XIII edizione de Il Rumore del Lutto, quest’anno intitolato “Paesaggi”. La prima rassegna culturale in Italia e in Europa di ricerca sul tema del lutto a cura di Maria Angela Gelati e Marco Pipitone
Parma, in vari luoghi della Città
Dal 30 ottobre al 4 novembre 2019
È “Passaggi” il tema della tredicesima edizione de “Il Rumore del Lutto”, progetto culturale di ricerca e riflessione sul tema del lutto, che si svolgerà a Parma, in vari luoghi della città, dal 30 ottobre al 4 novembre.
Nata nel 2007 da un progetto di Maria Angela Gelati, tanatologa, formatrice e giornalista, e Marco Pipitone, dj, critico musicale e fotografo, e promossa dall’associazione Segnali di Vita, con il patrocinio di Comune di Parma, Università di Parma e del Master Death Studies and the End of Life dell’Università degli Studi di Padova, la rassegna presenta un vasto programma con circa 100 ospiti e 48 eventi che spaziano dalla musica all’architettura, dall’arte al teatro, dalla letteratura al cinema, dalla psicologia alla medicina, per un pubblico di adulti e bambini e quasi tutti a ingresso libero.
“Il Rumore del Lutto” può essere considerata la prima manifestazione culturale, a livello italiano ed europeo, che ha proposto una ricerca interdisciplinare su un tema ancora difficoltoso da affrontare come la morte offrendo una modalità alternativa per vivere la commemorazione dei defunti, rendendone la ritualità più completa. Un format che ha fatto scuola diventando un punto di riferimento di numerose rassegne analoghe in Italia e all’estero.
Il progetto è tra i vincitori del Bando per le proposte progettuali per Parma Capitale Italiana della Cultura 2020.
L’immagine guida della rassegna – ispirata all’opera Endodrome dell’artista francese Dominique Gonzalez-Foerster presentata alla Biennale di Venezia – comunica il desiderio di far sperimentare e immaginare un passaggio dallo stato solido allo stato aereo, per esistere in una sorta di vita biologica immaginaria che risponde alla domanda: siamo in grado di affrontare il passaggio dalla vita fisica, così come la conosciamo e rappresentiamo, in qualcosa di diverso, sconosciuto e misterioso, che possiamo solo immaginare?
«In fondo – scrivono i due curatori – i passaggi che sperimentiamo sempre nell’esistenza e che ci trasportano da un prima ad un dopo, da una fase di vita ad un’altra, sono solo l’ombra di quella luce, del passaggio più importante, quello che ci porterà da una forma di vita ad un’altra e che possiamo, se lo vogliamo, cominciare a immaginare».
La rassegna si realizza grazie alla collaborazione di numerose realtà cittadine con le quali in questi anni si è stretta una sinergia importante. In particolare, quest’anno Il Rumore del Lutto ha stipulato la sua prima convenzione ufficiale, quella con Lenz Fondazione, che stringerà le due realtà in una collaborazione triennale.
Il Rumore del Lutto è promosso da Segnali di Vita Aps, con il patrocinio di Comune di Parma, Università di Parma e del Master Death Studies and the End of Life dell’Università degli Studi di Padova.
Con il sostegno di ADE Servizi Srl Onoranze Funebri, COF – Consorzio Onoranze Funebri Parmense, Croce Verde Onoranze Funebri, BDC Bonanni Del Rio Catalog, Gruppo Altair e Il Tempio Srl, Casa Funeraria Santarelli, Cipriani Le Onoranze, Giubileo L’arte dell’ultimo saluto, Mattatoio Culture Club, Impresa Funebre Pietra, So.Ge.Ci Servizi Cimiteriali, Ghiretti Giuseppe Illuminazione Votiva, Onoranze Funebri Collecchiesi, Video Type, Onoranze Funebri Le Valli, Iscom Parma Istituto di Formazione, Curly Sue’s, Ferri Ivan.
In collaborazione con Verdi OFF, Dipartimento di Scienze Mediche Veterinarie, Complesso Monumentale della Pilotta, Ordine degli Architetti, Biblioteca Civica, Castello dei Burattini, Socrem Parma, Fondazione Giornalisti dell’Emilia Romagna, Lenz Fondazione, Europa Teatri, Teatro del Cerchio, Antica Farmacia+ Asp Ad Personam, Parma 360 Festival, Endenocte Dark Night, Libreria Feltrinelli, Ambiente Cinema Uomo, Campus Industry Music, Libreria Diari di Bordo, Cinema Astra, UCAI, Istituto M. Melloni, Liceo G. Marconi, Liceo A. San Vitale, Enoteca Tabarro, Équipe di Progetto Una rosa sul banco, Associazione L.O.F.T., Associazione Soproxi, Hospice Piccole Figlie, Associazione Amici delle Piccole Figlie, Associazione Claudio Bonazzi, Associazione Zero K, Circolo di Cultura Fotografica Il Grandangolo, Centro Alzhaimer di Sissa Trecasali e di Parma, Officina delle Fate, SLAB, Ratafià, Cantine Ceci, App Colombofili, Il Mondo YogaStudio, Centro Studi Movimenti, ENPA Parma (elenco completo sul sito della manifestazione).
NOTE BIOGRAFICHE DEI CURATORI
Maria Angela Gelati, tanatologa e formatrice nelle materie collegate alla morte, al lutto e alla Death Education. Blogger de “Il Fatto Quotidiano”, collabora come docente con molte realtà tra le quali il Master in “Death Studies & the End of Life”, organizzato dall’Università degli Studi di Padova. Tra le sue pubblicazioni: “Il lecca lecca di cristallo” (Terra Marique, 2018), “L’albero della vita” (Mursia, 2015), la cura dei volumi “Ritualità del silenzio” (Nuovadimensione, 2018) e “Ci sono cose che” (Diritto d’Autore, 2012).
Marco Pipitone, fotografo presso il laboratorio fotografico del Centro Studi e Archivio della Comunicazione (CSAC) di Parma. Giornalista e critico musicale, collabora con “Gazzetta di Parma” e “Il Fatto Quotidiano”, per il quale cura la rubrica “9 canzoni 9 di Marco Pipitone”.
Appassionato da sempre di musica, dal 1996 sale alla consolle dei maggiori locali rock della Penisola. Dal 2001 è ideatore di “Endenocte” (www.endenocte.com), progetto legato alla musica dark-wave.
Programma 2019 – XIII Edizione
Dal 30 ottobre al 4 novembre 2019
Anteprime 12, 19, 26 e 27 ottobre
Sabato 12 ottobre 2019 / Anteprima
Ore 21.00 – Campus Industry Music, Largo Simonini *
30 : 20 : 10 MK² TOUR
MARLENE KUNTZ IN CONCERTO
In collaborazione con Campus Industry Music
Prezzo del biglietto in prevendita: € 27,00 + d.p. www.ticketone.it
Info: 0521 645146
Avevamo avuto il piacere di ospitare Cristiano Godano all’interno della rassegna nel 2015. Il leader dei Marlene Kuntz si era lasciato intervistare davanti al suo pubblico dal nostro Marco Pipitone. A distanza di quattro anni, Cristiano torna a trovarci insieme ai Marlene Kuntz per una data esclusiva in città del nuovo tour. Trattasi di un primo concerto tutto in acustico, con i pezzi del repertorio più intimista della band di Cuneo, e di un secondo tutto elettrico, dove oltre a celebrare per intero “Ho ucciso Paranoia”, tra i dischi manifesto di un’intera generazione, saranno ripercorse le fasi salienti con i brani più amati dal pubblico. Un viaggio a ritroso nel tempo, per celebrare la storia di una delle band più importanti della musica alternativa italiana.
Sabato 19 ottobre 2019 / Anteprima
Ore 17.00 – Chiesa di San Ludovico, Borgo del Parmigianino 2
GALA IN NERO. KIRLIAN CAMERA IN CONCERTO
A cura di Maria Angela Gelati, Mathias Mocci, Marco Pipitone
Dresscode obbligatorio: total black (abito in nero)
In collaborazione con Verdi Off, Endenocte Dark Night, Valico Terminus
Con il sostegno di ADE Servizi Onoranze Funebri
Dalle classifiche ufficiali e indipendenti in Germania, dove l’ultimo album “Hologram Moon” ha soggiornato per diverso tempo, direttamente nella Parma che Elena Alice Fossi ed Angelo Bergamini hanno scelto da tempo come base italiana. I Kirlian Camera – il cui nucleo originario nacque nel 1980 e fu rifondato nel gennaio del 2000 – scelgono di avventurarsi nello spazio cosmico da cui spesso traggono linfa, premendo su ritmi serrati così come a volte mid-tempo, sempre rispettando il transfer melodico che la tradizione italiana insegna. Un gruppo decisamente fuori dai facili compromessi del Pop elettronico attuale e che nobilita storicamente la proposta musicale della scena alternativa italiana. I Kirlian Camera saranno protagonisti dell’ottava edizione de “Gala in Nero” uno degli eventi di punta della Rassegna nella prestigiosa cornice della Galleria San Ludovico. L’ingresso è gratuito ma con dresscode obbligatorio: sono gradite ma non imposte le rivisitazioni in stile vittoriano, dark, goth, steampunk, cosplay ed eleganti purchè il tutto sia orientato al colore nero (total black). Le persone che non saranno vestite totalmente di nero non potranno accedere al Gala. L’evento è inserito all’interno della programmazione di Verdi Off.
