UN SERATA MAGICA DEDICATA A MIA MARTINI CON AUTORI ED INTERPRETI LEGATI ALLE SUE CANZONI VOLUTA DALL’ASSOCIAZIONE CULTURALE IL DAMMUSO.
La presenza di grandi artisti di fama nazionale: Dario Baldan Bembo, Mimmo Cavallo, Franco Fasano, Mariella Nava, Francesca Alotta e Daniela Barra. Le sorprese non sono mancate con i contributi audio e video di: Claudio Baglioni, Luigi Lopez ed Enzo Gragnaniello
CALVI DELL’UMBRIA – La data di sabato 9 luglio 2022 sarà ricordata come una serata magica. In questo sabato d’estate è stato reso un grande e sentito omaggio a Mia Martini.
L’evento, che ha registrato il sold out, è stato organizzato nei minimi dettagli e voluto dall’associazione culturale “Il Dammuso” con Sandrino Aquilani (sindaco di Vetralla) e Marcello Spiridioni (amico di Mia e suo stretto collaboratore dai tempi della gloriosa RCA).
La serata-concerto “Tra musica e parole”, presentata da Daniela Poggi, ha visto tanti personaggi di fama nazionale tutti insieme a raccontare aneddoti ed inediti e a cantare Mimì: Dario Baldan Bembo, Mimmo Cavallo, Franco Fasano, Mariella Nava, Francesca Alotta e Daniela Barra. Inoltre ci sono state delle sorprese: tre emozionanti contributi video e audio da parte di Claudio Baglioni, Luigi Lopez ed Enzo Gragnaniello.
L’evento si è svolto a Calvi dell’Umbria, in collaborazione con il Comune, nel Giardino del Monastero, nel paese in cui Domenica Rita Adriana Bertè, detta Mimì, visse per otto anni, dal 1986 al ‘94 e dove 31 anni fa, il 12 maggio 1991, regalò un memorabile concerto che venne registrato interamente dal vivo da Marcello Spiridioni con il quale è stato realizzato un album che si intitola “Semplicemente Amore” come l’evento appena trascorso. Presente anche Marco Sacco che ha avuto l’idea di pubblicare e stampare anche in vinile il concerto.
Il progetto “Semplicemente Amore” è stato impreziosito anche dalla presentazione da parte dello scrittore Davide Matrisciano del suo libro “Mimì, tutti ne parlano io l’ho conosciuta”, con l’intervento dell’attore Alessandro Perfetti Piccolomini, e con la mostra fotografica “Scatti d’autore. Ritratti di Mimì” di Carlo Bellincampi.
Lo spettacolo è iniziato con una lettera di Luigi Lopez, letta dall’attrice Daniela Barra, rivolta a Mimì e al pubblico e durante la serata è stato proposto il video in cui egli ha cantato e suonato con la chitarra “La Nevicata del’56” da lui composta così come la presentò a Mimì per la prima volta.
E’ seguito un balletto con i danzatori Romana Sciarletta e Marco Arbau sulle note di “Minuetto” con l’audio originale cantato da Mimì.
Franco Fasano è stato un instancabile mattatore sul palco ed ha accompagnando al pianoforte i colleghi in varie occasioni; ha riproposto tra le altre, anche la sua canzone “La Luna” e ha viaggiato nel tempo, fra i tanti ricordi, facendo intrecciare i legami artistici ed affettivi fra Mimì e gli artisti presenti, e di coloro che hanno inviato i contributi audio e video non dimenticando i saluti di Giorgio Verdelli regista del docufilm “Mia Martini, fammi sentire bella”.
Tutti gli artisti sono stati applauditi calorosamente dal pubblico; hanno raccontato le particolarità sui brani da loro scritti per Mia. Mimmo Cavallo in una straordinaria performance, ha cantato “Il mio oriente”, “Danza pagana” e “W l’amore”. Mariella Nava oltre alla canzone “Le Altre” ha duettato con Francesca Alotta il brano “Donna”.
Non poteva mancare “Cu mme” ed ancora “E non finisce mica il cielo” sempre con Francesca Alotta che ha interpretato anche il brano “Colpevole” di Fasano, cantato da Nicola Arigliano a Sanremo 2005 e che gli valse il Premio della Critica “Mia Martini”.
L’attrice Daniela Barra ha interpretato i versi di “Versinha” per ricordare la Mimì, non solo interprete straordinaria, ma anche autrice sensibile.
Pubblico entusiasta per Dario Baldan Bembo che ha proposto tra le tante canzoni da lui composte, “Donna sola”, “Piccolo Uomo”, “Inno” (una delle canzoni preferite da Mimì).
Un finale illuminato per una grande artista: sulle note di “Almeno tu nell’universo”, con la proiezione dell’indimenticabile interpretazione di Mia Martini a Sanremo del 1989, tutto il pubblico, con la luce dei telefonini, ha creato un’atmosfera magica per un saluto e un ringraziamento corale verso di lei e verso quel cielo che culla la sua stella.
(foto di Pietro Nissi)