XX edizione del festival “Alice nella città”, la presentazione cortometraggio Babbale

Nell’ambito della XX edizione del festival “Alice nella città”, sezione autonoma della festa del Cinema di Roma, sarà presentato il cortometraggio “Babbale”, realizzato dalla MG PRODUCTION di Morena Gentile, in collaborazione con la Polizia di Stato.

Il corto sarà proiettato il 21 ottobre alle ore 11:30 presso la Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica, con uno speciale pubblico di 700 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

Nella prestigiosa cornice del festival, “Babbale”, racconta, attraverso i gesti dei protagonisti, i valori che ogni giorno ispirano gli uomini e le donne della Polizia di Stato: la solidarietà, l’amicizia, la profonda vicinanza ai cittadini.

Il corto, per la regia di Matteo Nicoletta, è interpretato dalla giovanissima Sofia Salvatore e da Fabio Fulco, Alessandro D’Ambrosi, Matteo Branciamore e Laura Garofoli che per l’occasione vestiranno i panni dei poliziotti, impegnati in una missione speciale: ridare il sorriso ad una bambina che ha perso il papà e convincerla a continuare a credere nei sogni.

La protagonista, Loa e sua madre vivono in un’auto, non hanno altro dopo la tragica scomparsa del padre. E’ notte, due poliziotti in servizio si avvicinano all’ auto, Loa fugge, ma ben presto viene raggiunta. Tra i poliziotti e la bambina nasce un dialogo intimo e surreale, con una penna invisibile la convinceranno a scrivere una lettera a “Babbale”, restituendole la magia del Natale e il calore di una casa.

Il corto, liberamente ispirato ad un intervento effettuato da una pattuglia di operatori della Polizia Stradale, offre una rappresentazione immediata del valore della prossimità.

Il cortometraggio diventa così un valido ausilio nell’educazione alla legalità, e come le altre iniziative della Polizia di Stato dedicate ai più giovani, ha l’obiettivo far percepire a tutti i cittadini la vicinanza dell’Istituzione, veicolando valori positivi e mostrando vari aspetti dell’attività quotidiana resi tangibili e trasversali grazie all’immediatezza di questo strumento comunicativo.

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