Sabato 26 ottobre 2019 / Anteprima
Ore 17.00 – Galleria Sant’Andrea, Via Cavestro 6
MEMORIA È FUTURO. Seconda edizione
L’UCAI ricorda il suo passato
Inaugurazione della mostra a cura di Annalisa Mombelli
In collaborazione con Associazione Ucai
La mostra rimarrà aperta fino al 7 novembre; giorni e orari di apertura: da martedì a sabato 10.00-12.00 e 16.00-19.00; domenica 16.00-19.00; chiusura lunedì
Opere di Annamaria Bujani, Luciana Fusari, Giovanni Gherardi, Antonio Monica, Mauro Marchini, Claudio Minardi, Carlo Mori, Piero Storchi. L’associazione culturale UCAI Sezione di Parma rende omaggio nel Sessantesimo dalla sua fondazione a suoi otto soci artisti, rappresentativi del patrimonio pittorico parmigiano della seconda metà del Novecento.
I potenti cromatismi delle figure dipinte da A. Bujani, i raffinati surreali disegni a pastello e matite colorate di L. Fusari, le fantasie compositive in astrazioni di G. Gherardi (Giogher), il dialogo naturalistico degli olii di A. Monica, l’intrigante arte di ricerca di M. Marchini, le sperimentazioni materiche di C. Minardi, le tanto raffinate quanto inaspettate opere pittoriche di ricerca di C. Mori, i romantici intensi paesaggi di P. Storchi, segnano il passaggio di queste donne e uomini lasciando una traccia indelebile.
Ore 18.00 – App Colombofili, Strada dei Mercati 15D *
ROME IN CONCERTO
Heliodoro Tour. Unica data italiana in esclusiva per Il Rumore del Lutto
In collaborazione con Endenocte Dark Night
Con il sostegno di ADE Servizi Onoranze Funebri
Ingresso 15 Euro
Jerome Reuter dà vita al progetto ROME (Jerome Reuter) nella fredda Lussemburgo del 2005, dove immerge le sue ispirazioni sad-core e dark folk apocalittiche all’interno un songwriting tradizionale e raffinato. La band, caposaldo della scena Neofolk sperimentale, ha all’attivo dodici dischi in studio. “ROME non è una band ‘schierata’ e ‘di destra’ – tiene a sottolineare Jerome Reuter – non abbiamo nulla a che fare con queste cose, non mi interessano affatto. ROME si concentra sulla bellezza e la tristezza che fanno parte della vita e mi dà davvero fastidio quando tutto questo viene interpretato in termini politici”.
L’evento, in collaborazione con App Colombofili, prevede il concerto della band al completo, per un’unica data italiana, in esclusiva per Il Rumore del Lutto.
Ore 19.00 – Antica Farmacia San Filippo Neri, Vicolo San Tiburzio 5
VITA BREVIS, ARS LONGA
Inaugurazione della mostra di Paolo Novelli
A cura di Chiara Canali
In collaborazione con Antica Farmacia + Asp Ad Personam e Parma 360 Festival della creatività contemporanea
La mostra rimarrà aperta fino al 17 novembre; giorni e orari di apertura: sabato e domenica 11.00-13.00 e 16.00-20.00
La mostra “Vita brevis, Ars longa” è una singolare ricognizione visiva del fotografo Paolo Novelli (Italia, 1976) all’interno dei camposanti monumentali di mezza Italia: da Venezia a Genova, da Milano a Roma; la prima nel suo genere, in particolare per estensione. Paolo Novelli opera dal 1997 attenendosi rigorosamente alla ripresa analogica in bianco e nero e alla stampa a mano su pellicola, senza uso di flash o filtri. Il ciclo di immagini scelto rivela una fotografia essenziale, senza tempo e senza luogo, sintetizzata, non a caso, da Giovanni Gastel come “fotografia della solitudine”.
Ore 21.30 – Ex Oratorio San Tiburzio, Borgo Palmia 6
PASSAGGIO: DALL’ANTICA FARMACIA A SAN TIBURZIO
PIERALBERTO VALLI IN CONCERTO
A seguire Trazeroeuno DJ Set
In collaborazione con Antica Farmacia + Asp Ad Personam e Parma 360 Festival della creatività contemporanea
Pieralberto Valli, già leader del duo elettronico “santo barbaro” (con cui ha pubblicato quattro dischi dal 2008 al 2014), dal 2017 ha intrapreso la carriera solista, con la pubblicazione del primo album Atlas, che lo ha imposto all’attenzione dei media e del pubblico grazie a una particolare commistione tra cantautorato, rock ed elettronica e a un’originale ricerca linguistica. Pieralberto Valli, PAV, torna ora con un progetto che si conferma ambizioso e contemporaneo. Il nuovo lavoro, intitolato Numen, è “un disco lungo un anno”: a partire dall’11 gennaio 2018 viene svelato canzone per canzone, fino alla fine del 2019, quando i brani saranno condensati in un album di quindici tracce. Un anno intero per conoscere ed immergersi nel lavoro di uno degli artisti più preziosi del panorama italiano. Attraverso atmosfere oniriche, liriche personali e visionarie, PAV riesce a creare mondi unici che avvolgono, cullano e, con il frastuono del minimalismo compositivo, scuotono fortemente l’ascoltatore, in un costante e magmatico flusso di immagini che sfiorano spesso la poesia.
Domenica 27 ottobre 2019 /Anteprima
Ore 17.30 – Libreria Piccoli Labirinti, Viale Antonio Gramsci 5
HAI LASCIATO UN SEGNO NEL MIO CUORE
Il desiderio di genitorialità e il lutto perinatale. L’esperienza del gruppo di auto mutuo aiuto
A cura di Erika Vitrano e Clelia Buratti
Con Monica Manfredi
in collaborazione con Libreria Piccoli Labirinti
L’obiettivo dell’intervento di Erika Vitrano (psicologa e psicoterapeuta) e Clelia Buratti (nota ostetrica) è quello di porre una crescente attenzione sul lutto che affligge un numero sorprendentemente alto di genitori. Dal 2015, quando Erika Vitrano organizzò il primo Babyloss Awareness Day, la giornata di sensibilizzazione al lutto perinatale, insieme a Clelia Buratti, si sono poste l’ambizioso obiettivo di permettere alla cittadinanza di avvicinarsi con uno sguardo nuovo, più attento e rispettoso alle numerose famiglie che ogni anno si confrontano con la perdita di un bambino desiderato, durante la gravidanza e dopo la sua nascita. In Italia tale evento è meno raro di quanto si creda, infatti circa 2500 famiglie annualmente perdono il loro bambino nell’ultimo trimestre di gravidanza o nei primi giorni di vita, spesso senza una causa apparente. Nonostante i dati, il nostro paese sembra essere lontano da una reale consapevolezza sul significato che la perdita di un bambino in gravidanza o dopo il parto assume per una famiglia, e sugli effetti del lutto nelle gravidanze successive.
RASSEGNA
Mercoledì 30 ottobre 2019
Ore 9.00 – Aula Magna, Palazzo Centrale dell’Ateneo, Via Università 12
PASSAGGI. INAUGURAZIONE DELLA XIII EDIZIONE DE IL RUMORE DEL LUTTO
Saluto delle autorità e presentazione dell’iniziativa con Maria Angela Gelati e Marco Pipitone
Ore 9.15 – Aula Magna, Palazzo Centrale dell’Ateneo, Via Università 12
PASSAGGI TRA AMBIENTE, ETICA, SOSTENIBILITÀ E FINE VITA
Convegno a cura di Maria Cristina Ossiprandi
Con Antonella Bachiorri, Andrea Contri, Antonio D’Aloia, Stefano Di Concetto, Lella Gialdi, Cristina Marchetti, Marco Martuzzi, Federica Pirrone, Fausto Quintavalla
In collaborazione con il Dipartimento di Scienze Medico Veterinarie, Università di Parma
Con il sostegno di ADE Servizi Onoranze Funebri e Video Type
Info e prenotazioni entro il 29 ottobre: https://www.unipr.it/node/26644
La tredicesima edizione de Il Rumore del Lutto si aprirà all’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Ateneo con una riflessione multidisciplinare curata dalla Coordinatrice del Gruppo di Didattica Innovativa d’Ateneo Professoressa Maria Cristina Ossiprandi e promossa dal Dipartimento di Medicina Veterinaria, con importanti relatori e collegamenti via skype internazionali.
Un documento della Commissione delle Nazioni Unite sull’Ambiente e lo Sviluppo (Commissione Brundtland) del 1987, definiva lo Sviluppo Sostenibile come “lo sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la capacità delle future generazioni di soddisfare i propri”.
