“Una filastrocca sull’importanza di restare noi stessi”: Eleonora Stolfi, l’intervista

Ciao Eleonora, come riassumeresti in una frase tutto quello che c’è da sapere sul tuo nuovo brano Il Cerchio?

Una filastrocca sull’importanza di restare noi stessi.

Il brano vede la produzione di Kazemijazi, come nasce questa collaborazione?

Ho conosciuto Kazemijazi a Londra nel 2015 grazie ad un’amica in comune. Ci siamo trovati sia musicalmente che umanamente e ho subito apprezzato che, come si dice, mi ha visto. Ha capito la mia direzione, ha apprezzato la mia composizione poco accademica e l’ha fatta sbocciare. E’ un produttore che ti accompagna e non ti snatura, nonostante intervenga col suo magnifico estro sul progetto.

Di base sei a Londra, cosa vuol dire essere artista lì?

Londra e’ una palestra dura. Lo è nella vita di tutti i giorni e lo e’ se sei un artista e vuoi continuare a fare arte. Qui sono abituati ad alti livelli e la musica e’ naturale che esista nella vita delle persone. Il palco qui significa esporsi ad un pubblico abituato e allenato a sentire musica, con alle spalle un’eredità musicale che ha fatto la storia. Questo e’ stimolante e ti invoglia a voler uscire dalla tua comfort zone. Ai nuovi artisti che volessero venire qui, se mi chiedessero, risponderei: “Preparatevi a farvi le spalle larghe da soli e siate autonomi”.

C’è qualcosa che manca a Londra e che trovi in Italia e viceversa, dal punto di vista musicale? Beh, come cantautrice che ora compone in italiano, mi chiedo come verrà accolto il progetto in giro. Forse in Italia è più facile costruire un progetto musicale insieme a tutti i livelli (credo questo dipenda dalla grandezza delle città). Londra non è esattamente quello che ci immaginiamo se cerchi connessioni. È molto più facile crearsele in città come Bristol, Brighton, insomma, città più piccole. A Londra ci vieni poi a suonare.


Ci saranno occasioni di ascoltarti dal vivo?

Sì, eccome! Attualmente sono impegnatissima con un musical che andrà in scena al teatro del Royal College of Music il 16 luglio e promosso dall’Istituto Italiano di Cultura a Londra e dal Consolato Generale d’Italia a Londra, ma il prossimo step sarà quello di affinare lo show per l’EP nuovo.

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