Urgenze- Festival Diffuso di Immersioni Teatrali. Gli appuntamenti in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne

URGENZE

FESTIVAL DIFFUSO DI IMMERSIONI TEATRALI

Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2023 – 2024” curato dal Dipartimento Attività Culturali e realizzato in collaborazione con LEA e SIAE

dal 21 ottobre al 22 dicembre 2024

nel IV Municipio e altri luoghi

Diritti delle donne e femminicidio, crisi adolescenziale e bullismo, integrazione, migrazioni, ambiente sono questi i temi centrali della seconda annualità di Urgenze – Festival diffuso di immersioni teatrali, rassegna ideata da Il NaufragarMèDolce che ci richiama alla necessità urgente di immergerci nell’atto artistico a tutto tondo.

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza contro le Donne anche il Festival Urgenze dà il suo contributo con tre imperdibili spettacoli.

Si parte il 24 novembre con Rosa Canta e Cunta con Chiara Casarico e Desirèe Infascelli. Le due attrici, in scena presso l’ACT Torraccia. Un carretto, una chitarra e una fisarmonica per raccontare la storia di Rosa Balistreri, icona del folk siciliano che divenne amica di Buttitta, Guttuso, Sciascia e Amalia Rodriguez, riscattandosi dalla miseria e dalla violenza attraverso il canto. Una donna si riscatta dalla sua condizione di povertà estrema, violenza e analfabetismo attraverso la sua passione: il canto! E’ la storia di Rosa Balistreri, dall’infanzia all’età di mezzo, quando finalmente trova il successo come cantante. Rosa Balistreri è uno di quei personaggi che appartengono all’immaginario più profondo della Sicilia. Rosa è un’icona della Sicilia, anche se – come molti siciliani – fu costretta ad emigrare e vivere lontano dalla sua terra. Nata da famiglia poverissima, lei, semianalfabeta, riuscì a riscattarsi dalla sua condizione di miseria e diventare amica di grandi come Guttuso,  Sciascia, Buttitta, Amalia Rodriguez, incarnando un modello di donna che non si arrende e che lotta per la propria emancipazione. Il racconto si intreccia con le canzoni che hanno una funzione sia narrativa che lirica.

Lunedì 25 novembre alle ore 19.00 presso la Casa del Municipio IV Ipazia d’Alessandria si terrà l’incontro Donne, diritti e migrazioni- Scarpe rosse che vedrà l’intervento di Spazio Donna San Basilio, Centro Antiviolenza Paola Lattes e le Istituzioni municipali.

Il teatro incontra le Urgenze del nostro vivere quotidiano e crea momenti di riflessione condivisa sul tema della violenza di genere, insieme alle associazioni che lavorano sul territorio, unendo l’atto performativo alla possibilità di conoscere da vicino chi opera in questo settore.

Alle ore 20.00 in scena Figlie di Sherazade con Chiara Casarico, Tiziana Scrocca. È la storia vera di due giovani donne che si raccontano affinché altre donne possano un giorno vivere in condizioni migliori. Due storie esemplari, due punti di vista apparentemente divergenti che convergono in un unico desiderio: la speranza di un mondo migliore. Due donne si raccontano come in uno specchio ribaltato: una fuga e un ritorno, un dramma personale e le sofferenze di un popolo. Due storie parallele che nell’intrecciarsi producono, per analogia o per contrasto, un nuovo significato, che lascia alla riflessione dello spettatore l’ultima parola. Aysha è una ragazza nata in Germania da genitori turchi. Vive a Berlino, dove studia, lavora e si innamora di un ragazzo tedesco. Purtroppo i genitori hanno già deciso di darla in sposa al cugino, come nella tradizione del loro paese d’origine. Ma Aysha non si riconosce nella cultura dei genitori e non può sottostare alle loro regole. Inoltre, una quotidianità fatta di soprusi e violenze la porta a scegliere la fuga. Dopo un periodo vissuto come un animale braccato, Aysha approda ad un centro di accoglienza per donne maltrattate e grazie al confronto con le altre donne rielabora il proprio vissuto e scopre il potere curativo della parola e l’importanza di testimoniare la propria esperienza.
Zoya è una ragazza afghana rifugiata in Pakistan. I suoi genitori, attivisti politici, sono stati uccisi dai fondamentalisti quando lei era piccola. La morte dei genitori e l’inasprirsi del fondamentalismo la costringono a fuggire in Pakistan. Della sua educazione si occupa una nonna “molto illuminata” che ha fatto di tutto per farla studiare. E così, grazie all’istruzione ricevuta in una scuola femminile clandestina, Zoya cresce nella consapevolezza di voler fare qualcosa per aiutare il proprio paese a risorgere dalla guerra e dal fondamentalismo. Tornando in Afghanistan e riprendendo l’attività clandestina dei genitori, scopre che la sua non è solo un esigenza politica ma anche una pulsione intima.L’apporto musicale e canoro della cantante Rosie Wiederkehr – del  noto gruppo Agricantus – con la collaborazione di Ruth Bieri, tastierista e compositrice svizzera, nonché fondatrice della prima scuola musicale femminile in Europa (Zurigo), diventa la sintesi emozionale delle due storie.

Direzione Artistica: Chiara Casarico

Organizzazione: Luciano Pastori

Social manager: Maria Plateo

Comunicazione grafica: Artigiani Digitali Comunicazione Sensibile

Info line: 351.9073887

e-mail: info@ilnaufragarmedolce.it

MOBILITA’ SOSTENIBILE SU  http://www.ilnaufragarmedolce.it/rassegne/urgenze-2024-ii-edizione/

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