Il Convegno intende soffermarsi su alcune delle molteplici declinazioni e prospettive di questo concetto, che nel tempo si è andato sempre più configurando come una sfida per l’umanità, con l’obiettivo di focalizzarne alcuni dei principi etici e concetti chiave sui quali fondare una responsabilità individuale, sociale e politica in grado di trasformarsi in azioni e stili di vita coerenti.
Un contributo, rivolto a studenti e a tutti noi che abitiamo l’Università di Parma, con l’auspicio di stimolare una riflessione in grado di tradursi in idee e azioni per la sostenibilità del nostro contesto di vita e della nostra società.
Ore 11.00 – Liceo Scientifico G.Marconi, Via della Costituente 19
LA VALIGIA DEI LIBRI: I PASSAGGI NELLA VITA
Laboratorio di Death Education
A cura di Chiara Arneodo e Manuela Zambrelli
Evento riservato alla classe terza
In collaborazione con Biblioteca Civica di Parma
Saranno gli studenti di alcune classi terze del Liceo Scientifico Marconi a beneficiare di questo prezioso laboratorio in cui affrontare il concetto che esiste una ragione per cui si è vivi, che sussiste un motivo per cui la persona, unica e irripetibile, è al mondo, e che esistono cose alle quali ci si deve dedicare, al di là del quotidiano e che al quotidiano conferiscono la propria ragion d’essere. L’incontro sarà un viaggio verso ogni dimensione dell’essere umano nell’esperienza dei passaggi e delle trasformazioni, quelle che tutti ci riguardano donando un misterioso senso ad ogni cosa.
Ore 11.30 – Enoteca Tabarro, Strada Farini 5
LA STANZA DELLA VERITÀ DEL VINO
Installazione con intervista
Soggetto, testi e realizzazione Diego Sorba
In collaborazione con Enoteca Tabarro
Evento ad iscrizione obbligatoria: info@tabarro.net
Visite previste fino alle ore 16.00
“Nel vino è celata la verità. La Diva Bottiglia vi ci manda: siate voi stessi interpreti della vostra scoperta” (François Rabelais). Nella stanza della verità del vino potrà accedere un solo spettatore per volta, per un tempo di circa trenta minuti.
Come parte integrante della performance è prevista la compilazione di un breve questionario, anche in forma anonima, che verrà conservato negli Archivi del Festival. L’appuntamento costituisce un “passaggio” necessario alla preparazione del primo “Quaderno della Verità del Vino” (pubblicazione prevista per Il Rumore del Lutto 2020). La partecipazione è gratuita ma si prega di contattare l’indirizzo e-mail sopraindicato per effettuare le iscrizioni o per eventuali chiarimenti.
Ore 14.00 – Aula Magna, Palazzo Centrale dell’Ateneo, Via Università 12
IDENTITÀ E PASSAGGI. IL GIORNALISTA TRA BIOGRAFIA ED EREDITÀ DIGITALE, ETICA E TECNOLOGIA
Convegno aperto ai giornalisti
Con Massimo Bassi, Roberto Dall’Acqua, Nicola Fangareggi, Luciano Mazzoni Benoni
Evento con crediti formativi
In collaborazione con Fondazione Giornalisti dell’Emilia Romagna, Università di Parma
Con il sostegno di Cipriani Le Onoranze
Il testo unico deontologico in vigore dal 2016 riesce a cogliere i delicati problemi che si pongono al giornalista nell’era del web? Oggi vi è la certezza di un’educazione all’uso corretto e consapevole delle nuove tecnologie digitali? Vi sono più morti o più vivi online? Che significa “morte digitale?” È tempo di ripensare la morte nell’epoca dell’intelligenza artificiale, di Black Mirror e della realtà virtuale. Le relazioni dei giornalisti costituiscono un passaggio tra mondo reale e mondo virtuale, spaziando dalla consapevolezza della sopravvivenza online alle policies adottate dai social media nel gestire il settore. Emergeranno considerazioni intorno alla nozione di memoria individuale e storica, si analizzeranno i margini di protezione dell’intimità dell’individuo e delle fake news. Si tratterà anche del diritto all’oblio. Una sfida etica.
Ore 17.00 – Spazio Giovani della Biblioteca Civica, Strada D’Azeglio 45D
PASSAGGI DI CARTA
Laboratorio creativo di Caviardage (con ragazzi e ragazze dai 14 ai 19 anni)
In collaborazione con Biblioteca Civica, Spazio Giovani e Centro Cinema Lino Ventura
Le opere saranno esposte fino al 30 novembre
Il Caviardage è un metodo di scrittura poetica ideato da Tina Festa, che aiuta a tirar fuori la poesia nascosta dentro ciascuno, attraverso un processo creativo che parte da una pagina già scritta. Lo Spazio Giovani della Biblioteca Civica partecipa con entusiasmo al laboratorio creativo de Il Rumore del Lutto, attraverso il quale sarà possibile dare vita a piccoli capolavori di carta, in cui parole, segni e colori, daranno voce alle emozioni.
Ore 18.00 – Libreria Diari di Bordo, Borgo Santa Brigida 9
IL TEMPO DI MORIRE
Presentazione del libro di Eduardo Savarese pubblicato da Wojtek Editore
Con Eduardo Savarese e Cinzia Veroni
In collaborazione con Socrem Parma
C’è un tempo per morire e di morire per ognuno di noi, difficile pensarci e difficile ancor più parlarne, perché di morte non si parla, nonostante sia la fine che attende tutti. Il testo di Savarese, invece, disseziona il tema della morte: prematura, improvvisa, suicidio, eutanasia, nutrizione artificiale, dignità e santità della morte. In un andirivieni continuo, tra racconto autobiografico e trattazione saggistica, le pagine di Savarese, con grande levità di toni, pongono dubbi e cercano risposte da una prospettiva che è, insolitamente, al contempo laica e religiosa. “Il tempo di morire” dà un esempio e un contributo concreto a uno degli obiettivi perseguiti dall’autore: la creazione di una cultura della morte.
Ore 18.30 – Sala Cortesi, Iscom Parma, Strada Abbeveratoia 67
IL PASSAGGIO DALLA VITA ALLA MORTE TRA PASSATO RITUALE E FUTURO DIGITALE
Seminario a cura di Marianna Martini
Con Andrea Cavallaro, Alma Chiavarini, Maria Angela Gelati, Sabina Fresch, Emanuele Prataviera, Massimiliano Spaggiari, Alessandra Terzi
In collaborazione con Associazione Carpe Vitam e Associazione Lidap
Con il sostegno di Onoranze Funebri Le Valli e Iscom Parma Istituto di Formazione
Nel nuovo millennio stanno avvenendo molteplici cambiamenti, in primis grazie alla diffusione sempre maggiore del mondo del web. Mentre il passaggio dalla vita alla morte rimane tale con il trascorrere del tempo, ciò che varia è l’insieme di significati che ad esso vengono attribuiti. L’avvento delle nuove tecnologie sta apportando un cambiamento notevole nella comprensione della morte e nel processo di elaborazione dei lutti e delle perdite, in particolare influenza la formazione del concetto di morte nei bambini e nei ragazzi. Allo stesso tempo i rituali con cui si era soliti porgere un ultimo saluto al defunto prendono forma in una dimensione digitale e cambiano le modalità con cui possiamo avere accesso ai ricordi. Cosa sta cambiando, dunque, nel significato che attribuiamo alla morte? Come ci apprestiamo a vivere questo passaggio nell’era del digitale? Durante l’incontro rifletteremo sul peso di tale cambiamento, sull’importanza di mantenere radicate le tradizioni e di condividere l’esperienza della morte e del lutto con altri al di fuori di noi, siano essi reali o virtuali.
Ore 21.00 – Cinema Astra, Piazzale Volta 3
LUCKY
Proiezione del film di John Carrol Lynch
Premio della giuria ecumenica al Locarno Film Festival
Drammatico, USA, 2017 (durata 88 minuti)
A cura di Fabio Guenza
In collaborazione con Ambiente Cinema Uomo
Con il sostegno di ADE Servizi Onoranze Funebri
Lucky segue il viaggio spirituale, ironico e disincantato, di un ateo di 90 anni e i bizzarri personaggi che popolano la sua città nel deserto degli Stati Uniti d’America. Sopravvissuto a tutti i suoi contemporanei, Lucky, ferocemente indipendente, si ritrova al precipizio della vita, immerso in un viaggio di auto-esplorazione, che conduce verso ciò che spesso è irraggiungibile: l’illuminazione. Acclamato debutto alla regia di John Carroll Lynch, Lucky, è allo stesso tempo una lettera d’amore per la vita e la carriera di Harry Dean Stanton, e una meditazione su mortalità, solitudine, spiritualità e connessione umana. È il testamento artistico dell’attore alla sua ultima gigantesca prova prima della morte. Premio della giuria ecumenica al Locarno Film Festival, assegnato dal 1973 ai registi che, con il loro talento artistico, riescono a sensibilizzare spettatori e spettatrici per valori religiosi, umani o sociali.
