Torneo di texas hold’em poker dal vivo, 36 le persone arrestate

Torneo di texas hold’em poker dal vivo, 36 le persone arrestate – Roma – Torneo di texas hold’em poker dal vivo in un’associazione culturale. 36 persone denunciate a piede libero dai carabinieri per esercizio e partecipazione a giochi d’azzardo.

 

 

Nella tarda serata di ieri, 36 persone, per lo più romani di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, sono state denunciate a piede libero dai Carabinieri della Compagnia Roma Trastevere con l’accusa di esercizio e partecipazione a giochi d’azzardo. I militari hanno interrotto un torneo dal vivo di Texas Hold’em Poker in corso all’interno di un’associazione culturale ubicato in zona Casaletto. Per partecipare al torneo i concorrenti avevano pagato la somma pro capite di 50 euro e per i giocatori era previsto un montepremi in denaro. I militari hanno sequestrato una cospicua somma di denaro contante ritenuto provento per la partecipazione al torneo.

 

 

Roma – Fine settimana “stupefacente”. Arrestati 20 pusher sorpresi in azione in vari quartieri della capitale. A Tor Bella Monaca finisce in manette un esponente del Clan Casamonica.

Sequestrate centinaia di dosi di cocaina, eroina, hashish e marijuana.

 

 

Ancora massicci controlli dei Carabinieri tra i ragazzi che animano le notti del fine settimana della Capitale. Nel fine settimana sono stati 20 i pusher arrestati in vari quartieri della Capitale dopo essere stati sorpresi a vendere dosi di droga. In particolare, a Tor Bella Monaca, i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un appartenente al clan “Casamonica” di 32 anni, già sottoposto agli arresti domiciliari. Nel suo appartamento, i militari, che erano andati a controllare la regolare presenza del detenuto, hanno scoperto che, nonostante la misura restrittiva a cui era sottoposto, il giovane nascondeva circa 60 grammi di cocaina e 10 semi di marijuana, oltre a una cospicua somma di denaro ritenuta provento dell’attività di spaccio e tutto il materiale utile al confezionamento delle singole dosi. Pigneto, San Lorenzo, San Basilio, Eur, Centro Storico, Quadraro, Don Bosco, Ponte Sisto e via XX Settembre sono le altre zone dove sono scattati i controlli dei Carabinieri del Gruppo di Roma e dove sono stati arrestati gli altri 19 pusher, tutti di età compresa tra i 18 ed i 55 anni, per lo più italiani ma anche tunisini e senegalesi. I militari hanno sequestrato centinaia di dosi di hashish, marijuana, cocaina ed eroina pronte per essere vendute ai giovani in cerca di sballo. Ingente anche la somma di denaro contante frutto dello spaccio di droga che i Carabinieri hanno sequestrato. Gli arrestati, trattenuti in varie caserme della Capitale, dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

 

 

 

Ostia, rissa alla stazione Lido Centro. Tre persone arrestate

 

 

Tre italiani R.G., pregiudicato, G.A. incensurato e B.O. pregiudicato, tutti di età compresa tra i 38 e i 42 anni, sono finiti in manette nella tarda serata di ieri per aver preso parte ad una violenta rissa.

Teatro dell’aggressione è il piazzale antistante la stazione Lido Centro. Ieri sera, verso le 22:30, l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri che stava controllando la zona, è stata attratta da urla che provenivano dal piazzale antistante la stazione. Con la collaborazione dei colleghi e dei militari dell’E.I. impiegati nella vigilanza fissa alla stazione metropolitana, i carabinieri sono intervenuti a pochi metri di distanza dove le tre persone si stavano colpendo con calci e pugni. Provvidenziale è risultato ancora una volta l’intervento dell’Arma che ha impedito il peggio; con non poca fatica, infatti, i militari sono riusciti a dividere e ad arrestare i rissanti. Solo uno di loro ha riportato ha riportato escoriazioni e contusioni in varie parti del corpo, tali da giustificare le successive medicazioni presso l’ospedale  Grassi, dal quale è stato dimesso con prognosi di 15 giorni.

I tre saranno giudicati presso il Tribunale di Roma.

 

 

Botte ad un ragazzo romeno, fermo al semaforo, per rubargli l’auto. Carabinieri in sinergia con le volanti della polizia, arrestano tre rapinatori romani

 

 

Roma – Nella notte, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina, nel corso di un’operazione congiunta con le Volanti della Questura di Roma, hanno arrestato tre uomini di età compresa tra i 36 ed i 38 anni, tutti già conosciuti alle forze dell’ordine, con l’accusa di rapina aggravata in concorso ai danni di un giovane romeno domiciliato nel campo nomadi di Ciampino. I tre, a bordo di una piccola utilitaria, giunti all’altezza di un semaforo di via Casilina, hanno affiancato una BMW, condotta dal 20enne romeno che era in compagnia della fidanzata. In un breve lasso di tempo, i malviventi sono scesi dalla loro auto ed hanno violentemente aggredito e trascinato fuori dall’abitacolo i due occupanti della BMW, impossessandosi dell’auto e allontanandosi a tutto gas. Le vittime hanno immediatamente chiesto aiuto alle forze dell’ordine: grazie alle descrizioni e ai particolari forniti, alcune pattuglie di Carabinieri e Polizia si sono messe sulle tracce dei rapinatori. Una “gazzella” dell’Arma, impegnata nelle ricerche, ha individuato e bloccato i tre fuggitivi durante un posto di controllo scattato in via dei Sesami. I malviventi sono stati sorpresi nuovamente a bordo dell’utilitaria ed in possesso della chiave della BMW rubata, quest’ultima rinvenuta da una volante della Polizia non lontano dal luogo dell’aggressione. I tre responsabili, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, sono stati associati al carcere di Regina Coeli, dove attenderanno di essere sottoposti al rito direttissimo che si terrà nella mattinata di domani.

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