Gli artisti lirici Olga De Maio soprano, il tenore Luca Lupoli, artisti partenopei doc, sono stati protagonisti della Kermesse sanremese, parallela al 74° Festival della Canzone Italiana, al Palafiori di Sanremo il 6 febbraio per Casa Sanremo Live box 2024, con esibizione live streaming sul canale TV di Casa Sanremo!
Olga De Maio e Luca Lupoli, i noti ed apprezzati artisti lirici internazionali calcano ed hanno calcato i palcoscenici dei teatri più prestigiosi internazionali, ambasciatori del belcanto partenopeo ed italiano nel mondo, insigniti di prestigiosi premi artistici nazionali ,vincitori di competizioni liriche internazionali che li hanno ritenuti tra i migliori cantanti lirici al mondo.
Rappresentanti della storica Associazione Artistico Culturale Noi per Napoli APS, organizzatori di spettacoli e concerti dedicati sempre al Belcanto ed all’opera lirica, patrimonio dell’Unesco, presenteranno l’ ultimo brano lirico pop , scritto per le loro voci dal cantautore italiano Paolo Audino, autore di Mina, Celentano, Minghi, Bocelli, intitolato “Niente è Niente“.
Un brano che unisce due generi, il pop e il lirico, con il risultato di un sound più attuale e moderno.
La loro scommessa era questa: può la lirica fare un’escursione nel genere pop donando freschezza e genuinità?
Il risultato è un brano dolce, dal tocco delicato e riflessivo.
Le voci dei due artisti sono in armonia tra loro, creando un contrasto di colori, sensazioni, emozioni. Il tutto condito da un arrangiamento elegante e coinvolgente costruito su misura per enfatizzare e arricchire l’intero brano.
Può una storia d’amore durare il tempo di una notte? Si domanda il protagonista, deluso e amareggiato per la circostanza.
È possibile che dopo non c’è più niente? Non dobbiamo aspettarci più niente? Eppure, il protagonista, si interroga e arriva alla consapevolezza che dietro ad ogni situazione, dietro a una scelta, errata o giusta che sia, c’è sempre un senso, una motivazione che ci spinge a seguire una determinata strada anziché un’altra.
Anche la nostra esistenza che può avvolte risultare insignificante ai nostri occhi, presi dallo sconforto, non lo è mai per davvero. Vale sempre la pena di vivere, di trovare la propria vocazione e il proprio senso della vita.
Un messaggio significativo e complesso che apre a tanti interrogativi e riflessioni