La mostra di Fiber art che celebra il potere della conoscenza e i luoghi che la custodiscono, in occasione della Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore
Un tributo alla cultura, al potere e all’importanza del sapere, alla sua capacità di incidere sulla storia, di formare l’identità ed elevare l’individuo. È questo il tema di Trame della lettura, l’ultima mostra in ordine di tempo della fiber artist Luisa Longo, che si tiene a Roma, alla Casa delle Letterature, dal 23 aprile al 23 maggio 2021 in occasione di “Leggere, sempre – Festa del libro e del diritto d’autore a cura di Biblioteche di Roma in collaborazione con AIE”, l’evento culturale che, come ogni anno, il 23 aprile celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore.
Una collezione di 20 opere inedite, dipinte su organza, realizzate fra il 2019 e il 2021, che rappresentano le biblioteche del mondo, raccontando i luoghi in cui tanta parte del patrimonio culturale dell’umanità è raccolto e custodito.
I quadri nascono dall’intento dell’artista di rendere omaggio alla cultura scritta, al potere che le parole hanno di incidere sull’essere umano e di determinare il cambiamento con una forza che negli ultimi tempi è, ingiustamente, stata dimenticata.
Ma non solo, le opere esposte celebrano allo stesso tempo i luoghi della cultura, attraverso la selezione di capolavori nel mondo dell’architettura moderna e contemporanea, che sono anche alcune delle biblioteche più importanti del mondo, selezionate per il loro valore storico oltre che per la bellezza architettonica degli spazi.
Non a caso Trame della lettura si svolge in un luogo nella Capitale che ben rappresenta l’importanza del valore architettonico delle biblioteche, la Casa delle Letterature, nel prestigioso complesso borrominiano dell’ex Oratorio dei Filippini a piazza dell’orologio; un’istituzione pubblica che dal 2000 a oggi si è affermata come luogo di studio e di promozione della cultura scritta, interamente dedicato alle letterature italiana e straniera del Novecento e del nuovo millennio.
«Sono sempre stata affascinata dalle biblioteche- afferma Luisa Longo- le ho cercate e visitate nel mondo, anche nei luoghi più sperduti, perché nelle biblioteche si diventa invisibili, si sparisce per immergersi completamente nelle pagine che si stanno leggendo, in uno spazio senza interruzioni, fuori dal tempo. Si diventa una cosa sola con il proprio pensiero.»
Evento realizzato in occasione dell’apertura di “Leggere, sempre-Festa del libro e del diritto d’autore a cura di Biblioteche di Roma in collaborazione con AIE”.
La mostra sarà disponibile on line attraverso i canali Youtube @bibliotechediroma
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