Tutti tranne lui lo spettacolo scritto e diretto da Andrea De Rosa torna in scena al Teatro Anfitrione di Roma

TUTTI TRANNE LUI

Spettacolo scritto e diretto da Andrea De Rosa

Con Andrea De Rosa, Chiara Mastalli, Renato Solpietro, Celeste Savino

Scenografia Paolo Rosa

Locandina Edoardo Peltrini

 23 DICEMBRE ORE 21

TEATRO ANFITRIONE-ROMA

Dopo il successo del debutto torna in scena a grande richiesta il 23 dicembre al Teatro Anfitrione di Roma, TUTTI TRANNE LUI, il  nuovo, dodicesimo, spettacolo scritto e diretto da Andrea De Rosa.

Andrea De Rosa torna in scena con Chiara Mastalli, ricomponendo ancora una volta la storica coppia di ”Notte Prima degli Esami”. Sul palco accanto a loro Renato Solpietro ( volto de “The Competition”, “Ripley”) e Celeste Savino ( già vista in tv in “Califano”, “Studio Battaglia”) a dare vita a una storia che mescola ironia, amore, segreti e amicizia.

 E’ il tredici di Agosto.
In una Roma deserta e afosa, Danilo torna a casa dopo il primo giorno di mare. Chiama Beatrice, donna di cui è da tempo infatuato, dando per scontato che anche lei, come la maggior parte dei suoi amici, sia fuori città, invece è a Roma.
La invita a cena, ma lei ha un piccolo problema: quella sera deve incontrare la sua amica Natasha, depressa perchè è appena uscita da una relazione lunga e travagliata con un uomo di cui è ancora innamorata.
A questo punto le opzioni sono due:
o Danilo e Beatrice rimandano la propria uscita per l’ennesima volta, oppure Danilo deve trovare un amico, possibilmente figo, giusto, simpatico, sensibile e gentiluomo… da presentare a Natasha, in modo da cenare tutti e quattro insieme.
Danilo rovista la sua rubrica e si rende conto che l’unico tra i suoi amici presente in città è Rossano, ovvero la persona meno indicata da invitare in un contesto del genere.
Rossano è l’amico un po’ cafone.
Quello che dice sempre la sua, anche quando la “sua” non è richiesta. Quello che fa battute volgari e doppisensi.
Quello che quando beve, diventa più difficile da gestire.
Danilo è combattuto, perchè Rossano gli ha già bruciato altre occasioni, ma la voglia di vedere Beatrice è troppa… e forse, vale la pena rischiare.

L’atmosfera sembra leggera e spensierata, come può essere una cena d’estate tra quattro giovani superstiti di una Roma deserta.
Ma non è una normale serata tra amici, poiché la cena è usata come pretesto da Danilo per arrivare a Beatrice, che però nasconde un segreto…e si porta appresso Natasha, che a sua volta ha qualche scheletro nell’armadio.”_ annota Andrea De Rosa.  “Eppure l’unico elemento disturbante della serata è Rossano, perchè è un po’ meno civile degli altri, un po’ meno a modo, un po’ meno sgamato… Lui dice sempre quello che pensa, sa essere fuoriluogo, triviale, scomposto… ma a differenza degli altri, non ha sovrastrutture e soprattutto non ha una maschera. Il suo bambino interiore non si è fatto plasmare dalla società, non è conforme alla massa, non stringe rapporti per convenienza. E senza rendersene conto, porta ognuno dei commensali a fare i conti con sé stesso… in un clima intrigante che rimane in bilico fra ironia e tensione, fino all’epilogo della serata.”

Teatro Anfitrione_ Via Di San Saba, 24- 00153 Roma

Info e prenotazioni: 06 5750827- laplautina@gmail.com

Articolo precedenteIl canile va in città, domenica 15 dicembre il terzo appuntamento
Articolo successivoLa verità nelle tracce. Oltre 120 anni di Polizia Scientifica. Un viaggio multimediale attraverso la lente d’ingrandimento dello specialista