XIV Festival delle terre. Premio Internazionale Audiovisivo della Biodiversità. Dal 30 novembre al 3 dicembre 2017 al Cinema Trevi – Roma
La 14° edizione del Festival delle Terre – Premio Internazionale Audiovisivo delle Biodiversità, torna a Roma per il secondo anno nella splendida location della sala della Cineteca nazionale, cinema Trevi, organizzato dal Centro Internazionale Crocevia.
In programma una selezione di 31 documentari, di cui venti in concorso e numerose anteprime nazionali, delineati attraverso tre temi: il Burkina Faso, il lavoro e le NBT (Nuove tecniche di creazione varietale). Le storie del festival sono racconti di resistenze e piccole e grandi lotte di contadini, pescatori e comunità locali che si battono per la conservazione della biodiversità e in difesa della sovranità alimentare. Storie dal mondo, racconti di migrazioni, popoli indigeni e terre lontane che indagano l’identità culturale di chi abita il pianeta.
L’edizione di quest’anno è dedicata a Thomas Sankara, con la proiezione in anteprima del documentario di Iara Lee “BURKINABÉ RISING: The Art of Resistance in Burkina Faso” e un focus interamente dedicato al Burkina Faso con ospiti e dibattiti in sala.
Qual è stata l’eredità lasciata da Sankara al paese e chi sono i protagonisti della rivoluzione che ha determinato i cambiamenti politici del 2014? Ospite del festival il regista burkinabè Abdoul Campaorè con successiva proiezione in anteprima del lavoro “Une seule nuit”.
Secondo focus sul tema del lavoro, con un premio in onore di Abd El Salam, operaio egiziano e delegato sindacale di 53 anni ucciso da un tir che lo ha investito mentre manifestava insieme agli atri operai, rivendicando diritti e dignità e le proiezioni di vari documentari e corti .
Il terzo focus, dedicato alle NBT(Nuove tecniche di creazione varietale), ancora poco conosciute in Italia ma già definite “gli OGM nascosti” dalle maggiori organizzazioni contadine europee.
L’ inaugurazione del Festival delle Terre avrà luogo il 30 novembre alle ore 16.30 presso il Cinema Trevi.
Tra i tanti film proiettati, il festival presenterà in anteprima a Roma anche “Seed: the Untold Story”, appassionato documentario sul tema del controllo dei semi prodotto da Marisa Tomei con la partecipazione di Vandana Shiva e premiato in numerosi festival in tutto il mondo.
Anteprima romana anche per il film vincitore del Life After Oil Film Festival “Dead Donkeys Fear No Hyenas”, attualissimo documentario sul land grabbing in concorso per l’European Best Documentary Award 2017. Anche quest’anno non mancherà un lavoro dedicato al mare e ai suoi protagonisti, con l’anteprima italiana di “Liquid Desert” inchiesta sulle connessioni tra flussi migratori e condizioni della pesca artigianale
Molti anche i lavori italiani in concorso, tra cui “Hotel Splendid”, un racconto corale sulla vita di alcuni migranti in un centro di accoglienza di Cesenatico, e “Con i piedi per terra”, menzione speciale a Cinemabiente 2017. Inoltre cortometraggi, corti d’animazione, approfondimenti con i registi in sala e dibattiti con il pubblico.
Riuscire a metterlo in piedi e offrirlo al pubblico è una grande soddisfazione, il Festival è autoprodotto e “la spinta” che ci porta ad impegnarci senza scambio economico si unisce a quella di milioni di donne e uomini che ostinatamente continuano a resistere in tutto il pianeta alla barbarie prodotta da un sistema che produce solo ingiustizie, la spinta delle persone che leggono, scrivono, manifestano e affermano con forza: “Osare inventare l’avvenire!”, dichiarano gli organizzatori Danilo Licciardello, Erica Romano, Andrea Ferrari Toniolo.
Il Festival delle Terre è organizzato dal Centro Internazionale Crocevia, associazione di solidarietà e cooperazione internazionale, attiva dal 1958 nei settori dell’educazione, della comunicazione e dell’agricoltura. Crocevia promuove e implementa attività di formazione, campagne e progetti a sostegno di comunità indigene e contadine, e si adopera nella costituzione di reti internazionali di solidarietà come il Comitato Internazionale per la Sovranità Alimentare (IPC on Food Sovereignity).
L’evento è a ingresso interamente gratuito.