Giovedì 31 ottobre 2019
Ore 9.00 – Aula Magna, Palazzo Centrale dell’Ateneo, Via Università 12
PASSI PEDAGOGICI. DALL’EDUCAZIONE ALLA MORTE AL SOSTEGNO NEL LUTTO
Convegno di Death Education per studenti e insegnanti di Scuola superiore
A cura di Maria Teresa Alberici, Kicca Campanella e Maria Angela Gelati
Con Maria Angela Cavalli, Valentina Rodolfi, Silvia Rizzi, Stefano Totaro, Alessia Zielo
Sono previsti laboratori in gruppi di lavoro nella seconda parte della mattinata con Kicca Campanella e Alessia Zielo
In collaborazione con Équipe di Progetto Una rosa sul banco, Associazione Soproxi, Master Death Studies and the End of Life, Università di Parma
Con il sostegno di ADE Servizi Onoranze Funebri e Ivan Ferri
Evento con pre-iscrizione obbligatoria alla mail: anna.campanella8@istruzione.it
Una mattinata di recalling per le Scuole Superiori a cura di Maria Teresa Alberici, docente presso l’Istituto M. Melloni, Kicca Anna Campanella, docente e scrittrice, autrice del libro per ragazzi “Vado e Torno”, finalizzato all’elaborazione del lutto e alla prevenzione del disagio giovanile, studiosa di esperienze di pre-morte (NDE), e Maria Angela Gelati docente, tanatologa. Il centro organizzativo de Il Rumore del Lutto, dopo aver realizzato negli scorsi anni numerosi laboratori, indirizzati agli studenti di Scuola Superiore, quest’anno dedica la sessione del 31 ottobre alla restituzione delle varie esperienze fatte, a testimoniare le nuove e crescenti aperture verso le tematiche correlate al ciclo di vita e morte. Al contempo tali esperienze si sono rivelate utili come indice delle resistenze ancora in atto nella comunicazione di tali contenuti; pertanto costituiscono un valido materiale di studio e di analisi per i prossimi interventi sul campo.
Ore 10.30 – Auditorium di Palazzo del Governatore, Piazza Garibaldi 2
IL RUMORE DEL LUTTO È IL ROMBO DEL FUTURO
CONFERENZA DI MICHELE DE LUCCHI
A cura dell’Ordine degli Architetti PPC Parma
Evento con crediti formativi
L’Architetto Michele De Lucchi, tra i protagonisti delle correnti di avanguardia nell’architettura e nel design dagli anni ’70, invitato dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Parma a partecipare alla XIII edizione de Il Rumore del Lutto, anticipa così il suo intervento: “Il lutto è un passaggio, un momento di trasferimento di razionalità, emotività, pensieri, relazioni su un campo che è aperto proprio dall’esperienza del lutto.
La fisica quantistica ha dimostrato che non solo il tempo si piega in presenza della materia, ma anche che non esiste come passaggio dal prima al dopo e che è inesorabilmente legato a tutto quello che noi percepiamo come solido e materiale. Non c’è mai stato nella storia dell’uomo un momento come questo, nel quale il concetto di futuro è stato così frequentato e così impellente. La ricerca del futuro è nella mente di tutti: ci siamo assoggettati a cambiamenti così repentini e così continui che il futuro non è più una semplice derivazione di qualche cosa che noi abbiamo conosciuto e sperimentato. Il rumore del lutto è il rombo del futuro e tutti siamo, chi in un modo chi nell’altro, chi tanto chi poco, impegnati a immaginare il futuro e soprattutto a costruirlo. Le gratificazioni più consistenti sono proprio quelle nelle quali sentiamo che abbiamo contribuito con qualcosa di valido per rendere il futuro non solo possibile ma anche migliore. Come architetti il nostro compito è proprio quello di costruire occasioni reali di incontro non conflittuale per affrontare i grandi temi che oramai non possono più essere trattati individualmente”.
Ore 14.00 – Hospice Piccole Figlie, Via Po 1
PASSAGGI. LA STORIA DI GIOELE NELLA NARRAZIONE DEI SENSI
Evento spettacolo
A cura di Massimiliano Cruciani, Massimo Damini, Rossana Grossi
Regia di Federico Baracchi
Di e con Saverio Bari (attore), con Lara Guidetti (danzatrice)
Elaborazione musicale di Roberto Andreoli e Daniela Bertacchini
Con Alessandra Bussolati, Anna Lisa Campanini, Grazia Cardone, Elena Gallazzi, Daniela Vecchi
In collaborazione con Associazione Amici delle Piccole Figlie, Associazione Claudio Bonazzi e Associazione Zero K
Il passaggio di Gioele in hospice rappresenta un esempio di come un’équipe di cure palliative possa prendersi cura della persona nella sua complessità. Gioele è presente con tutto il suo corpo, tutti i suoi sensi. Attraverso la musicoterapia, l’arteterapia, la fisioterapia, il reiki, la possibilità di gustare i cibi scelti e respirare le essenze profumate preferite, questi sensi possono essere ascoltati, visti, toccati, rispettati, mantenuti vivi. Gioele impara così linguaggi nuovi attraverso i quali potrà riuscire a dirsi e a dire una verità prima indicibile. L’attore, che in questo evento interpreta Gioele, costruirà insieme ad una danzatrice un dialogo simbolico basato sui cinque sensi. Teatro, musica e danza, attraverso l’azione unificante della parola, creeranno un dialogo simbolico basato sui cinque sensi, per raccontare la vita nella sua pienezza sino alla fine.
Ore 14.30 – Enoteca Tabarro, Strada Farini 5
LA STANZA DELLA VERITÀ DEL VINO
Installazione con intervista
Soggetto, testi e realizzazione Diego Sorba
In collaborazione con Enoteca Tabarro
Evento ad iscrizione obbligatoria: info@tabarro.net
Visite previste fino alle ore 17.30
“Nel vino è celata la verità. La Diva Bottiglia vi ci manda: siate voi stessi interpreti della vostra scoperta” (François Rabelais). Nella stanza della verità del vino potrà accedere un solo spettatore per volta, per un tempo di circa trenta minuti.
Come parte integrante della performance è prevista la compilazione di un breve questionario, anche in forma anonima, che verrà conservato negli Archivi del Festival. L’appuntamento costituisce un “passaggio” necessario alla preparazione del primo “Quaderno della Verità del Vino” (pubblicazione prevista per Il Rumore del Lutto 2020). La partecipazione è gratuita ma si prega di contattare l’indirizzo e-mail sopraindicato per effettuare le iscrizioni o per eventuali chiarimenti.
Ore 16.30 – Galleria Sud, Cimitero della Villetta, Viale Villetta 31
IPHIGENIA IN TAURIDE. ICH BIN STUMM l IO SONO MUTA
Da Johann Wolfgang Goethe e Christoph Willibald Gluck
Testo e imagoturgia Francesco Pititto
Installazione, regia, costumi Maria Federica Maestri
Interprete Monica Barone
In collaborazione con Lenz Fondazione
Con il sostegno di So.Ge.Ci. Servizi Cimiteriali
In questo nuovo processo creativo – secondo capitolo del dittico dedicato al mito di Ifigenia – l’installazione scenica e la regia di Maria Federica Maestri e l’imagoturgia di Francesco Pititto sono l’esito di una triplice ispirazione: il dramma di Goethe Iphigenie auf Tauris (1787), l’opera di Gluck Iphigénie en Tauride (1779) e la storica azione di Joseph Beuys Titus-Iphigenie del 1969.
Ad interpretare Iphigenia in Tauride | Io sono muta è Monica Barone, danzatrice dotata di una grande sensibilità performativa maturata nel rapporto con la propria specificità fisica. Nonostante i numerosi interventi chirurgici al volto cui ha dovuto sottoporsi fin dalla primissima infanzia, Monica coltiva e pratica con disciplina e passione i linguaggi della danza contemporanea e la fotografia. Recentemente è stata interprete di Beatrice nella grande installazione site-specific Paradiso. Un Pezzo Sacro di Lenz (2017). Iphigenia in Tauride è un progetto scenico di Lenz Fondazione che si avvale del contributo di MiBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, AUSL di Parma, del patrocinio di Goethe-Institut Mailand e del sostegno speciale di Chiesi Farmaceutici.
Ore 17.00 – Cappella della Madonna della Misericordia, Hospice Piccole Figlie, Via Po, 1
SPIRITUALITÀ. SANTA MESSA
in collaborazione con Hospice Piccole Figlie
Di fronte al limite che la vita ci pone, attraversando il fiume di dolore che è la condizione del lutto e della sua elaborazione, l’uomo, così vulnerabile, ha l’opportunità di raccogliere e di tessere il senso e il valore della propria esistenza. La Messa in Hospice apre il dialogo con la spiritualità, per riflettere sul tema della morte come parte della vita, superando il concetto di morte come “sconfitta”, per imparare a vivere giorno per giorno con un atteggiamento di riverenza verso il mistero dell’esistenza rafforzando lo spirito di solidarietà umana.
