XXXII Settimane Musicali al Teatro Olimpico 2023
Prima il silenzio, poi il suono, o la parola.
Vicenza 21 aprile – 11 giugno 2023
Torna Mu.Vi Musica Vicenza, una folle giornata di musica
Un’intera giornata, da mattina a sera, dedicata all’emozione della musica dal vivo. Domenica 21 maggio torna il tradizionale appuntamento con Mu.Vi.Musica Vicenza che farà “risuonare” alcuni fra i luoghi più belli del centro storico con una formula nata per dare spazio e visibilità a numerosi giovani artisti emergenti.
11 concerti, 25 musicisti per 12 ore di musica in contemporanea da 4 luoghi della città. Sono i numeri della settima edizione di Mu.Vi – Musica Vicenza, l’ormai tradizionale appuntamento di apertura del festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza.
Domenica 21 maggio dalle 10.30 alle 18.00 la città di Vicenza diventa un palcoscenico diffuso: in contemporanea da quattro splendidi angoli del centro storico – Palazzo Chiericati, Palazzo Leoni Montanari, Palazzo Thiene, Loggia del Capitaniato – si alternano esibizioni dal vivo che spaziano dal Barocco al Novecento, dal repertorio per due pianoforti a quello per fisarmoniche, dalle teorie di Isaac Newton al Jazz. Una festa della musica, ad ingresso gratuito, alla quale tutti sono invitati a partecipare.
Un evento ricco e stimolante, curato dalla direttrice artistica Sonig Tchakerian, con decine di giovani talenti pronti a condividere l’emozione della musica all’aperto all’insegna della partecipazione culturale, in un coinvolgente intreccio di voci e programmi. Mu.Vi non solo apre la XXXII edizione del festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, ma ne rappresenta anche lo spirito: dar spazio ad esecutori di grande talento e aprire alla musica, dei generi più diversi, gli incantevoli spazi del centro cittadino.
4 luoghi, 11 concerti e 25 musicisti
Apre il programma di Jazz e dintorni, a Palazzo Chiericati ore 11.30, il concerto del Quartetto Peer con un variegato repertorio che spazia da Charles Mingus a John Taylor, da Maria Joao a Maria Pia De Vito. A seguire alle 15.00 il T.A.P. Saxophone Duo di Alessandro Juncos e Riccardo Fachinat, i loro brani originali indagano i diversi aspetti della musica contemporanea e la versatilità del sassofono. Chiude alle ore 16.00 il trio Flor Das Aguas con un programma interamente dedicato ai grandi della musica jazz brasiliana.
Appuntamento a Palazzo Leoni Montanari con La fisarmonica dal barocco al contemporaneo. Dalle 10.30 Jacopo Parolo e Nereo Fiori si alternano mettendo in scena le suggestioni delle fisarmoniche con brani appositamente scritti e trascrizioni di lavori nati per altri strumenti. Alle ore 12.00 Davide Zaltron conduce un originale incontro tra la fisica di Netwon e un quartetto di viole dal titolo “Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano”. L’idea parte da una riflessione sul terzo principio della dinamica: ad ogni forza ne corrisponde una uguale e contraria.
A Palazzo Thiene dalle 15.30 Sara Mazzarotto presenta Violino solo in Cammino: un viaggio dal Settecento alla musica di oggi in cui vengono presentate le più disparate sonorità del violino, strumento dall’enorme duttilità espressiva. Tartini per il Settecento, Paganini per l’Ottocento e Ysaye per il Novecento, spaziando fino alla fragilità del Nocturne (2014) della compositrice finlandese Kaija Saariaho e la profonda spiritualità della Ciaccona di Bach.
Alla Loggia del Capitaniato sono in programma, a partire dalle 11.00, le diverse sessioni di concerti della MiAmOr Milano Amateurs & Orchestra con numerosi strumentisti amatori – nella vita medici, avvocati, impiegati, imprenditori – che si esibiscono in concerti per pianoforte e orchestra nella versione Hausmusik – due pianoforti nel segno dello spirito della musica da camera che contraddistingue il festival. In anteprima a Mu.Vi la versione a due pianoforti dei Concerti di Gala del Festival che si terrà a Milano il prossimo autunno.
