito Confcommercio ASCOM che le indipendenti), artist-run space, spazi no-profit e luoghi non convenzionali.
Per favorire l’accessibilità sono predisposti orari di apertura estesi in tutte le sedi coinvolte e l’ingresso gratuito, in alcuni casi ridotto per eventi di ART CITY Segnala, per i possessori di qualsiasi biglietto Arte Fiera. Inoltre, nel weekend dal 24 al 26 gennaio, il biglietto di Arte Fiera consente l’ingresso gratuito per le collezioni permanenti dell’Area Arte Moderna e Contemporanea | Istituzione Bologna Musei. Per i possessori della Card Musei Metropolitani Bologna sono riservate tariffe ridotte sull’ingresso ad Arte Fiera e confermate le consuete agevolazioni in tutti i luoghi del circuito ART CITY Bologna, oltre che in alcuni dei musei e spazi espositivi segnalati, nei quali sia previsto il pagamento di un biglietto.
Sul piano editoriale, sarà realizzato e distribuito gratuitamente l’ART CITY Program in formato tabloid, con schede di presentazione di tutti i progetti inclusi nel Main program, le informazioni utili sugli eventi di ART CITY Segnala e una mappa per orientarsi in tutti i luoghi di questa ottava edizione.
Infine, non mancherà uno degli appuntamenti più attesi con la ART CITY White Night: sabato 25 gennaio apertura straordinaria fino alle ore 24.00 in numerose sedi del circuito ART CITY Bologna, oltre che in gallerie, spazi espositivi indipendenti, palazzi storici e negozi.
Il programma completo degli appuntamenti sarà disponibile da gennaio 2020 su www.artcity.bologna.it | www.artefiera.it.