Intervista a Veronica Kirchmajer, fuori da poco con il suo ultimo singolo “Adesso che ci sei”
Che aggettivo utilizzeresti per descrivere “Adesso che ci sei”?
Emozionante!
Il Covid ha inciso negativamente sul tuo processo creativo?
Si, ahimè ho sofferto molto durante il periodo di lockdown. I continui aggiornamenti sul numero dei contagi e la paura del Covid hanno influito molto sul mio stato d’animo e purtroppo non sono riuscita ad esorcizzare le mie paure nella musica, come invece spesso accade.
Quali sono gli artisti che non possono mancare nella tua playlist di Spotify?
John Legend, James Arthur, Lady Gaga, Jack Savoretti, Lewis Capaldi, Bruno Mars..
Sei soddisfatta di come sta andando “Adesso che ci sei”? Stai ricevendo buoni feedback?
Si sono molto contenta dei molteplici commenti positivi! Questo brano per me è molto importante perché ho esternato una parte di cui difficilmente parlo quindi ricevere tanti complimenti mi riempie di gioia!
Secondo te l’Italia è il posto migliore in cui intraprendere un percorso nel mondo della musica?
No ahimè credo che l’Inghilterra e l’America siano le mete migliori per intraprendere questa professione, se avessi coraggio probabilmente preparerei la valigia e partirei ma ciò che mi blocca è il legame con la mia famiglia e i miei amici!