La storica band romana Tothem, punto di riferimento del rock melodico italiano e internazionale, torna con il nuovo singolo “Libera“, un inno alla rinascita e alla liberazione da relazioni soffocanti.
Il brano, con la potente voce di Ramona e un sound energico, racconta la storia di una donna che ritrova se stessa mettendo fine a un legame ormai logoro.
Con sonorità che uniscono intensità e leggerezza, “Libera” affronta tematiche universali in un contesto musicale che spinge verso la liberazione e l’empowerment personale, mostrando come il rock possa farsi portatore di messaggi profondi e positivi.
“Libera” esplora il tema della liberazione da una relazione soffocante. Come vi siete relazionati personalmente o artisticamente a questa tematica, e in che modo ha influenzato la creazione del brano?
Libera è il racconto di una situazione vissuta da un’amica di Ramona. Imprigionata in una relazione logora, senza più nulla da dare e che non la faceva più vivere.
La combinazione di un testo che parla di disagio e un sound che riesce a mantenere una certa leggerezza è affascinante. Come avete gestito questa dualità nel processo di composizione?
Abbiamo voluto raccontare il malessere dal punto di vista della liberazione, della rinascita, del riappropriarsi della propria vita. Quindi una reazione positiva ,anche perché proprio quando si riprendono i propri spazi si riesce a comprendere meglio quello di cui si ha bisogno! Era importante per noi non tramutare questa idea in una ballad “strappalacrime”, ma anzi caratterizzarla con elementi di positività, di spinta alla liberazione.
Il riff centrale, menzionato da Mark, è un elemento chiave del pezzo. Come si è evoluto questo suono nel corso delle prove e come ha influenzato l’intero arrangiamento del brano?
Il riff centrale è stato uno dei primi elementi attorno a cui si è sviluppata la canzone. Ci è apparso subito chiaro come fosse l’elemento essenziale sul quale costruire la canzone. Il resto è venuto molto spontaneo, con un ritornello che diventa un inno da cantare a squarciagola! La parte strumentale centrale, poi, ci è sembrata ideale per raccontare il momento di massima tensione nella relazione.
“Libera” ha un forte messaggio di empowerment. Pensate che questo tipo di tematica possa diventare una firma della vostra musica in futuro, oppure vi vedete esplorare altre direzioni sonore e concettuali?
Sia Libera che il singolo precedente (Risuona) parlano dell’importanza di essere centrati su se stessi e sui propri obiettivi e bisogni. Questa è sicuramente una tematica che riteniamo importante. Ci piace “incoraggiare” e dare messaggi con le nostre canzoni. Ma in linea generale, raramente scegliamo a priori una tematica per una canzone e lo stesso vale, entro certi limiti, per la direzione sonora. Cerchiamo di esprimerci senza troppi limiti compositivi o di generi.
Nel video, la protagonista corre verso una nuova vita, mostrando serenità e gioia, con una sensazione di trionfo nel finale. Qual è il messaggio principale che volete trasmettere al pubblico?
Che a volte le relazioni finiscono e non bisogna portarle avanti forzatamente.
Il messaggio che lanciamo è di avere la capacità di riconoscere i segnali che arrivano e di avere la determinazione e la forza di chiudere una storia che non ci rappresenta più, in cui non c’è più nulla da ricevere e dare.