Ore 18.00 – Ex Oratorio San Quirino, Via Ospizi Civili 1
QUEL CHE RIMANE… (L’Alchimia del Lutto)
Inaugurazione della mostra di Roberto Lagrasta
A cura di Svetlana Grnčaroska e Paolo Barbaro
Con la partecipazione di Sebastiano Airoldi
In collaborazione con Circolo di Cultura Fotografica Il Grandangolo
Con il sostegno di Curly Sue’s
La mostra rimarrà aperta fino al 10 novembre; giorni e orari di apertura: da lunedì a venerdì 15.00-18.00; sabato, domenica e festivi 10.00-12.00 e 15.00-18.00
Ventisette opere fotografiche. Ventisette stampe preziose realizzate nell’antica tecnica della gomma bicromatata. Ventisette inquadrature ravvicinate della monumentale Ara Verdiana, ovvero, di quel che è rimasto dello spettacolare monumento dedicato a Giuseppe Verdi.
Una scelta pensata e ben valutata da parte dell’autore Roberto Lagrasta, questa di riproporre un progetto realizzato nel 2002 ed esposto originariamente sotto il titolo “Effetto Verdi”. Nonostante la possibile dimensione storica o documentaria di tali fotografie pittoriche, questo è sempre stato un racconto molto personale. Il progetto – inizialmente disegnato come un omaggio ai bei giorni passati presso il Teatro Regio, un ricordo pieno di canti verdiani nel sottofondo – riprende vita nel 2018 quando viene rivisitato con una chiave di lettura completamente nuova, molto più intima e per questo, ancora più emozionante. Una perdita. Un lutto. “Che cosa rimane?” Una domanda che prende prepotentemente l’epicentro di un’esistenza intera, cambiando interamente tutte le prospettive, rivestendo con una luce diversa i vecchi scatti, trasformando il loro significato. Tutto il percorso segue la logica del passaggio, di un’evoluzione inarrestabile.
Ore 18.30 – Libreria Piccoli Labirinti, Viale Antonio Gramsci 5
GOCCE DI MEMORIA: ALZHAIMER, MALATTIA COME ELABORAZIONE DEL LUTTO
Presentazione dei libri “Goccioline di memoria” di Claudia Crosignani (Edizioni del Faro, Trento) e “Vorrei che anche tu ricordassi” di Dominque Lacromb (Saecula edizioni, Vicenza)
A cura di Francesca Ciani
Con Claudia Crosignani e Gabriella Gavioli
Letture sceniche di Paola Ferrari
In collaborazione con Studio di Counseling e Psicologia Clinica e Forense, Anna Antonia Stumpo e Andrea Leone
In collaborazione con Centro Alzhaimer di Sissa Trecasali e di Parma
Il lutto, inteso come perdita, riguarda molteplici sfaccettature dell’animo umano. Un aspetto ricorrente nella vita di ogni individuo è la perdita di sé dopo un trauma. La malattia è condizione predominante di perdita della propria identità sia per il malato che per chi lo assiste e condivide con lui la quotidianità. Nella fattispecie, l’Alzhaimer è una patologia fortemente dirimente. Vi è in essa un doppio concetto di perdita: di pezzi di memoria che chi ne è affetto vede sgretolarsi giorno dopo giorno, e di perdita di sé e dell’altro per i famigliari. Nei libri che saranno presentati tali aspetti sono affrontati in due vesti differenti: una romanzata ed una più clinicamente dettagliata. Assieme alla Dott.sa Stumpo ed al Dott. Leone, accompagnati dalle letture sceniche di Paola Ferrari, attrice e drammaturga, proponiamo un incontro che si trasformi in un percorso traghettatore, di accettazione della perdita come trasformazione. Interverranno, come esperienze dirette, membri del Centro Alzhaimer di Parma e di Sissa Trecasali.
Ore 19.00 – L’Officina delle Fate, Strada Provinciale per Torrechiara 5 *
SAMHAIN
Aperitivo celtico conviviale
In collaborazione con L’Officina delle Fate
Degustazione a 10 Euro (buffet, birra o bevanda analcolica)
Samhain, la notte delle anime sacre, costituisce il passaggio tra estate e inverno, tra fine e inizio, tra terra e cielo, quando il ciclo si ripete e si rinnova, mentre presente e passato si specchiano nel ricordo di coloro che appartengono a dimensioni altre. Dunque esiste qualcosa di più consolatorio? Lo sapremo lasciandoci confortare da una serata ad alto impatto emotivo, alla riscoperta delle origini antiche nella tradizionale festa di Halloween (All Hallows’Eve), in cui musica tradizionale celtica, cibi e bevande, introdurranno il pubblico alla scoperta dei significati della tradizionale festa dei defunti.
Ore 21.00 – 5LAB, CUBO, piano secondo, Via La Spezia 90
RITMO CIRCOLARE. Incontro con l’artista Max Solinas
Presentazione del libro “Il lupo e l’equilibrista” (Garzanti 2019)
A cura di 5LAB
Con il sostegno di Onoranze Funebri Collecchiesi
Ritmo circolare è il continuo e lento andirivieni tra Scultura e Natura. La Scultura, il gesto del togliere per arrivare all’essenza, per scoprire la verità della vita e dell’uomo. La Natura, infinito contenitore trasparente, profusore gratuito di consigli e sapere.
L’incontro sarà anche l’occasione per conoscere l’ultimo libro di Max Solinas Il Lupo e l’equilibrista. L’autore, scultore noto e apprezzato, firma un esordio personalissimo nel quale si respira la sua passione per le Dolomiti, che chiama casa ed esplora in compagnia della lupa Arja, sua preziosa guida da dieci anni. Una storia schietta e sincera che ci esorta a guardare la montagna con rispetto per farne una maestra di vita, perché essa rappresenta, prima di tutto, un modo di essere e di interpretare il nostro ruolo nel mondo.
Ore 23.00 – Ratafià, Via Oradour 14
“HALDOWEEN”
La storica notte di Halloween del Ratafià
In collaborazione con Ratafià Teatro Bar
La lunga giornata del 31 ottobre terminerà all’interno del suggestivo scenario spaziale del Ratafià, dove un dj-set fuori dalle consuetudini celebrerà la tradizionale notte di Halloween, con i Dj Resident del tradizionale locale alternativo: rock, anni 80, pop, new wave, dark, post punk e tutto ciò che gravita attorno al caleidoscopico mondo della musica. La serata dedicherà uno spazio speciale alle maschere più significative.
Venerdì 1 novembre 2019
Ore 11.00 – Tempio Crematorio, Cimitero di Valera, Strada Valera di Sopra 115/A
NELLE TENEBRE
Concerto Ondulatorio per Alda Merini
Voce e Azione Scenica Sandra Soncini
Musica e Live Electronics Patrizia Mattioli
DANCE FOR A TUBE STATION
Partitura per violino, soundscapes ed elettronica
Violino e Azione scenica Adriano Engelbrecht
Musica e Live Electronics Patrizia Mattioli
In collaborazione con Associazione L.O.F.T.
Con il sostegno di Gruppo Altair e Il Tempio Srl
La poesia di Alda Merini è una sinfonia di passaggi tra l’immensità eterna dei valori, la forza vitale della follia e l’infinita colpa di amare smisuratamente. È allora una poesia che penetra profondamente la vita, che la esalta, la ama e teme di perderla nella cognizione della pazzia. Il concerto ondulatorio nasce dalla “lettura” e “scomposizione” delle poesie di Alda Merini per arrivare all’urto e all’impatto suono-parola in un andamento oscillatorio, volto a coinvolgere voci, azioni, suoni e geografie multiformi di paesaggi urbani.
Ore 11.30 – Libreria Feltrinelli, Strada Farini 17
MORTE BELLA PAREA NEL SUO BEL VISO (PETRARCA)
Riflessioni e letture di Luca Ariano, Edmondo Busani e Mauro De Maria
Introduce Elena Alfonsi
In collaborazione con Ceci Cantine e Libreria Feltrinelli
In occasione di Ognissanti tre poeti parmigiani proporranno un percorso poetico tra ignoto e realtà. L’evento propone tre conversazioni di poeti per raccontare i Passaggi che la poesia trasfigura attraverso i suoi versi che nel tempo hanno dato colore ad un mondo altrimenti invisibile. Dei tre poeti che intervengono all’incontro si segnalano alcune raccolte che hanno avuto riscontro favorevole tra i lettori di poesia: Luca Ariano, Contratto a termine (Qudulibri, 2018) e I resistenti (Edizoni D’if, 2012); Edmondo Busani, Itaca non esiste (Diabasis, 2015) e Le parole di opaca trasparenza (Tipografie Riunite Donati, 2011); Mauro De Maria Beatritz (Book, 2017) e Gli Orecchini (Book, 2019).
