Venere è passata, come previsto, dinnanzi al Sole. Un evento, questo, che corredato dallo sciame sismico che sta sconvolgendo il nord Italia, ha fatto “tremare” tutti coloro che credono alla fine del mondo prevista nella profezia dei Maya. Il fenomeno astronomico, che si ripeterà nel 2117, ha catturato l’attenzione di milioni di persone in tutto il mondo sin dalle 23.45 di ieri sera sino a questa mattina.
Alle prime luci dell’alba, come abbiamo precedentemente scritto, Venere, come otto anni fa, è passato davanti al disco solare. Si tratta di uno dei fenomeni più rari, della durata di sei ore e quaranta minuti, a cui è stato possibile assistere. Sino ad oggi, il transito di Venere dinnanzi al Sole si è verificato solo sei volte ed il prossimo è previsto (profezia di Maya permettendo) per l’11 dicembre del 2117 ossia tra 105 anni.
I primi che hanno potuto ammirare l’evento sono stati i cittadini di Trieste alle ore 5 e 17 poi tutti gli altri sino alle sei e mezza di questa mattina. Venere è un pianeta ma era anche la dea della guerra e la dea dell’amore. Venere, dea della guerra era colei che scatenava rivoluzioni, guerre ed anche cataclismi. Tra chi considerava Venere dea della guerra c’erano i Maya che, in base alla loro profezia, hanno predetto la data esatta del passaggio di Venere e che il 21 dicembre si sarebbe stato uno sconvolgimento, la fine di un’era.
Se quello che questo popolo ha predetto sia vero o meno noi non lo sappiamo. Sappiamo solo che sino a questo momento le loro affermazioni si sono avverate. Per quanto riguarda la fine del mondo, io sono leggermente scettica. Loro hanno parlato della fine di un’era e non della fine del mondo quindi …… come si suol dire: la speranza è l’ultima a morire e quindi aspettiamo la nuova era confidando che sia migliore di quella che stiamo vivendo attualmente.