PROGRAMMA
Domenica 21 maggio dalle 10.30 alle 18.00
Palazzo ChiericatiJazz e dintorni
ore 11.30
Quartetto Peer
Valentina Fin voce Michele Zanasi chitarra Christian Guidolin basso elettrico
Francesco Mascolo batteria
Kenny Wheeler – Kind Folk
Maria Joao – Um Choro Feliz
Egerto Gismonti – Café
John Taylor – Windfall
Maria Pia De Vito – Al tramonto
Valentina Fin – Dreams are Dangerous
Charles Mingus – Duke Ellington Sound of Love
Richard Rodgers/Lorenz Hart – I could write a book
ore 15.00
T.A.P. Saxophone Duo
Riccardo Fachinat sax baritono Alessandro Juncos sax alto
Alessandro Juncos – Come se fossimo macchine; Passaggio; Tap; Primavera Vez; Ojos Negros; Ojis Azules
Riccardo Fachinat – Lines
Astor Piazzolla – Tango Etude n. 3
Alessandro Juncos – Illusione, Guitarra y vino, Rum
ore 16.00
Flor Das Aguas
Margherita Cappellesso chitarra Rita Brancato batteria Andrea Moro basso
Heitor Villa-Lobos – Choro n.1
Antônio Carlos Jobim – A Felicidade
João Gilberto – Este Seu Olhar; Um Abraço no Bonfá
Marco Pereira – Plainte
Nelson Cavaquinho – Luz Negra
Marco Pereira – Flor Das Aguas
Antônio Carlos Jobim e Vinícius De Moraes – Eu Sei Que Veu Te Amar
Luiz Bonfá – Passeio No Rio
Palazzo Leoni Montanari
La fisarmonica dal barocco al contemporaneo
ore 10.30
Jacopo Parolo fisarmonica
Gyorgy Ligeti – 8 pezzi da “Musica Ricercata” arrangiamento a cura di Max Bonnay
Sofia Gubaidulina – Cadenza
Nereo Fiori fisarmonica
Luciano Fancelli – Acquarelli Cubani
Richard Galliano – Tango Pour Claude
ore 11.15
Jacopo Parolo fisarmonica
Domenico Scarlatti – Sonata k 455 in Sol maggiore; Sonata k 39 in La maggiore
Vladislav Zolotaryov – Monastery of Ferapont
Nereo Fiori fisarmonica
Yuji Takahashi – Ins Tal
Jacopo Parolo fisarmonica
Vladislav Semionov – Brahmsiana Rhapsody
ore 12.00
Davide Zaltron
Leila Caetani, Martina Trevisan, Michele Bassan, Francesco Sinibaldi viole
“Ciò che sappiamo è una goccia, ciò che ignoriamo un oceano”
Incursioni didattiche: da Isaac Newton a una lezione con un Quartetto di Viole
Palazzo Thiene
Violino solo in cammino
ore 15.30
parte I – Venezia-Genova-Bruxelles
Sara Mazzarotto violino
Giuseppe Tartini – Sonata XXII in La minore
Andante Deh serbate Amici… – Allegro Tra l’orror della Tempesta – Presto – Allegro assai Senti la fonte – Senti lo mare
Niccolò Paganini – Capricci Op 1 n. 9 La Caccia e n. 11
Eugene Ysaye – Sonata Op 27 n. 3; Ballade
ore 16.15
parte II – Notturno e Ciaccona
Sara Mazzarotto violino
Kaija Saariaho – Nocturne
Johan Sebastian Bach – Ciaccona dalla Partita in re minore BWV 1004
Loggia del Capitaniato
MiAmOr Music Festival (Milano Amateurs & Orchestra)
Hausmusik
ore 11.00
Matteo Del Toso pianoforte II
in tutte le esecuzioni dei concerti nella versione Hausmusik per due pianoforti
Felipe Capozzi Montalvao legale (Brasile)
Wolfgang Amadeus Mozart – Allegro dal Concerto in la maggiore KV 414
Monica Traicu Perianu ingegnere (Romania)
Felix Mendelssohn Bartholdy – Molto allegro con fuoco dal Concerto in sol minore n.1 op.25
ore 12.00
Paolo Nulli chirurgo plastico
Johann Sebastian Bach – Andante dal Concerto n.7 in sol minore BWV1058
Michele Perego filantropo
Robert Schumann – Allegro affettuoso dal Concerto in la minore op.54
ore 15.30
Gianmarco Fratta impiegato
George Gershwin – Adagio Andante con moto, Allegro agitato dal Concerto in fa maggiore
Alvise Di Stefano imprenditore
Johann Sebastian Bach – Largo, Allegro moderato dal Concerto n. 5 in fa minore BWV 1056
Antonio Branca consulente
Wolfgang Amadeus Mozart – Adagio dal Concerto in la maggiore KV 488
Andrea Menichelli imprenditore (Italia/Austria)
Sergej Rachmaninov – Allegro ma non troppo dal Concerto n. 3 in re minore op. 30
Le Settimane Musicali al Teatro Olimpico si avvalgono della collaborazione di enti istituzionali quali l’Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza, la Regione del Veneto e il MIC-Ministero della Cultura.
Anche quest’anno le Settimane Musicali al Teatro Olimpico confermano la plurale vocazione del Festival e le molteplici collaborazioni con realtà istituzionali e associative. Proficue collaborazioni a livello artistico sono in atto con il Conservatorio Arrigo Pedrollo di Vicenza per il Premio Brunelli e il Mu.Vi e con l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, con un concerto nell’ambito del Progetto Giovani, dedicato a rotazione al miglior allievo dei corsi di perfezionamento di canto barocco, violino, violoncello e pianoforte e con il brano commissionato dal Festival nell’ambito della classe di composizione e in prima esecuzione al Premio Brunelli.
Media partner Il Giornale di Vicenza.
Il Festival Settimane Musicali al Teatro Olimpico è reso possibile grazie alla generosa e sensibile collaborazione di istituti di credito e realtà imprenditoriali vicentine che hanno instaurato con la manifestazione un rapporto di vera e propria partnership. Un pool di aziende, ognuna leader nel proprio settore, che esprimono al meglio l’eccellenza del mondo produttivo veneto anche nel loro prezioso sostegno alla cultura. www.settimanemusicali.eu
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