Ore 14.30 – Enoteca Tabarro, Strada Farini 5
LA STANZA DELLA VERITÀ DEL VINO
Installazione con intervista
Soggetto, testi e realizzazione Diego Sorba
In collaborazione con Enoteca Tabarro
Evento ad iscrizione obbligatoria: info@tabarro.net
Visite previste fino alle ore 17.30
“Nel vino è celata la verità. La Diva Bottiglia vi ci manda: siate voi stessi interpreti della vostra scoperta” (François Rabelais). Nella stanza della verità del vino potrà accedere un solo spettatore per volta, per un tempo di circa trenta minuti. Come parte integrante della performance è prevista la compilazione di un breve questionario, anche in forma anonima, che verrà conservato negli Archivi del Festival. L’appuntamento costituisce un “passaggio” necessario alla preparazione del primo “Quaderno della Verità del Vino” (pubblicazione prevista per Il Rumore del Lutto 2020). La partecipazione è gratuita ma si prega di contattare l’indirizzo e-mail sopraindicato per effettuare le iscrizioni o per eventuali chiarimenti.
Ore 16.15 – Sala Convegni, Auditorium Casa della Musica, Piazzale San Francesco 1
DEATH AFTERNOON. ALTRI PASSAGGI
Incontro con Nicholas Ciuferri
Con il sostegno di ADE Servizi Onoranze Funebri
Pitagora sosteneva la metempsicosi, quando invece si parla di metemsomatosi, si preferisce associarla ad Empedocle (differenze non da poco tra i due). Stiamo parlando del passaggio dell’anima di essere in essere, che è alla base di una filosofia che porta direttamente al veganesimo. Nicholas Ciuferri, partendo dal pitagorismo, propone un viaggio all’interno del pensiero classico su come il rispetto per le altre vite e per gli animali sia passato dal passaggio delle anime di corpo in corpo alla dignità della vita in quanto tale.
Ore 16.30 – Galleria Sud, Cimitero della Villetta, Viale Villetta 31
IPHIGENIA IN TAURIDE. ICH BIN STUMM l IO SONO MUTA
Da Johann Wolfgang Goethe e Christoph Willibald Gluck
Testo e imagoturgia Francesco Pititto
Installazione, regia, costumi Maria Federica Maestri
Interprete Monica Barone
In collaborazione con Lenz Fondazione
Con il sostegno di Ghiretti Giuseppe Illuminazione Votiva
In questo nuovo processo creativo – secondo capitolo del dittico dedicato al mito di Ifigenia – l’installazione scenica e la regia di Maria Federica Maestri e l’imagoturgia di Francesco Pititto sono l’esito di una triplice ispirazione: il dramma di Goethe Iphigenie auf Tauris (1787), l’opera di Gluck Iphigénie en Tauride (1779) e la storica azione di Joseph Beuys Titus-Iphigenie del 1969.
Ad interpretare Iphigenia in Tauride | Io sono muta è Monica Barone, danzatrice dotata di una grande sensibilità performativa maturata nel rapporto con la propria specificità fisica. Nonostante i numerosi interventi chirurgici al volto cui ha dovuto sottoporsi fin dalla primissima infanzia, Monica coltiva e pratica con disciplina e passione i linguaggi della danza contemporanea e la fotografia. Recentemente è stata interprete di Beatrice nella grande installazione site-specific Paradiso. Un Pezzo Sacro di Lenz (2017). Iphigenia in Tauride è un progetto scenico di Lenz Fondazione che si avvale del contributo di MiBAC Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Regione Emilia-Romagna, Comune di Parma, AUSL di Parma, del patrocinio di Goethe-Institut Mailand e del sostegno speciale di Chiesi Farmaceutici.
Ore 18.00 – Sala dei Concerti, Casa della Musica, Piazzale San Francesco 1
MENTRE LE OMBRE SI ALLUNGANO. Appunti scenici per voci, suoni, immagini
LA CRUS IN CONCERTO
In collaborazione con Casa della Musica
Con il sostegno di COF – Consorzio Onoranze funebri parmense
Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti, in arte La Crus, tornano sulle loro tracce. E lo fanno riproponendo, dopo vent’anni, il contagio teatrale dal titolo “Mentre le ombre si allungano. Appunti scenici per voci, suoni, immagini”. Brani storici del gruppo rivisitati; brevi testi di giganti della letteratura travasati da un walkman; le immagini di Francesco Frongia, frammenti di cinema antico che sembrano uscire da un sogno, o sul punto di tornarci. Lo spettacolo è tornato in scena in giro per la Penisola con riscontri entusiastici da parte di pubblico e critica. Non una reunion, ma la riproposizione di uno spettacolo seminale che ha fatto scuola. I La Crus saranno quindi di nuovo insieme unicamente per questo progetto che esce dall’alveo dello spettacolo per entrare in un universo culturale più ampio e stratificato. Un’occasione irripetibile per rivedere sullo stesso palco le due anime fondanti della band milanese e l’occasione per ammirare un progetto visionario e anticipatore, unico.
Ore 23.00 – Ex Oratorio San Tiburzio, Borgo Palmia 6A
LA CRUS, MENTRE LE OMBRE SI ALLUNGANO NIGHT
After show con Dj set
Guest: Marco Pipitone
Special Guest: La Crus
In collaborazione con Antica Farmacia + Endenocte Dark Night
Dopo il concerto di La Crus, all’interno del suggestivo scenario spaziale dell’ex Oratorio San Tiburzio, un dj set fuori dalle consuetudini celebrerà il duo in una serata speciale, in cui, insieme a Marco Pipitone, Mauro Ermanno Giovanardi e Cesare Malfatti ci faranno danzare tra suggestive note che allungheranno, insieme alle ombre, la notte di Ognissanti.
Sabato 2 novembre 2019
Ore 10.00 – Torrione Visconteo, Via Dei Farnese 23
LA PARTE E IL TUTTO
Il Torrione Visconteo e la città di Parma, dal palazzo al giardino: passaggi di tempo.
Visita guidata in forma teatrale
A cura di Mariangela Dosi
Progetto artistico PE.CA.DO
Laboratorio di teatro e gioco scenico
(Repliche alle ore 11.00 e alle ore 12.00)
Prenotazione obbligatoria al numero: 348 9231618
Numero massimo di persone per ogni visita: 20
L’incontro sarà un viaggio nell’esperienza della trasformazione e del passaggio, quella che tutti ci riguarda e dona un misterioso senso ad ogni cosa. La visita guidata, in forma teatrale, nel Torrione medievale di Parma, ci aiuterà a scoprire i segreti, gli eventi, i personaggi e i passaggi che nei secoli fecero la storia della città. L’attrice Mariangela Dosi, con PE.CA.DO Lab, accompagnerà ciascun partecipante, avendone cura, fino al termine del percorso. “I viaggiatori” dovranno prenotarsi per tempo ed entreranno a piccoli gruppi.
Ore 15.30 – Il Mondo YogaStudio, Strada Mezzo Moletolo 17/A
ESISTENZE TRA PASSI E PASSAGGI
Seminario di Yoga e di Tanatologia
Con Eugenia Calunga e Maria Angela Gelati
In collaborazione con Il Mondo YogaStudio
Prenotazione obbligatoria: eugenia@associazioneilmondo.it
Info: www.associazioneilmondo.it; 328 2115946 (Eugenia Calunga)
L’incontro, rivolto a tutti, si propone di esplorare attraverso le posizioni yoga di immobilità corporea e la respirazione profonda, alcune fasi del trapasso e del fine vita per affrontare il tema della Morte con umanità e grande rispetto. Durante il seminario saranno rese accessibili ai partecipanti le conoscenze e le riflessioni della ricerca scientifica – messe oggi a disposizione dalla tanatologia – affinché la Morte sia vissuta quale passaggio, atto di grande fiducia e autentico amore della Vita.
Ore 16.00 – Castello dei Burattini, Via Melloni 3
DI SCENA IN SCENA. LE AVVENTURE DI PULCINELLA
Spettacolo di burattini di e con Luca Ronga
Scene e burattini di Brina Babini
In collaborazione con Castello dei Burattini
Con il sostegno di Casa Funeraria Santarelli
Le Guarattelle: con questo termine cinquecentesco, s’indica l’arte dei burattini napoletani. Pulcinella-burattino affonda le sue origini nei primordi di quest’antica arte teatrale. Con diversi nomi è presente in moltissime aree geografiche e culture, in alcune di queste è grazie ai burattinai italiani che lo esportano. Usa la pivetta, di antichissima origine orientale. Interpreta brevi e animate scene ritmiche con un antagonista; i dialoghi, i movimenti e i giochi di parole sono ricchi di fraintendimenti e affermazioni assurde, che rendono lo spettacolo surreale e poetico. I burattini delle guarattelle portano con loro “una comicità che fa esplodere il carnevalesco e il corporeo in modo dirompente” (Ugo Vuoso). Luca Ronga, considerato tra i più interessanti interpreti di Pulcinella, ha vinto premi e riconoscimenti nazionali e internazionali. Con i suoi spettacoli partecipa a numerosi Festival sia italiani sia stranieri (Israele, Iran, Polonia, Germania, Francia, Spagna, Ungheria, Austria, Svizzera, Irlanda).
