Tema del quinto incontro, giovedì 3 agosto, alle 21,30, al parco Palombini a Tarquinia, “L’archeologia subacquea in Puglia, tra l’Adriatico e lo Ionio, i casi della città di Egnazia e del relitto di San Pietro in Bevagna”
“L’archeologia subacquea in Puglia, tra l’Adriatico e lo Ionio, i casi della città di Egnazia e del relitto di San Pietro in Bevagna” è il tema del quinto appuntamento del ciclo di conferenze “Tra terra e mare” organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia. A parlarne, giovedì 3 agosto, alle 21,30, al parco Palombini, al civico 25 di via della Ripa, a Tarquinia (VT), l’archeologo subacqueo professionista Gianpaolo Colucci, che collabora con importanti enti di ricerca e istituzioni per la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio archeologico conservato sui fondali della Penisola.
“Tra gli stati che si affacciano sul Mediterraneo, l’Italia è quello maggiormente a contatto con il mare e di conseguenza anche i siti sommersi lungo le coste sono considerevoli – afferma Colucci –. Fra le regioni, la Puglia vanta un cospicuo patrimonio culturale subacqueo e costiero. Le coste che si affacciano sull’Adriatico e sullo Ionio sono ricche di evidenze archeologiche, di antichi porti, approdi, insediamenti costieri e relitti. Saranno presentati alcuni esempi di ricerca subacquea che, nel corso degli anni, hanno dato spunto per la realizzazione di itinerari di visita e percorsi archeologici sommersi. Particolarmente interessanti, per citarne solo alcuni, il sito costiero dell’antica città di Egnazia, nelle vicinanze di Fasano, per il versante adriatico, e il sito di San Pietro in Bevagna, con il relitto dei sarcofagi, per la costa ionica”.
“Tra Terra e Mare” ha il patrocinio del Ministero della Cultura (MiC) ed è in collaborazione con l’Asd Assopaguro di Montalto di Castro e l’Assonautica provinciale Viterbo. A seguire l’incontro, un momento dedicato all’enogastronomia e alla valorizzazione delle eccellenze del territorio tarquiniese, con la partecipazione del caseificio Podda, di Ape Velka, specializzata nella produzione di miele, dell’oleificio Olitar e della Gastronomia Alessandrelli. In caso di maltempo, le conferenze, che sono a ingresso libero, si terranno a palazzo dei Priori, nella sala Sacchetti, al civico 4 di via dell’Archetto.
Per ogni informazione è possibile chiamare lo 0766/858194 o il 339/2011849, oppure scrivere a tarquiniense@gmail.com.