Da venerdì 30 ottobre sarà disponibile in digital download e su tutte le piattaforme streaming “Vorrei Vivere” (La Masia Music Lab), il nuovo singolo di Enrico Barazzoni, cantautore cresciuto tra Senigallia e Bologna maturato artisticamente e musicalmente a Barcellona dove attualmente vive e lavora. Il singolo anticipa l’uscita de “Il Nostro Giardino”, il disco d’esordio in uscita il 20 novembre.
“Vorrei Vivere” è una ballad in sei ottavi dal sapore nostalgico in cui s’innesta un testo dal forte valore generazionale che parla delle relazioni tra i luoghi dove si è nati e vissuti e quelli in cui il destino ci ha catapultato: «la continua incertezza sul luogo in cui vivere e piantare le proprie radici. Restare o partire verso un destino ignoto pieno di timori ed emozioni nuove. Una metafora sul cambiamento che ci spaventa, ma ci attira sempre a sé stesso.»
Nella capitale catalana Enrico Barazzoni ha sviluppato una nuova sensibilità artistica arricchendosi di vari stili di musica come l’indie, il flamenco, la rumba catalana e lo stile di grandi cantautori spagnoli come Joaquin Sabina. Negli anni ha assimilato il repertorio sia dei cantautori italiani che di quelli spagnoli passando da Leiva, Vetusta Morla, Kiko Veneno, Sabina, Peret ai classici italiani come Dalla, De André e De Gregori.
“Il Nostro Giardino” è il risultato di questa maturità acquisita, basata su una contaminazione di entrambe le culture a cui il cantautore sente di appartenere. Testi e musiche dei brani sono tutte a cura del cantautore italiano che ha combinato un tono intimo a sonorità indie rock.
Il disco è stato prodotto a Barcellona presso La Masia Music Lab mentre il mastering è stato curato da Ultramarinos Studio. Questa la tracklist: “Il mio inganno”, “Le giornate”, “Sabbia”, “Anche stasera”, “Prima”, “Vorrei vivere”, “Un uomo”, “Regina”, “Dall’alto”, “Sotto all’unico sole”.
Enrico Barazzoni è nato a Senigallia il 24 novembre del 1980. La sua inquietudine artistica è presente fin da piccolo quando accompagnava suo nonno sul palco con la chitarra insieme a un gruppo folclorico della zona. Forma la sua prima band a diciotto anni “I bambini dell’asilo” (titolo ispirato a una canzone di Vasco Rossi) dove interpreta cover di Rolling Stones, Nirvana e Vasco. Si laurea nel 2008 in Lettere e Filosofia all’Università di Bologna. Durante questi anni, inizia a sviluppare le sue doti da ‘menestrello urbano’ come lui stesso si definisce. Nella città lavora intanto come gallerista e curatore di esposizioni. Dopo la laurea, durante lo stesso anno, vive alcuni mesi a Milano dove collabora con l’agenzia fotogiornalistica “Grazia Neri” come editor e fotografo. Alla fine dell’anno viaggia a New York dove sviluppa ulteriormente le sue capacità professionali. Nel 2009 si trasferisce a Barcellona per iscriversi a un master di fotogiornalismo presso l’Università Autonoma. Finiti gli studi inizia a lavorare con il quotidiano El Pais dove si occupa, sempre come fotografo, delle notizie a Barcellona e in Catalunya. Collabora con il poeta Cecilio Pineda e il chitarrista Toti Soler componendo lui stesso le melodie per uno spettacolo chiamato “Mar de Amores”. Nel 2018 nasce il suo primo disco ‘Full Frame’, melodie che trasportano proprio nel mondo dei viaggi e nella condizione alienante dovuta ai continui spostamenti da una capitale all’altra del continente. Il disco non è mai stato pubblicato per scelta personale dell’artista.
https://www.instagram.com/enricobarazzonimusic/?hl=it