Ore 18.00 – Libreria Diari di Bordo, Borgo Santa Brigida 9
PERCHÉ COMINCIO DALLA FINE
Presentazione del libro di Ginevra Lamberti pubblicato da Marsilio editore
Con Ginevra Lamberti e Laura Liberale
Con il sostegno di Impresa Funebre Pietra
Da un divano nel profondo Veneto, sul quale si accorge di non avere un posto né in questa vita né nell’altra, la protagonista di questo romanzo, Ginevra, si alza per raccontare tutti coloro che invece a un posto per l’altra vita ci hanno pensato: professionisti del settore come Taffo Funeral Services, una tanatoesteta, architetti che progettano non solo oggetti ma il fine ultimo degli oggetti, e poi poeti, scrittori, cantanti, passanti, tutti accomunati dall’esperienza della morte (degli altri) che sempre dolorosamente rimanda all’allegria di trovarsi vivi. In mezzo a questi incontri c’è il quotidiano di Ginevra, il suo lavoro di affittacamere nell’amatissima Venezia a pellegrini 2.0, il sogno di un gatto che cade dal terrazzo e torna volando con una lettera del nonno morto, l’orizzonte del mutuo e la conseguente possibilità di avere una casa tutta per sé; ci sono gli amici e la palestra, c’è il diventare adulti e vedere la vecchiaia. Con una scrittura esatta, cristallina, allegra e profonda, Ginevra Lamberti – giovane prodigio della narrativa italiana, e omonima del suo personaggio – racconta, piange, sorride e canta che solo i vivi muoiono, che “morto” è aggettivo di una cosa viva e quindi tanto vale cominciare a sentirsi vivi da adesso. Cominciare a sentirsi vivi prima del “giorno in cui”.
Ore 21.00 – Teatro Farnese, Piazza della Pilotta 15 *
IN THE NURSERY IN CONCERTO
Unica data italiana in esclusiva per Il Rumore del Lutto
Opening act
IPHIGENIA IN AULIDE | ORATORIO
Regia Maria Federica Maestri
Testo e drammaturgia Francesco Pititto
Interpreti Valentina Barbarini e Debora Tresanini (soprano)
Musica Christoph Willibald Gluck
Eventi in collaborazione con Endenocte Dark Night e Lenz Fondazione
Con il sostegno di ADE Servizi Onoranze Funebri
*Ingresso in cassa 35 Euro
Prevendite a 30 Euro (d.p. inclusi): www.vivaticket.com
Appuntamento imperdibile per l’unica data italiana della storica band di Sheffield. I gemelli Klive e Nigel Humberstone mancano alle nostre latitudini da quindici anni e per celebrare l’eccezionalità dell’evento abbiamo pensato ad una location straordinaria come il Teatro Farnese del Complesso Monumentale della Pilotta di Parma. La band di Sheffield si è resa indiscussa protagonista di quel filone dark/wave inaugurato negli anni ’80, regalando pagine memorabili di un periodo musicale ancora oggi in grado di suscitare meraviglia. Le sinfonie orchestrali, i ritmi marziali, le atmosfere eteree, risultano essere coordinate insondabili di un progetto in continua evoluzione: tensione, ricerca e bellezza, non sembrano opzioni, piuttosto uniche letture traducibili di un desiderio oscuro e imperscrutabile e che trovano nell’esibizione dal vivo il proprio naturale compimento. Un evento esclusivo, impreziosito dalla magnificenza di uno dei teatri più belli del mondo, il Teatro Farnese di Parma, sorto nel 1618 in piena epoca barocca.
Prima del concerto, alle ore 21, sarà presentata una versione site-specific di Iphigenia in Aulide | Oratorio di Lenz Fondazione, prima parte di un dittico scenico musicale sul sacrificio delle innocenti di Maria Federica Maestri e Francesco Pititto. Interpreti di questa versione oratoriale sono Valentina Barbarini, attrice icona di Lenz e il soprano Debora Tresanini, allieva del Conservatorio Arrigo Boito, impegnata nelle arie dell’omonima opera di Christoph Willibald Gluck.
Ore 23.00 – Ex Oratorio di San Tiburzio, Borgo Palmia 6A
IN THE NURSERY NIGHT. AFTER SHOW DJ SET
Evento a porte chiuse per i soli possessori del biglietto del concerto
In collaborazione con Antica Farmacia + Endenocte Dark Night
Dopo il concerto di “In the Nursery”, all’interno del suggestivo scenario spaziale dell’ex Oratorio San Tiburzio, un dj set fuori dalle consuetudini celebrerà la band in una tarda serata per pochi: solo i possessori del biglietto del concerto, potranno celebrare le danze tra note new wave, dark, post punk e tutto ciò che gravita attorno al caleidoscopico mondo di In the Nursery. Per suggellare lo straordinario evento, unico ed esclusivo per l’Italia.
Domenica 3 novembre 2019
Ore 11.00 – Libreria Feltrinelli, Strada Farini 17
NON SONO IL MIO TUMORE. CURARSI IL CANCRO IN ITALIA
Presentazione del libro di Marina Sozzi pubblicato da Chiarelettere
Con Marina Sozzi, Maria Angela Gelati e Massimiliano Cruciani
In collaborazione con Libreria Feltrinelli
Con il sostegno di Croce Verde Onoranze Funebri
Ci sono persone che bisogna assolutamente incontrare nella vita. Marina Sozzi è una di queste persone. Le sue testimonianze sono fedeli trasposizioni di vita, dei pensieri e delle scelte che l’hanno attraversata, fino ad oggi. Il suo libro aiuta a prendersi cura di se stessi in rapporto alla propria vita, ai familiari e al personale medico. La malattia non è un alieno e nemmeno un mostro, ma è parte di noi e si può vincere solo in un contesto amichevole e appropriato. Non sono il mio tumore accorcia le distanze tra malati e medici, nella consapevolezza che vivere la malattia e la morte dignitosamente è anche un modo per aiutare chi rimane. Di fronte alla malattia più temuta, il punto di osservazione di Marina Sozzi che ha vissuto direttamente questa esperienza e, contro stereotipi consolidati, ne scrive da anni con competenza e sensibilità.
Ore 17.00 – Auditorium Toscanini, Via Cuneo 3 *
DON & SANCIO
Spettacolo teatrale di Mario Mascitelli
Con Mario Aroldi e Mario Mascitelli
Assistenti alla regia Martina Manzini e Silvia Santospirito
In collaborazione con Teatro del Cerchio
Ingresso: adulti 9 Euro, bambini 3 Euro (età consigliata dai 6 anni)
Info e prenotazioni: 331 8978682 – info@teatrodelcerchio.it
Donatello, per tutti Don, è un bizzarro signore che soffre di attacchi di amnesia che spesso gli fanno dimenticare non solo chi sia ma anche l’epoca e le persone con cui vive. A tutto questo si aggiunge un altro malessere che lo porta, alcune volte, ad addormentarsi improvvisamente. Questa malattia si chiama narcolessia e ti spegne come con un interruttore per farti cadere in un sonno improvviso. Per fortuna di Don, vicino a lui c’è sempre il suo amico Sandro che tutti chiamano Sancio perché adora mangiare. Sandro sta accompagnando il suo amico Donatello in una clinica (in Spagna) dove possano curarlo per farlo star meglio. Durante il viaggio, Donatello si risveglierà più volte pensando di essere un cavaliere errante in missione col suo fido scudiero e affronterà battaglie e missioni per onorare l’amore che porta per la sua adorata Delizia dolce come lo zucchero tanto da farla chiamare Dulcinea. Come finirà quest’ultima avventura del cavaliere errante? Continua la ricerca, da parte del Teatro del Cerchio, di confrontare classici per ragazzi (Don Quixote) con testi teatrali per adulti (Enrico IV di Pirandello). Qui la follia e la finzione si intrecciano con la malattia e la realtà dando vita a un’analisi approfondita del protagonista. Donatello soffre di Alzheimer e di narcolessia, malattie che renderanno divertenti le sue improvvise stravaganze e che permetteranno, allo spettatore, di avvicinarsi con dolcezza e tenerezza al delicato, quanto complicato, vivere di queste persone. Un inno alla vita e all’amore, ma anche un’importante storia di amicizia tra due persone che si prendono cura l’uno dell’altro.
Ore 18.00 – Teatro Europa, Via Oradour 14 *
MORTE DAL RIDERE. UN ANNO DOPO
Spettacolo con Ape Regina e Citronella
Regia Aldo Piazza e Mauro Ravetto
Scene Mauro Corbelli – Tecnica Lucia Manghi
In collaborazione con Europa Teatri
Con il sostegno di ADE Servizi Onoranze Funebri
Ingresso: 12 Euro fino ad esaurimento posti
Info e prenotazioni: 0521 243377 – europateatri.pr@gmail.com
Nessuno ha mai pensato a mettersi nei panni della morte? Temuta, bistrattata, idealizzata, respinta e chi più ne ha più ne metta, certo che il suo lavoro qualcuno deve pur farlo e va a finire che a volte le cose di cui avere veramente paura sono altre. Torna la coppia d’oro della scena en travestì italiana – Aldo Piazza e Mauro Ravetto – con uno spettacolo originale e unico, realizzato appositamente per Il Rumore del Lutto dove si cercherà di ridere di ciò che da sempre fa l’effetto contrario. È proprio il caso di dirlo…Una risata ci seppellirà!
