Trigonos, il nuovo lavoro discografico del trio Centazzo, Schiaffini e Armaroli – Prodotto dall’etichetta pugliese Dodicilune, esce mercoledì 31 ottobre – distribuito in Italia e all’estero da IRD e nei migliori store online da Believe Digital – “Trigonos“, il nuovo lavoro discografico del trio composto da Andrea Centazzo (percussioni, malletkat, sampling),Giancarlo Schiaffini (trombone) e Sergio Armaroli (vibrafono), artisti protagonisti indiscussi della scena jazz sperimentale contemporanea italiana. Nei dieci brani originali, Trigonos è l’imperfetto equilibrio di tre ar tisti che «viaggiano, cercano insieme. Cercano il dettaglio, la bellezza non come valore estetico autocompiacente, ma moltiplicatore di energie creative, di visioni, di sguardi sulla vita. La trasgressione sta nella dilatazione del proprio Dna musicale per offrirlo agli altri come spazio d’indagine sonora, di idee da condividere. Ma anche nell’esporla con una poetica quasi sottovoce in un momento nel quale troppi urlano parole orrende», sottolinea Paolo Carradori nelle note di copertina.
«Può risultare forse emblematico ma al primo approccio con Trigonos mi è sorta alla mente una riflessione, letta qualche tempo prima, di Salvatore Sciarrino, compositore apparentemente lontano da ciò che stavo ascoltando. Sono andato a ricercarla: “Io sono convinto che l’evoluzione della musica consista nelle trasgressioni di singoli individui, rispetto ad un vocabol ario comunemente accettato. Come dire che più è trasgressivo il linguaggio, di tanto diviene personale”. Devo dire che la connessione, l’interdipendenza trasgressione/evoluzione mi piacque subito», prosegue Carradori. «Anche se estrapolato da un contesto più ampio, un ragionamento quello di Sciarrino che rende bene l’idea su una musica in continuo movimento, in permanente negazione di estetiche consolidate, come rovesciamento di cliché noti. Il compositore non parla di nuovo, termine rischiosissimo e altamente ambiguo, ma di superamento di un vocabolario acquisito. Qui sta il nodo della questione, allora», continua. «Sergio Armaroli, Andrea Centazzo e Giancarlo Schiaffini in Trigonos lavorano, riflettono, creano insieme sulle loro storie musicali, intellettuali e umane. Li accomuna l’improvvisazione, come procedura, spazio mentale, immersione nei suoni, in se stessi. Artista irrequieto, emancipatore della percussione, affascinato dalla multimedialità, compositore, C entazzo svela lo scenario con un colpo di gong. Suono evocativo, spirituale. Il vibrafono di Armaroli, poeta, pittore, provocatore visuale, risponde e si muove come una farfalla colorata che svolazza elegante. I due viaggiano per un po’ insieme senza scontrarsi, sfiorandosi, sognando. Il trombone di Schiaffini, forte di storie che vanno da New Orleans a Ornette Coleman, da Cage a Scelsi, irrompe con quel distacco concreto che modella, offre forma ai suoni. L’elettronica satura con discrezione, amplifica lo sfondo».
L’etichetta Dodicilune è attiva dal 1996. Dispone di un catalogo di quasi 250 produzioni di artisti italiani e stranieri ed è distribuita in Itali a e all’estero da IRD in circa 400 punti vendita tra negozi di dischi e store. I dischi Dodicilune possono essere acquistati anche online, ascoltati e scaricati su una cinquantina tra le ma ggiori piattaforme del mondo.
Info e catalogo su www.dodiciluneshop.it