Waves of Weaving alla Domus Art Gallery di Atene

Si intitola “Waves of Weaving” il nuovo group show della DOMUS ART GALLERY di Atene che ospita i lavori di Yuriko Damiani, Florence Vacher e Tania Welz.
La mostra andrà avanti dal 10 marzo al 10 aprile 2022 e includerà lavori di textile art e decorazione su porcellana, intrecciando 3 approcci creativi differenti.
Stoffe, fibra, cotone, velluto, seta, juta, oro antico giapponese  sono i principali materiali utilizzati dalle artiste per realizzare le loro opere.
“Waves of Weaving” richiama il gesto ripetitivo e cadenzato della mano che si muove sulle superfici per imprimere un’immagine, una visione.
Ogni artista si confronta con antiche pratiche e arti tradizionali evolvendo in una prospettiva odierna e generando nuovi stili creativi e originali.

Tania Welz e Florence Vacher sperimentano infatti i tessuti attraverso cuciture, ricami, assemblaggi, strappi e tagli, mentre Yuriko Damiani dipinge su porcellana accostando temi
orientali e occidentali.
“Waves of Weaving” parla di donne, di tradizioni, di sfide e di innovazione.
LE ARTISTE DI “WAVES OF WEAVING”
Yuriko Damiani
Yuriko Damiani disegna su forme realizzate in porcellana che lei acquisisce da manufactures di fiducia.
Il suo stile è improntato sull’estetica del Sol Levante, essendo lei stessa metà giapponese da parte di madre.
Yuriko è l’inventrice della tecnica “Sotto oro e Oro Antico Giapponese” per cui è chiamata a fare dimostrazioni e seminari in tutta Italia.
L’accostamento dei temi orientali a quelli occidentali rendono le sue opere senza alcun dubbio identificabili.
Tutte le opere in mostra appartengono alla serie da lei realizzata che si ispira ai Trionfi (o Arcani Maggiori) dei tarocchi.
Qui, oltre alla tecnica sopra menzionata, Yuriko ha utilizzato anche madreperla e argento.

Florence Vacher
Nata a Parigi ma residente a New York dal 1998, Florence Vacher ha scelto l’arte tessile per ri-contestualizzare gli oggetti cerimoniali dell’arte africana, rendendoli infine in forme bi-dimensionali utilizzando nozioni di cucito e ricamo.
Le sculture iconiche di Florence si ispirano principalmente ai rituali religiosi. Le sue opere in larga scala e dai colori così vividi emanano una grande potenza: attraverso l’uso delle mani,
trasforma gli oggetti abbellendone le forme e permettendosi di integrare nuovi volumi creati dai giochi di ombre e luci della fotografia.
Florence ha passato intere decadi a studiare e ammirare questi oggetti, osservando il modo in cui artisti, curatori, collezionisti e dealers occidentali si approcciavano ad essi.

Tania Welz
Lo scopo dell’arte di Tania Welz è una lavorazione innovativa delle fibre tessili attraverso la scelta di stoffe già utilizzate e destinate al riciclo.
Tania le connette tra di loro con tagli, assemblaggi, bruciature e imbottiture, realizzando infine grandi opere dal forte impatto cromatico e materico.
Tania Welz mostra nei suoi lavori la prospettiva di una trasformazione dinamica e visualmente evocativa grazie all’accostamento tra materiali poveri come la juta riciclata e stoffe e inserti preziosi come seta, oro, broccato.

Domus Art Gallery
Prousis, 28 – Vari (Athens)

Articolo precedenteFine settimana 5 e 6 marzo, giornate fauna selvatica al Bioparco
Articolo successivoDramanduhr, esce il secondo singolo di debutto “Ixtratarrastràh”