Ore 21.00 – BDC28, Borgo delle Colonne 28
ROMEA IN CONCERTO
A cura di Mattatoio Culture Club
In collaborazione con BDC Bonanni del Rio Catalog
Con il sostegno di Mattatoio Culture Club
Il collettivo dei ROMEA è nato nel 2014 dall’idea del dj e produttore Alberto Tessarin – aka DJ LB – che, reduce dai mondiali di scratch a Cracovia (IDA), dà vita ad un progetto che trova ispirazione nel trip-hop, nell’hip-hop, nel jazz e nell’elettronica. Al pianoforte Paolo Garbin, al basso Alessio Simoni e alla batteria Antonio Zanellato. Nel 2015 è uscito il primo EP autoprodotto intitolato SS309 e ad inizio 2019 il primo album Madrugada registrato, mixato e masterizzato presso l’Alpha Dept Studio di Bologna da Andrea Suriani. Il suono “urbano” dei ROMEA nasce dalla miscela di diverse influenze e suggestioni musicali. Nelle dodici tracce di Madrugada la band mescola jazz, funk, elettronica, ambient, hip hop combinati in uno stile accurato, maturo, cool.
Alle basi ritmate di basso, batteria e pianoforte si aggiungono campionamenti e gli scratch di DJ LB, in un crescendo di sovrapposizione armoniche che rendono il sound dei ROMEA un esempio unico del panorama nazionale. Prevalentemente strumentale, il disco presenta tre brani rappati dagli ospiti Dudley Salmon, Raul “Meck” Hernandez (HCP) e ESA aka el Presidente (OTR). Continua la collaborazione con Mattatoio Culture Club nella esclusiva location BDC28.
Lunedì 4 novembre 2019
Ore 11.00 – Liceo Scientifico G. Marconi, Via della Costituente 19
LA VALIGIA DEI LIBRI: I PASSAGGI NELLA VITA
Laboratorio di Death Education
A cura di Chiara Arneodo e Manuela Zambrelli
Evento riservato alla classe terza
In collaborazione con Biblioteca Civica di Parma
Saranno gli studenti di alcune classi terze del Liceo Scientifico Marconi a beneficiare di questo prezioso laboratorio in cui affrontare il concetto che esiste una ragione per cui si è vivi, che sussiste un motivo per cui la persona, unica e irripetibile, è al mondo, e che esistono cose alle quali ci si deve dedicare, al di là del quotidiano e che al quotidiano conferiscono la propria ragion d’essere. L’incontro sarà un viaggio verso ogni dimensione dell’essere umano nell’esperienza dei passaggi e delle trasformazioni, quelle che tutti ci riguardano donando un misterioso senso ad ogni cosa.
Ore 16.00 – Biblioteca Palatina, Strada alla Pilotta 5
IL PERCORSO DI VIRGILIO E DANTE ALL’INFERNO NEGLI AFFRESCHI DELLA BIBLIOTECA PALATINA
Conversazione a cura di Luigi Pelizzoni
In collaborazione con il Complesso Monumentale della Pilotta
Attraverso la lettura dei dipinti realizzati nella sala Dante della Biblioteca Palatina tra il 1841 e il 1858 dal pittore parmigiano Francesco Scaramuzza, sarà possibile ripercorrere, durante la conversazione, alcune tappe del viaggio fatto da Dante e Virgilio nella Divina Commedia a partire dall’incontro coi poeti sulla parete nord, fino alla raffigurazione di Caronte e della porta dell’Inferno, in un percorso visivo sulle pareti e la volta della stanza che assume anche un importante valore allegorico rappresentando il passaggio spirituale tra due mondi, che ogni uomo deve compiere per la propria purificazione e ascesi morale.
Ore 17.00 – Libreria Libri e Formiche, Via Mistrali 2/B
QUI CI SONO LE ALTALENE
Ballata alla vita
Con l’autrice Monica Morini
Incontro per bambine e bambini e loro famiglie
In collaborazione con Libri e Formiche
L’attrice, autrice e regista Monica Morini del Teatro dell’Orsa, scrive: “Mi avevano chiesto di portare parole sulle culle dei prematuri, di accendere di storie il Reparto di Neonatologia dell’Ospedale di Reggio Emilia, città dove vivo e lavoro. Sentivo in modo cristallino di camminare in bilico dove la vita sboccia e traballa. Ho deciso di domandare ad altri bambini, alleati potenti, di aiutarmi a trovare il filo da tessere insieme per convincere i più piccoli ad aprire gli occhi da questa parte”. Qui ci sono le altalene è una sorta di canto delle sirene, dedicato a quei piccoli guerrieri che lottano tutti i giorni per vivere, ma è soprattutto il canto struggente di quei genitori che al di là del vetro possono spesso solo fare il tifo e pregare che quei pochi etti di sangue e carne e capelli non smettano di stringere la propria mano intorno alla vita” (Dal blog Scaffale basso).
Ore 17.30 – CSAC Sala Polivalente, Via Viazza di Paradigna 1
FOOD STORYTELLING. COME RACCONTARE UN TERRITORIO ATTRAVERSO L’ENOGASTRONOMIA
Convegno aperto ai giornalisti
Con Mariagrazia Villa e Luca Farinotti
Evento con crediti formativi
In collaborazione con Fondazione Giornalisti dell’Emilia Romagna, Università di Parma
Con il sostegno di Giubileo – L’arte dell’ultimo saluto
Il Convegno mira a formare food journalist più consapevoli dell’importanza di una buona scrittura e del potere della creatività, per uscire dagli stereotipi del racconto territoriale classico e acquisire un tone of voice più originale, etico e di successo. Inoltre aiuta a conoscere i passaggi fondamentali che il cibo compie dalla sua origine fino al piatto. In questo “racconto” ci accompagneranno Mariagrazia Villa (giornalista culturale, copywriter e foodwriter, collabora da quasi vent’anni con la divisione Marketing e Comunicazione del Gruppo Barilla, per il quale ha diretto il magazine online di turismo enogastronomico Italian Food Lovers. Attualmente insegna Etica e deontologia ed Etica e media nei corsi di laurea triennale e magistrale dello IUSVE – Istituto Universitario Salesiano di Venezia – a Venezia e a Verona ed è docente e membro del Comitato Scientifico del Master Food & Wine 4.0 – Web Marketing & Digital Communication in IUSVE) e Luca Farinotti (scrittore e imprenditore. Autore del libro #mondoristorante – Edizioni Clandestine, 2018 – vincitore del “Premio Selezione Bancarella della cucina” 2019. È autore della guida in italiano e inglese “Parma 2020- Best Restaurants & Food Producers – Diabasis 2019 – allegata a Gazzetta di Parma. Scrive per diverse riviste specializzate, trattando principalmente i temi riguardanti l’etica, la sostenibilità e le responsabilità del mondo del food contemporaneo).
Ore 18.00 – Monumento ai Caduti, Via Melloni (angolo Via Cavour)
DA UN FRONTE ALL’ALTRO. IMMAGINARI DELLA GRANDE GUERRA A PARMA
Visita guidata
A cura del Centro Studi Movimenti
Racconti di William Gambetta e Ilaria La Fata
In collaborazione con Centro Studi Movimenti
Con il sostegno di ADE Servizi Onoranze Funebri
L’idea di una guerra “grande” – non per il suo orrore intrinseco né per la sofferenza che ha portato con sé, ma piuttosto per l’eroismo e il patriottismo dei suoi protagonisti e la bontà dei suoi obiettivi – nacque soltanto dopo il conflitto, risultato delle commemorazioni ufficiali dei governi liberali dell’immediato dopoguerra e poi del regime fascista. Allo stesso modo, immediatamente dopo il conflitto, venne deciso di celebrare il 4 novembre come festa nazionale, per rendere onore alla “vittoria” del 1918 attraverso la quale si compiva – a dire di molti – il processo di unificazione italiano iniziato con il Risorgimento. E tuttavia, nonostante l’elemento su cui la propaganda continuava a insistere, il primo conflitto mondiale fu grande soprattutto per le sue dimensioni (inedite fino a quel momento), per la sua spiazzante modernità e per l’intensità con cui travolse luoghi e vite umane. Quella guerra fu a tutti gli effetti una grande fase di transizione, perché ridisegnò confini ma anche perché trasformò profondamente tutti coloro che vi si trovarono in qualche modo coinvolti: nessuno riuscì a tornare a casa nelle stesse condizioni in cui era partito. Attraverso alcuni luoghi della città, racconteremo la Grande Guerra a partire da queste considerazioni, cercando di leggere i passaggi che segnarono eventi e persone nei monumenti e nei nomi delle strade ad essa dedicati.
Tutti gli eventi sono a ingresso libero, escluso gli appuntamenti
segnalati con asterisco.
Per informazioni
www.ilrumoredellutto.com