L’attaccante del Milan e della Nazionale ha trascorso, assieme alle compagne Veronica Boquete e Giorgia Spinelli, alcuni giorni al Papeete Beach di Milano Marittima: “Questo è il luogo ideale per ricaricare le pile in vista dell’inizio della nuova stagione”
E’ una delle icone nazionali del calcio femminile, il volto-copertina di un movimento sportivo che, dopo gli anni bui dell’isolamento mediatico, ha ormai assunto un’importanza planetaria.
Lei è Valentina Giacinti, attaccante del Milan e della Nazionale, la donna che – insieme ad altre splendide ambasciatrici – ha dato credibilità e spessore a questo sport, portando l’Italia ai vertici del calcio mondiale.
Assieme alle compagne Veronica Boquete e Giorgia Spinelli, nei giorni scorsi è stata ospite del Papeete Beach di Milano Marittima dove ha ricaricato le batterie dopo una stagione agonistica massacrante culminata purtroppo con la sconfitta ai rigori contro la Roma nella finalissima di Coppa Italia dello scorso 30 maggio.
Valentina, non è la prima volta che vieni sulla riviera romagnola…
“Direi proprio di no. E’ da quando sono bambina che, assieme alla mia famiglia, trascorro le vacanze sulla costa Adriatica. La considero un po’ la mia seconda casa, il luogo che raggiungo sempre volentieri appena il calcio mi concede una tregua”.
Un luogo in cui ricaricare le batterie…
“Sì, avevamo bisogno di questa mini-vacanze al Papeete, dove siamo state accolte con grande affetto. Io, Veronica e Giorgia sentivamo la necessità di uno stacco dopo le fatiche di una stagione che per noi si è protratta fino al 30 maggio. E, tra tintarella, bagni al mare, musica ed aperitivi, non c’è luogo migliore del Papeete per rilassarsi un po’”.
Che cosa significa per te venire in vacanza in Romagna?
“Significa tornare con la memoria agli anni dell’infanzia quando ci venivo ogni estate con i miei genitori. Ricordo in particolare i giorni inebrianti delle partenze: prendevo il mio cuscino e mi addormentavo sul sedile dell’auto sperando di arrivare prima possibile. Ricordo gli animatori, i sapori inconfondibili della cucina romagnola, il rito della piadina la sera e quell’atmosfera di grande allegria che non ho mai dimenticato e che oggi, da adulta, percepisco chiaramente proprio come allora. Ecco perché ogni estate, con mio nipote, mi concedo qualche giornata di vacanza a Cattolica, un altro luogo che sento molto familiare”.
Cosa ti porterai nel cuore dopo questa vacanza?
“L’affetto ed il calore di chi ci ha accolto. E, in particolare, ci tengo a ringraziare, oltre alla famiglia Casanova Soldini, anche il nostro amico Ale Piva per l’entusiasmo e l’attenzione con cui ci ha trattate in questi giorni. Non ci ha mai fatto mancare nulla, ci ha riempito di attenzioni e penso che tra di noi sia nata una bellissima amicizia che mi auguro proseguirà a lungo. E siamo contente che Ale, che è abituato a ricevere al Papeete tanti personaggi del mondo dello spettacolo, abbia voluto ospitare anche noi calciatrici, dimostrando che il Papeete può essere anche il luogo ideale per gli sportivi”.
Prossimi impegni agonistici?
“Domani mi aggrego alla nazionale con la quale abbiamo un paio di amichevoli, la prima con l’Olanda e la seconda con l’Austria. Dopo queste partite avremo tre settimane di riposo e dal 7 luglio riparte la preparazione con il Milan in vista degli impegni di agosto in Champions e soprattutto in vista di una stagione che si annuncia lunghissima, visto che la prossima estate ci sono gli Europei”.