Vincenzo Marsiglia: l’arte sospesa arriva al Mercato Centrale Firenze

Sculture di luce realizzate in vetro di Murano appese al soffitto e scritte al neon interattive “alimentate” dal passaggio delle persone che vivono il Mercato. È l’installazione site specific “Suspended Flow” firmata dall’artista Vincenzo Marsiglia a cura di Davide Sarchioni e prodotta da Mercato Centrale Firenze, in occasione delle celebrazioni per i dieci anni del progetto ideato da Umberto Montano in collaborazione con il gruppo Human Company delle famiglie Cardini – Vannucchi.

Marsiglia, dopo aver inaugurato l’Art Fair di Parigi su le Champs Élysées, la fiera Roma Arte in Nuvola nella capitale e aver dato nuova forma artistica con le sue installazioni alla casa natale di Giovanni Boccaccio a Certaldo, prosegue a Firenze il suo dialogo con le architetture all’interno del Mercato Centrale, raccontando un nuovo modo per vivere e restituire gli spazi di uno dei luoghi di incontro più significativi della città, mediante una grande opera site specific polifonica e interattiva che, tra stelle e geometrie, luci e tecnologia, agisce tra realtà fisica e digitale coinvolgendo attivamente il pubblico.

A cura di Davide Sarchioni e appositamente ideato per gli spazi dell’imponente architettura di Giuseppe Mengoni del 1874, “Suspended Flow” è un’inedita esperienza tra arte e tecnologia per esprimere la vocazione di un luogo che anima la quotidianità del capoluogo toscano.

In continuità con la sua attenzione verso la cultura – che negli anni ha dato vita a una serie di collaborazioni con protagonisti dell’arte contemporanea tra cui Daniel Buren, Michelangelo Pistoletto, Ai Weiwei, Marco Lodola, Grazia Toderi e altri ancora – Mercato Centrale festeggia così il suo decennale con un nuovo progetto artistico appositamente ideato per gli spazi interni dell’edificio in ferro di Giuseppe Mengoni del 1874.

L’installazione aerea è composta da diverse sculture luminose a neon, realizzate in vetro soffiato di Murano, sospese nella parte alta dell’architettura quasi fluttuando nello spazio seguendo un preciso ordine prospettico come costellazioni di un’immaginaria sfera celeste. Alcuni elementi configurano una stella a quattro punte, segno distintivo del linguaggio di Marsiglia, altri impiegano il lettering per formulare frasi e messaggi rivolti al pubblico, come “Suspended Flow”, “Light in your eyes” e “Looking up” che, collocata in una posizione, invita gli utenti del mercato ad alzare lo sguardo.

“Suspended Flow” si riferisce al flusso continuo di dati trasmesso verso l’alto che si trasforma in energia luminosa, una sorta di co-creazione tra l’artista e il pubblico. L’intero sistema luminoso è alimentato dall’energia creata dai visitatori, che anima e illumina lo spazio con colori differenti. Attraverso una App, l’afflusso del pubblico e la sua interazione con il Mercato favorisce più o meno consapevolmente il variare dell’intensità luminosa dei neon generando un’atmosfera sempre nuova e in continuo divenire. Così, Suspended Flow invita allo stare insieme, all’aggregarsi e al cooperare per generare un’energia positiva, inclusiva e veramente sostenibile, che è alimentata da energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili.

L’idea si ispira a una serie di studi secondo cui il movimento del corpo umano produce energia cinetica che può essere trasformata in energia elettrica, assecondando una nuova idea tra arte, tecnologia e sostenibilità. La stessa idea, traslata in senso poetico, invita gli esseri umani all’aggregazione e all’interazione, allo stare insieme e alla cooperazione per generare una “nuova energia”, lanciando un messaggio di inclusività e coesione sociale.

Inoltre, impiegando il dispositivo HoloLens a realtà mista e aumentata, Marsiglia ha prodotto un video che racconta la quotidianità all’interno del Mercato Centrale, trasfigurata dall’esperienza con il visore vissuta dall’artista in prima persona, dove pattern stellati e architetture colorate digitali si intersecano con il mondo reale. Il video verrà trasmesso in loop sui monitor e durante l’inaugurazione anche il pubblico potrà sperimentare in diretta la performance con il dispositivo.

“La cultura dell’arte, come la cultura del cibo, definisce la missione inclusiva di Mercato Centrale Firenze, luogo di esperienze, fonte di interscambi immediati, epicentro di molteplici interessi. Nel contesto quotidiano dei suoi spazi, la fruibilità dei contenuti in qualunque momento è il motore di un ritrovo collettivo condiviso e aperto, connesso da sempre all’arte contemporanea. Questo è l’intento del Mercato, nel suo essere un progetto di riqualifica e restituzione, nato e pensato per la città e per chi la vive” dichiara Umberto Montano, Presidente e Fondatore di Mercato Centrale. “È in quest’ottica che ci siamo impegnati nella realizzazione di questo nuovo progetto artistico site specific firmato da Vincenzo Marsiglia che riaccende, continua e approfondisce il nostro impegno verso l’arte di oggi e la città di oggi”.

“Con questa nuova installazione Marsiglia approfondisce ulteriormente strategie inedite di rapporto e di dialogo tra l’opera, lo spazio e lo spettatore/fruitore” dichiara il curatore Davide Sarchioni “innescando sistemi di interazione profonda con l’identità e le caratteristiche proprie del Mercato per formulare percorsi multiformi e sfaccettati, carichi di significati, in cui la quotidianità della vita reale si intreccia indissolubilmente con l’immaterialità della luce e la virtualità del mondo digitale grazie all’innovazione tecnologica, generando anche in questo caso un’esperienza estetica ed emotiva unica e sorprendente sotto il segno inconfondibile della sua stella”.

Per la realizzazione di “Suspended Flow” si ringraziano i partner: Cristoforo, TerraMedia, Unearth by Openverse, La Fluorescente, Neon Lauro.

Dal 30 maggio al 28 febbraio 2025 al Mercato Centrale Firenze, Piazza del Mercato Centrale, Via dell’Ariento, 50123 Firenze FI

Maggiori info: https://www.mercatocentrale.it/firenze/

Articolo precedenteBluebarry e Manny Troublez insieme sul singolo “Amerò di nuovo”
Articolo successivoExit, la mostra di Giorgio Ferretti, Barbara Nicoletto, Michael Peddio ad Artekyp di Modena