I vincitori della VI edizione del Premio Internazionale DOMUS Fassa Bortolo

I vincitori della VI edizione del Premio Internazionale DOMUS Fassa Bortolo Restauro e Conservazione architettonica / Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle imprese Culturali, Ferrara

Il Premio Domus, Restauro e Conservazione, voluto ed ideato dall’azienda Fassa S.r.l. e dall’Università degli Studi di Ferrara è arrivato alla sua Sesta Edizione. L’iniziativa alterna annualmente ad una sezione riservata alle tesi di laurea, master e dottorato un’altra dedicata (come quest’anno) alle opere realizzate invece da professionisti. Il Premio rappresenta un importante momento d’incontro tra le eccellenze nel campo del restauro, della riqualificazione e del recupero architettonico e paesaggistico a livello internazionale. Quest’anno, per la prima volta nella sua storia, il panorama dei progetti che hanno preso parte alle selezioni si è esteso a tutti i continenti arrivando ad ospitare ben 105 contributi provenienti oltre che dall’Italia (circa il 40 %) da diversi paesi europei ed extraeuropei, tra i più lontani Cina, Giappone, Singapore, India, Brasile. USA e Australia.

La commissione, presieduta dall’Arch. Riccardo Dalla Negra, ordinario di restauro dell’Università di Ferrara, si è riunita presso la sede del Dipartimento di Architettura dell’Università.  I tre membri esterni, la Prof.ssa Maria Adriana Giusti (Politecnico di Torino), il Prof. Francisco Javier Gallego Roca (Università di Granada) e l’architetto Maria Piccarreta (Soprintendente per l’Archeologia le belle arti e il paesaggio per le Province di Brindisi, Lecce e Taranto) coordinati dal Prof. Marcello Balzani, Vice-Direttore del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara e Direttore del centro DIAPReM TekneHub, (rete alta tecnologia Emilia Romagna) hanno delineato la rosa dei vincitori.

La giuria ha deciso di assegnare la medaglia d’oro dell’edizione al progetto dello studio spagnolo dell’architetto Toni Girones, capace di recuperare la memoria delle rovine romane di Can Tacò in maniera davvero suggestiva. Le medaglie d’argento sono state invece suddivise in tre ex aequo, andati agli studi italiani di Maura Manzelle e di Carafa-Guadagno ed allo studio californiano di Marcy Wong e Donn Logan.

L’internazionalità dell’edizione è sottolineata anche dalle 8 menzioni d’onore assegnate a contributi provenienti oltre che dall’Italia anche da Germania, Spagna, India, Brasile e Irlanda e dagli ulteriori 10 progetti entrati nella shortlist finale (da Italia, Danimarca, Cina, Francia, Portogallo e Spagna).

Il Premio Speciale Fassa Bortolo, indirizzato verso coloro che “nel rispetto dei principi conservativi, della sostenibilità e della qualità architettonica abbiano saputo utilizzare le soluzioni appartenenti al Sistema Integrato Fassa Bortolo ovvero ai principali Sistemi a esso connessi” è stato assegnato alle due medaglie d’argento italiane (Manzelle e Carafa-Guadagno), evidenziando ancora una volta la qualità del partner aziendale dell’iniziativa, Fassa Bortolo, nei due interventi rispettivamente in Veneto e Puglia.

La cerimonia di Premiazione, prevista il 21 Marzo 2018 alle ore 18.00, per l’apertura del Salone Internazionale del Restauro, dei Musei e delle imprese Culturali avrà luogo nella prestigiosa cornice di Palazzo Tassoni Estense, sede del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara.

Durante la premiazione saranno invitati a partecipare i vincitori e tutti i membri della giuria. Come ogni anno tale momento è visto come un’importante opportunità di discussione e condivisione sui temi del restauro architettonico e della riqualificazione urbana, con focus sui progetti realizzati.

Le quattro medaglie dell’edizione avranno infatti l’opportunità di illustrare le caratteristiche degli interventi durante la cerimonia stessa.

Il giorno seguente, 22 Marzo alle ore 10.00 presso il Salone stesso (Fiera di Ferrara), verranno presentati i progetti vincitori attraverso le parole della Giuria che con occhio attento ne sottolineerà le peculiarità.

Tutti i progetti in concorso saranno contestualmente esposti presso uno stand allo stesso Salone dal 21 al 23 Marzo 2018.

Ulteriori informazioni sui progetti finalisti saranno presto disponibili sul sito dell’iniziativa premiorestauro.it

 

MEDAGLIA D’ORO

 

Adaptation of the roman ruins of Can Tacó

Montmeló, Montornès del Vallès, Barcelona, Spain

Estudi d’Arquitectura Toni Gironès

 

 

MEDAGLIE D’ARGENTO EX-AEQUO

 

Restauro e recupero del castello di Ugento

Ugento (LECCE)

Studio Associato Di Architettura Carafa E Guadagno

 

Ford Assembly Building

Richmond, California, U.S.A.

Marcy Wong Donn Logan Architects

 

Residenza per anziani nel Pio Loco delle Penitenti

Venezia

Arch. Maura Manzelle

 

 

MENZIONI D’ONORE EX-AEQUO

 

Chiea Longobarda di San Martino

Vicenza

Angela Blandini e Gabriele Zorzetto

 

Monastery of San Juan Roof

Burgos, Spain

Jose Manuel Barrio and Alberto Sainz De Aja

 

Hawa Mahal Palace of Winds

Badi Chopar, Jaipur, Rajasthan, India

Minakshi Jain, Kulbhushan Jain, Vijay Arya, Meghal Arya

 

Restauro delle mura urbane di Pisa, del sistema fortificato e delle aree limitrofe

Pisa

Marco Guerrazzi

 

Medieval mile museum

Kilkenny, Ireland

Mccullough Mulvin Architects

 

Castor Delgado residence

São Paulo, Brazil

José Armênio De Brito Cruz, Piratininga Arquitetos Associados

 

Casa del Condestable

Pamplona, Spain

Tabuenca & Leache, Arquitectos

 

UNESCO World Heritage Site Cloister Lorsch

Lorsch (Hesse), Germany

TOPOTEK 1 + HG Merz Architekten

 

PREMIO SPECIALE FASSA BORTOLO EX-AEQUO

 

Restauro e recupero del castello di Ugento

Ugento (LECCE)

Studio Associato Di Architettura Carafa E Guadagno

 

Residenza per anziani nel Pio Loco delle Penitenti

Venezia

Arch. Maura Manzelle

 

Articolo precedenteCrossroads 2018 – Jazz e altro in Emilia-Romagna
Articolo successivoIl corpo con le ali di Eadweard Muybridge Dirk Baumanns e il disegno futurista alla Futurism&Co Art Gallery di Roma