ZEROCALCARE “prof” per un giorno. Per La Città Incantata 2019 promosso da Regione Lazio e Roma Capitale al MAXXI di Roma – Michele Rech in arte Zerocalcare al MAXXI il 19 marzo incontra gli studenti degli istituti superiori di Roma e del Lazio
Ore 9.30 – MAXXI, Via Guido Reni, 4A, Roma
Con La Città Incantata, Progetto Scuola ABC promosso da Regione Lazio e Roma Capitale, il fumetto sale in cattedra, e il 19 marzo lo fa con un “prof” decisamente fuori dal comune: Michele Rech in arte Zerocalcare che al MAXXI accompagnerà gli studenti degli istituti superiori di Roma e del Lazio in una visita inedita all’interno della mostra ZEROCALCARE scavare fossati ∙ nutrire coccodrilli.
Interverrà Oscar Glioti, critico e saggista, editor per Fandango Libri/Coconino Press, modererà il giornalista Riccardo Corbò. Saranno presenti: Giovanna Pugliese, Progetti Speciali Regione Lazio, Lucia Di Cicco, Coordinatore Progetti Scuola ABC.
Zerocalcare, nome d’arte di Michele Rech, è riconosciuto dalla critica e dal pubblico come uno dei narratori più importanti della nostra epoca. Fenomeno del fumetto italiano, da sempre legato alla scena antagonista e capace focalizzatore delle istanze e delle idiosincrasie contemporanee, ha ricevuto numerosi premi e da uno dei suoi lavori – “La Profezia dell’Armadillo” – è stato tratto un film da poco uscito sul grande schermo. Al Museo MAXXI è stata realizzata la sua prima grande mostra personale, intorno a quattro nuclei tematici – Pop, Tribù, Lotte e Resistenze, Non Reportage – per ripercorrere tutti gli anni del suo lavoro tra poster, un’ampia selezione di illustrazioni, copertine di dischi, tavole originali dei suoi nove libri, magliette, loghi e un lavoro site specific disegnato dall’artista per l’occasione.
Da sempre legato alla scena underground, esempio di una generazione cresciuta tra precariato e web, tra G8 di Genova e serie tv, Michele Rech (1983) è uno dei protagonisti italiani più rilevanti degli ultimi anni. Nato ad Arezzo, madrelingua francese, il fumettista è adottato da anni dalla Capitale, nel quartiere popolare di Rebibbia, dove sono state create tutte le storie dei suoi libri, dalle prime autoproduzioni (2001) fino a Macerie Prime Sei mesi dopo (2018). Dalle fanzine, alle locandine per i centri sociali fino alle colonne del suo blog, Zerocalcare è diventato in breve tempo un caso editoriale. A partire dal 2011 pubblica il libro La Profezia dell’Armadillo, proseguendo fino ad oggi con altri otto volumi e diverse storie brevi su quotidiani e settimanali nazionali. Le tavole di Zerocalcare, attraversate sempre dall’Armadillo, personificazione della coscienza dell’autore, sono un insieme di autoironia e citazioni di ogni tipo, che vanno dagli zombie a Dragon Ball, da Lady Cocca del Robin Hood ‘disneyano’ fino ai protagonisti di Guerre stellari. Le sue storie non sono da considerarsi come vere e proprie cronache e non sempre i protagonisti corrispondono a persone realmente esistenti, ma evocano luoghi e sentimenti comuni, come l’incertezza di vivere in un mondo dove le diseguaglianze sociali si fanno evidenti, la lotta per i diritti è debole e la ricerca di un lavoro sempre più difficile. Per Zerocalcare l’invasione di un io ipertrofico si manifesta nelle piattaforme social e la reperibilità diventa l’ossessione del nostro millennio.
L’incontro con Zerocalcare segue quello con Sara Pichelli (disegnatrice di Miles Morales protagonista di “Spider Man. Un nuovo universo” Premio Oscar 2019) per La Città Incantata 2019, progetto rivolto agli studenti degli istituti superiori di Roma e del Lazio che prevede incontri con grandi artisti ed esperti per conoscere i personaggi, le tecniche, i linguaggi le storie professionali, che hanno reso grande il mondo del fumetto, dell’animazione e della street art e per esplorare i grandi temi che ruotano attorno a questi mondi. I protagonisti sono gli studenti, le loro aspirazioni e necessità, i quali – attraverso un percorso didattico vivo e partecipato – hanno l’occasione di sperimentarsi con la creazione di un racconto originale a fumetti o di un’illustrazione sui temi trattati durante gli incontri. I loro migliori lavori saranno premiati e pubblicati in un volume.
L’iniziativa, promossa dalla Regione Lazio con Roma Capitale nell’ambito del POR-FSE Lazio 2014-2020/Asse III – Istruzione e Formazione/Obiettivo Specifico 10.1 e ideata e curata dal Progetto ABC Arte Bellezza Cultura, si rivolge alle scuole superiori di Roma e del Lazio.