Vincenzo Zitello in concerto alla necropoli dei Monterozzi
Sabato 5 agosto, alle 21, a Tarquinia (VT) l’esibizione con arpa celtica e arpa bardica del compositore, polistrumentista e concertista tra i più importanti arpisti a livello internazionale. L’iniziativa è organizzata dalla STAS
La musica incontra l’arte etrusca. A Tarquinia (VT), la necropoli dei Monterozzi, patrimonio Unesco, sabato 5 agosto, alle 21, farà da suggestiva cornice ad “Harpe Mundi”, il concerto di arpa celtica e arpa bardica di Vincenzo Zitello, compositore, polistrumentista e concertista tra i più importanti arpisti a livello internazionale. L’evento è organizzato dalla Società Tarquiniense d’Arte e Storia (STAS), in collaborazione con l’associazione Archeologicamente e il patrocinio del Ministero della Cultura (MiC) e il Parco Archeologico Cerveteri Tarquinia (PACT). “Questa preziosa sinergia tra istituzioni darà vita a un evento imperdibile – afferma la presidente della STAS Alessandra Sileoni -. La magia della musica delle arpe di Vincenzo Zitello si combinerà con la bellezza dell’arte, in uno dei siti archeologici etruschi più importanti al mondo”.
Lo spettacolo si muove su un percorso dotato di poetica autonomia e di matura sintesi espressiva e si svolge coinvolgente, in un crescendo fatto di lirismi, evocazioni, allusioni, ritmi, variazioni e virtuosismi che invariabilmente rapiscono ed incantano ogni ascoltatore. Vincenzo Zitello suona in alternanza l’arpa celtica e l’arpa clarsach, seguendo un preciso orientamento di ricerca che mira ad esaltare le insospettabili potenzialità nascoste tra le corde dei due strumenti. Pioniere dell’arpa celtica e dell’arpa clarsach in Italia, Vincenzo Zitello inizia i suoi studi musicali come violinista, violoncellista e flautista. Direttore artistico del Festival D’Arpe di Viggiano (Potenza) dal 2007 al 2017, ha collaborato con Ivano Fossati, Franco Battiato, Alan Stivell e moltissimi altri musicisti. Ha partecipato a più di centoventi registrazioni in progetti discografici come “special guest” e ha pubblicato tredici album solistici distribuiti in tutto il mondo.
Il concerto è gratuito ma per accedere alla necropoli dei Monterozzi occorre acquistare il biglietto d’ingresso di 11 euro che dà diritto, a un mese dall’emissione, alla visita del Museo Archeologico Nazionale (entrata gratuita per i bambini e i ragazzi fino a 18 anni, ridotta a 3 euro per i giovani tra i 18 e i 25 anni). Per partecipare al concerto è obbligatoria la prenotazione per il numero limitato di posti, chiamando ai numeri 328 5476647 e 320 1456888 o scrivendo a tarquiniense@gmail.com. Va prenotata agli stessi contatti anche la visita guidata gratuita a cura della STAS, di cui si potrà usufruire prima del concerto. Dalle 19 alle 21, con guida autorizzata si potranno ammirare alcune delle tombe dipinte etrusche, che costituiscono il ciclo pittorico più significativo dell’arte antica prima dell’epoca romana.