Tracce sul mio viso, la nuova canzone del veronese Mattia Carlesso – Contaminazioni malinconiche tra pop e rock nel solco della tradizione cantautorale italiana
Imparare la lezione della grande scuola di cantautori italiani e rielaborarla con un’impronta tutta personale: Mattia Carlesso invita a “smarrire sé stessi tra un respiro e l’altro” nel suo nuovo singolo che fonde la delicatezza delle melodie pop con l’incisività delle venature rock. Una vera e propria canzone-frammento, dove ricordi, emozioni ed evocazioni multiformi si cicatrizzano in un’istantanea dalle tonalità malinconiche. La catartica climax finale di puro sentimento, spalancata da un nostalgico riff di chitarra, segna il momento culmine di una canzone intensa, sentita, interpretazione personale di un sentimento universale.
Ascolta Tracce sul mio viso: https://www.youtube.com/watch?v=hxsNfyHyHAc
BIO
Mattia Carlesso, cantautore veronese, nasce nel 1990. Grazie ai genitori si innamora della musica ascoltando artisti del calibro di Lucio Battisti, Lucio Dalla, Ivano Fossati. Imitando suo padre, all’età di 10 anni prende in mano la chitarra e da subito prova a scrivere i primi pentagrammi. L’adolescenza fa migrare le influenze musicali verso il rock e le tematiche sociali, portandolo così a comporre canzoni che suona in diversi gruppi della scena veronese.
Durante l’università matura l’idea di creare un progetto solista, che si concretizza nel 2014. I testi e le musiche questa volta sono ispirati maggiormente ai sentimenti delle persone e alle loro storie. Il 2019 vede la pubblicazione del singolo Glaciazione, e nel corso dello stesso anno inizia la registrazione di un nuovo EP, coprodotto con la cantautrice veronese Veronica Marchi.
LIVE
31/01 – Cohen, Verona (full band)
01/02 – Dubliners Irish Pub, Villafranca (VR) (acoustic set)
07/02 – Arci Cañara, Verona (acoustic set)
MATTIA CARLESSO
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